martedì 1 settembre 2020

1 settembre - dalla Sicilia - lo Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo chiede il ritiro di tutte le ordinanze anti sbarchi, antiaccoglienza e razziste antimmigrati


Il presidente Musumeci si scatena ancora contro i migranti firmando  l’Ordinanza del 22 agosto: l'ordine immediato di chiusura dei Centri di accoglienza dei migranti “ nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio” in nome dell'emergenza epidemiologica Covid-19 è un provvedimento fascio-razzista! E ancor di  "l' ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana da parte di ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grande e piccole dimensioni, comprese quelle delle O.N.G.” 
Proprio in merito  al Covid-19, dal punto di vista sanitario, ai migranti che arrivano in Sicilia sono effettuati tutti i controlli, ma qui siamo in presenza, ad un gravissimo provvedimento con cui si prova a nascondere a livello di massa  con ’attacco ai più indifesi, donne uomini e bambini che arrivano sulla nostra terra, se non muoiono prima, subendo sofferenze indicibili, le assolute  non soluzioni a livello regionale di problemi sociali urgenti che il Covid ha accentuato. 
Musumeci cerca di fatto di far dimenticare che le precedenti Ordinanze post lockdown "contingibili e urgenti" si stanno permettendo invece tutti gli assembramenti senza misure sanitarie nelle spiagge, nelle discoteche, negli sbarchi delle navi da crociera che arrivano con migliaia di persone, sempre in
nome del sacro profitto dei padroni, con le “regole sanitarie” che non si rispettano in tantissimi esercizi commerciali...  per non parlare delle fabbriche e fabbrichette anche cosiddette  "non essenziali" che anche in Sicilia già dal lockdown sono rimaste sempre aperte con gli operai, carne da macello per il plusvalore dei padroni,  costretti a a lavorare anche a rischio grave di salute e anche di morte, e dei tanti posti di lavoro come gli ospedali o i call center o le poste  dove anche in questi giorni lavoratori e lavoratrici si stanno contagiando e ammalando. La maggior parte dei contagiati o "positivi"  non sono per niente i migranti. SU TUTTO QUESTO IL PRESIDENTE MUSUMECI CHE DICE E CHE FA??? 
A Musumeci, oltre come dovrebbe fare realmente sul Covid-19, e cioè per esempio più tamponi in quella che è una delle regioni che ne fa meno, più assunzioni di personale medico, infermieristico e para infermieristico, distribuzione adeguata su tutto il territorio dei presidi ospedalieri che invece è assolutamente insufficiente, non è passato fino ad oggi per la testa di provare ad impegnarsi seriamente anche sugli altri problemi che la popolazione  è costretta ad affrontare ogni giorno!
Il lavoro, innanzi tutto, ci sono migliaia di precari che da settembre sono a serissimo rischio di perdita del lavoro, 2400 Assistenti igienico personale degli studenti disabili solo per fare un esempio, la disoccupazione è alle stelle, la vergogna della cassa integrazione ancora non pagata a tanti lavoratori e lavoratrici dal mese di marzo non è stata risolta, i servizi sociali sono sempre più allo sbando, le infrastrutture che fanno acqua da ogni parte e basta un temporale per mettere a rischio la vita delle persone, la distruzione dell'ambiente con gli incendi che dilagano  e non solo... 
E vogliamo parlare dello stato delle scuole siciliane su cui Musumeci, all'inizio imminente dell'anno scolastico,  non sa altro che dire in modo osceno " Rientro a scuola?Piuttosto chiedetemi se c'è vita su  Marte" mentre i medici di base si rifiutano di fare i test sierologici a docenti e personale Ata perchè mancano i dispositivi di sicurezza. 
No, certamente per Musumeci e compagnia è più facile strumentalizzare la questione dei migranti, è più facile alimentare la guerra tra poveri, provando a distrarre l’opinione pubblica che non si dovrebbe accorgere nemmeno che i migranti a Musumeci e borghesia al potere al servizio dei padroni servono eccome in Sicilia quando per esempio, come annunciato in questi giorni, è a rischio la raccolta delle olive perchè, causa anche covid , scarseggiano i lavoratori migranti sfrutatti pesantemente nelle campagne. 
E non ci sarebbe bisogno di ricordare a Musumeci  e ai siciliani che pensano che questa Ordinanza sia giusta che le migliaia di persone che arrivano sulle coste della Sicilia, quando arrivano vivi, partono dai propri paesi per sfuggire dalle guerre, dalla miseria, da condizioni di vita rese impossibili dallo sfruttamento dei paesi “civili” (cioè imperialisti) come l’Italia, la Francia, la Germania, l’Inghilterra ecc… esattamente come le migliaia di persone che dal nostro paese, prima durante e dopo le guerre, emigrarono in America e in tutto il mondo per gli stessi motivi! L'individualismo e l’egoismo sociale che viene alimentato ogni giorno aiuta di fatto le politiche di guerra tra poveri messa in atto dai Musumeci di turno!
L'ordinanza del 22 agosto del Presidente della Regione deve essere ritirata!
Su questo questa O.S. si riserva di presentare esposto agli organi competenti. 
Chiediamo:
Permessi di soggiorno per tutti i migranti di almeno due anni di validità;
documenti anagrafici, sanitari, per tutti senza condizione
Contratti regolari, diritto d'asilo per tutti coloro che hanno fatto richiesta Blocco di ogni espulsione e apertura dei porti

Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo/Sicilia

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