domenica 6 ottobre 2019

6 ottobre - ASSEMBLEA OPERAIA E POPOLARE SOLIDALE E DI LOTTA


EUROGRAVURE di Treviglio gruppo POZZONI esempio trasparente di come gli operai abbiano tre nemici, i governi sempre al servizio dei padroni anche se assumono facciate diverse di volta in volta, i padroni che esercitano 'naturalmente' i loro interessi di classe, lo sfruttamento della classe operaia, i sindacati confederali, tesi al contenimento del conflitto e della rabbia operaia fino alla morte delle vertenze per accordi di parte aziendale.
 La pesante ristrutturazione in atto nel gruppo, fatta di acquisizioni per rafforzare la posizione dominante del gruppo Pozzoni già leader nel settore, rastrellando la rete commerciale dei concorrenti inglobati e concentrando la produzione in meno stabilimenti, con tagli all'occupazione ai diritti allo stipendio, e aumento dei ritmi produttivi, ad oggi non ha trovato alcuna opposizione, nemmeno quella di facciata confederale, presenti in tutti gli stabilimenti 'da sempre sindacalizzati' che ha concesso al padrone di raggiungere disgraziati accordi aziendali separati fabbrica per fabbrica, con sciopericchi ininfluenti, un gioco delle parti per illudere e fiaccare solo le energie operaie, dal momento che gli altri stabilimenti del gruppo viaggiavano a tutto regime caricandosi della produzione dello stabilimento di turno interessato alla vertenza. E' successo a Verona a Melzo a Bergamo a Treviglio...

L'assemblea operaia indetta dallo Slai Cobas per il sindacato di classe agisce in controtendenza, mette al centro gli interessi di classe, raccoglie le energie proletarie disponibili chiamando alla mobilitazione operaia e popolare per battersi contro questo piano aziendale e tutti i suoi sostenitori,

ottenendo un primo risultato di unire parte degli operai del reparto confezionamento in cooperativa da 15 anni, le prossime vittime nei piani del padrone e parte degli operai delle rotative, i dipendenti diretti del gruppo da sempre tenuti rigidamente separati, in primis dalle Rsu  agitando condizioni contrattuali diverse con stipendi superiori, additando la cooperativa come i paria della situazione da cui tenersi lontani. Per oggi un solo dato, al seguito dei tirapiedi aziendali dal 2007 al 2018 'gli eletti' del reparto rotative hanno mantenuto la produzione dimezzando l'organico.

la lotta continua






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