Sgombero alla Nek. tensione e
svenimenti
Concitazione
nello stabilimento di Monselice dove le lavoratrici sono asserragliate da oltre
un mese. Urla e un malore di Nicola Cesaro
MONSELICE. Secondo tentativo di sgombero alla Nek di
Monselice, dove le lavoratrici licenziate della cooperativa Libera occupano il
cantiere da oltre un mese. Da lunedì, per evitare lo sgombero forzato ad opera
delle forze dell’ordine, le donne sono salite sopra le cataste di plastica
sistemate davanti al cantieri. Lunedì in 12 hanno resistito dalle 7 alle 19,
ora in cui le forze dell’ordine in massa hanno abbandonato il cantieri. Oggi
(martedì) le lavoratrici salite ad alta quota – almeno 5 metri – per protesta
sono in tutto 7. Una delle dimostranti, diabetica, è stata vittima di un
malore: è arrivata l’ambulanza del 118 e la donna è stata trasportata in
ospedale a Schiavonia. Non corre alcun rischio. Le donne promettono di rimanere
sopra i cumuli di plastica fino a che non saranno ritirati i loro
licenziamenti.
Nessun commento:
Posta un commento