27 febbraio, Termoli. Giù le
mani dal diritto di sciopero!
Iniziativa pubblica organizzata dal Comitato per la
democrazia nei luoghi di lavoro
SABATO 27
FEBBRAIO, ore 10 sala parrocchiale, TERMOLI.
Presenta:
Comitato per la democrazia nei luoghi di lavoro
Introduce:
Prof. Avv. Antonio Di Stasi Univ. Politecnica delle Marche
Intervengono:
delegati e lavoratori del gruppo Fca, quadri e militanti sindacali,
Sergio Bellavita “Il sindacato e’ un’altra cosa-opposizione Cgil”, Antonio
Ferrari Segr.Generale Flmu-Cub
Oggi il diritto di sciopero è messo in discussione sia
dai provvedimenti del governo che dalle proposte di legge depositate in
parlamento, ma anche dal rischio di un nuovo patto sociale che sacrifichi le
libertà sindacali e la contrattazione, a favore di un modello corporativo
di monopolio della rappresentanza di Cgil Cisl Uil. Quanto accade nella
Fca di Termoli lo testimonia con grande efficacia: è la Fiom a mettere in
discussione il diritto di sciopero lasciando soli delegati che non accettano
restrizioni di spazi di democrazia nei luoghi di lavoro.
L’attacco al diritto
di sciopero e’ quindi parte integrante del tentativo di ridisegnare l’assetto
sociale e politico del nostro paese al pari della controriforma costituzionale
voluta dal governo Renzi. Sul terreno contrattuale il testo unico del 10
gennaio 2014 sulla Rappresentanza accoglie il modello Marchionne, estendendo
così a tutto il mondo del lavoro un sistema autoritario e liberticida per i
diritti sindacali che pretende di impedire ai lavoratori di potersi organizzare
e difendere sul posto lavoro. I lavoratori e le lavoratrici devono pertanto
reagire con forza in difesa della costituzione e delle libertà sindacali. Difendere
il diritto di sciopero significa difendere la democrazia in questo paese. Per
queste ragioni chiamiamo a discutere e a confrontarsi i lavoratori, le
lavoratrici, i militanti sindacali, le forze politiche, in un’assemblea
che vogliamo aperta e partecipata.
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