domenica 5 gennaio 2014

La vertenza dei lavoratori ex lsu e appalti storici delle pulizie scuole della Puglia si è "conclusa con una vittoria"... QUESTE SONO LE STRONZATE CHE CI VOGLIONO FAR DIGERIRE CGIL CISL UIL.

Come è andata in realtà? 
NELLA GIORNATA DEL 30 dicembre a Bari al tavolo della Regione con Caroli,  Dussmnn e sindacati, i lavoratori dalla mattina fino alle 3 di notte sono rimasti in attesa di conoscere la loro sorte, infreddoliti e incazzati dopo aver occupato la tangenziale, dopo che hanno saputo che  la Dussmann non aveva intenzione di rispettare la proroga ottenuta dal governo costretto dalla grossa manifestazione il 12 dicembre a Roma. 
La Dussmann in barba alla proroga di 2 mesi dei contratti in essere, invece, ha cercato convocando individualmente i lavoratori di far firmare contratti che prevedevano ribassi compresi dal 55%al 90%! 
I lavoratori incazzatissimi non volevano che si firmasse nessun accordo, e i sindacati di base cobas e usb nel rispetto della volontà dei lavoratori si sono rifiutati di firmare, invece i confederali erano disposti a farlo ma impauriti dalle minacce dei lavoratori allora hanno desistito 
Ma il 2 gennaio 2014 nonostante che i lavoratori stessero organizzando iniziative di protesta, a Bari nella sede della Dussmann CGIL CISL e UIL all'insaputa dei lavoratori firmano un accordo addirittura peggiore di quello che era stato prospettato alla Regione, in cui si concede tutto alla Dussmann: assunzionedi tutti i lavoratori e mantenimento attuale orario di lavoro solo per gennaio e febbraio 2014, ma unicamente perchè il governo con la Legge di stabilità ha messo altri soldi; maggiori competenze lavorative; disponibilità a rivedere orari, al ribasso, per il futuro; continuità di ammortizzatori sociali che invece i lavoratori respingono e su cui, tra l'altro, non vi è affatto certezza di ottenerli; inquadramento dei lavoratori provenienti da altre ditte e con altro CCNL al più bassolivello contrattuale, ecc. 
Questo vergognoso atteggiamento che sta diventando una normale prassi deve essere denunciato, i lavoratori devono sapere che ormai i sindacati dei padroni non hanno  più pudore nel fare dichiaratamente gli interessi delle aziende e del governo. A Taranto addirittura la CGIL  il 31 Dicembre ha inviato ai suoi iscritti un sms in cui incolpava i sindacati di base del mancato accordo del 30 dicembre a Bari.
Ma chi paga come al solito sono solo i lavoratori, il 1 marzo c'è la scadenza proroga, con la prospettiva della riduzione d'orario al 60% e un salario da 200 a massimo 400 euro al mese. C'è disperazione, fame ma soprattutto tanta rabbia! Noi non ci stiamo a questo ennesimo attacco del governo, in combutta con la multinazionale Dussmann, a chi già è povero.
NOI CHIEDIAMO CHE LA GARA D'APPALTO ILLEGALE FATTA DALLA CONSIP SIA ANNULLATA E SIANO GARANTITI ORARI E SALARI DIGNITOSI A TUTTI I 3500 LAVORATORI PUGLIESI 
LA LOTTA CONTINUA ANCORA PIU' DURA! LA CRISI NOI NON LA PAGHIAMO!

FIORELLA MASCI - RSA SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto
PER INFO 3339199075
(in altro post abbiamo pubblicato il verbale dell'accordo)

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