martedì 11 settembre 2018

8 settembre - Milano: riprende la mobilitazione/azione delle maestre in lotta.



 L’11 settembre alle ore 14, durante le nomine per le supplenze annuali, si terrá presso l'ufficio scolastico di Milano in via Soderini 24 un presidio di protesta contro il precariato nella scuola. 
Il nuovo anno scolastico si apre ancora una volta nel caos piú totale per l’assenza di personale stabile. In molte scuole, dalla primaria alle superiori, non sarà possibile garantire l’orario intero perché sono ancora centinaia le cattedre scoperte sia sulla materia che sul sostegno. A fronte di 12000 posti vacanti in tutta la Lombardia,  sono state effettuate meno del 30% di assunzioni a tempo indeterminato e neanche le convocazioni per le supplenze annuali riusciranno a coprire tutti i posti.
Delle 57mila assunzioni promesse dal Governo Conte ne sono state effettivamente eseguite solo 23.300, di cui solo 1300 sul sostegno i cui posti risultano scoperti al 90%  malgrado siano presenti molti docenti specializzati precari e che quindi potevano subito essere assunti.
Ci chiediamo come possa essere ancora perpetrata questa aberrante politica di precariato palesemente disfunzionale sotto ogni profilo.
Che fine hanno fatto le promesse elettorali del governo del cambiamento? Per ora nessun cambiamento: la scuola italiana come ogni autunno è nel caos e non vi è nessuna garanzia di continuità didattica per gli alunni.
Come diciamo da anni l’unica vera soluzione possibile è mettere fine al precariato assumendo tutti i docenti con 36 mesi di servizio garantendo finalmente alla scuola italiana personale stabile e qualificato!
Lavoratori della scuola auto-organizzati

di seguito il comunicato finale dell'assemblea
L’assemblea di Milano dell’8 settembre ha rappresentato il primo passo verso la costruzione di un fronte unitario di lotta di tutti i lavoratori della scuola. Per la prima volta i DM, gli SFP e i docenti non abilitati della secondaria hanno riconosciuto nell’altro non un nemico contro cui ricorrere, ma la propria condizione di precario e sfruttato.
Una condizione che andrà superata unitariamente attraverso la costruzione di una piattaforma rivendicativa comune, che riconosca come merito il LAVORO, quel lavoro che tutti noi svolgiamo da anni e che pretendiamo venga riconosciuto attraverso la stabilizzazione immediata per tutti i docenti, dall’infanzia alla secondaria che hanno accumulato i 36 mesi di servizio.
Nonostante i numerosi tentativi di spegnere o addomesticare la protesta siamo pronti a ripartire

ed allargare la lotta delle maestre a tutto il precariato, consapevoli del sostegno dei numerosi lavoratori e realtà solidali che ieri si sono unite intorno al personale della scuola. Ripartiamo dalle maestre DM prossime al licenziamento. Dalle maestre SFP relegate in II Fascia GI a differenza dei colleghi del vecchio ordinamento, da i DM bloccati nelle graduatorie di Istituto nonostante numerosi anni di servizio, la cui unica colpa è non aver vinto la lotteria dei ricorsi.
Ripartiamo dai docenti abilitati delle seconde fasce e dai non abilitati della terza costretti ad accettare il ricatto del fit e la precarietà perpetua. Ripartiamo dagli studenti protagonisti e vittime come noi di un sistema che li educa alla futura precarietà.
Ripartiamo riconoscendo le difficoltà del momento, sapendo che senza rapporti di forza significativi nei numeri e nelle pratiche, sarà necessario difendere un concorso riservato che, rischiando di non partire, condannerebbe miglia di lavoratrici e lavoratori alla disoccupazione.
Per questi motivi l’assemblea Rinnova il proprio sostegno ai colleghi presenti a Roma l’11 settembre
Convoca un presidio presso l’AT Milano in via Soderini, l’11 settembre alle ore 14:30.
Convoca un presidio presso l’USR Lombardia in via Polesine il 19 settembre alle ore 15:00 per definire lo stato delle assegnazioni in ruolo, rivendicare nuove nomine sui posti rimasti vacanti, definire soluzioni in merito alla trasformazione dei contratti al 30/06 che rifiutiamo e contrastiamo.
Rilancia nuove assemblee territoriali e si impegna a mettere in contatto le realtà presenti a Milano per convocare una nuova assemblea nazionale dei lavoratori della scuola per stabilire le future iniziative di lotta unitaria contro il precariato e in difesa della scuola pubblica.

LAVORATORI DELLA SCUOLA AUTO-ORGANIZZATI Milano

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