mercoledì 24 febbraio 2016

23 febbraio - Ennesimo incidente in Edilizia



Si sfonda il tetto e precipita da sei metri: grave un operaio
L'incidente nell'area portuale di Calata Gadda: per l'Asl non sono state rispettate le norme di sicurezza


di STEFANO ORIGONE
23 febbraio 2016
Non era assicurato a un ponteggio l’operaio che questo pomeriggio è precipitato da un tetto di un capannone in porto a Calata Gadda. L’uomo, un albanese di 30 anni, è stato trasportato in codice rosso al San Martino per un politrauma. Secondo una prima ricostruzione della Capitaneria di Porto, l’operaio era salito a un’altezza di circa 5/6 metri per iniziare lo smantellamento della copertura. Dal ponteggio è salito sul tetto che per il peso si è sfondato. Tutto è successo davanti ai colleghi che nulla hanno potuto fare per afferrarlo.
L’impatto al suolo è stato violento e si è procurato diverse fratture agli arti inferiori e un grave trauma cranico. Sul posto sono intervenuti l’automedica del 118, un’ambulanza della Croce rossa e l’unità di Prevenzione e sicurezza sul lavoro dell’Asl 3. È apparso subito chiaro che non erano assolutamente state rispettate le disposizioni e che l’operaio non era assicurato. Gli esperti hanno interrogato il capo cantiere e interrotto i lavori per poter condurre ulteriori accertamenti. L’azienda è fallita da tempo e  sono iniziati i lavori per smantellare la copertura e tutto l’edificio. L’Asl sta conducendo accertamenti sulle dotazioni degli altri operai e la regolarità dei contratti di lavoro. «In attesa di conoscere la dinamica dell’incidente, ribadiamo come sia indispensabile l’impegno di tutti gli organi preposti alla sicurezza – interviene Fabio Marrante, segretario generale Fillea-Cgil Genova –. Le statistiche ci dicono come sia necessario non abbassare la guardia specie nel settore edile, soggetto ad incidenti spesso anche gravi. La destrutturazione del mercato del lavoro, l’incertezza legata alla stabilità del posto di lavoro, le norme che soddisfano le parti imprenditoriali e poco le organizzazioni sindacali, devono essere messe fortemente in discussione. Sinché la sicurezza sul lavoro sarà vista come un costo, continueranno a prodursi situazioni di pericolo»


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