Ieri mattina, 9 settembre, una centinaio di lavoratrici e lavoratori assistenti
igienico-personale specializzati degli studenti disabili di Palermo, Catania e
altri comuni della Sicilia, presenti anche alcuni docenti precari solidali con
la lotta e genitori di ragazzi disabili, hanno riaperto la lotta con la
manifestazione presso l’Assessorato al Lavoro per contestare l’assoluta
inefficacia della Deliberazione 323 del 23 luglio scorso con la quale
l’Assessore Scavone pensava di aver risolto il problema dell’assistenza agli
studenti disabili, scaricandola di fatto sull’Ufficio Scolastico regionale
della Sicilia.
La protesta è stata molto vivace con bandiere, cartelli, striscioni e
slogan ripetuti a gran voce con i quali si è chiesta ancora una volta una
soluzione definitiva di questa vertenza: la stabilizzazione del lavoro che significa
allo stesso momento stabilizzazione dell’assistenza per le studentesse e gli
studenti disabili!
Dopo qualche ora, ci hanno fatto sapere dal palazzo che l’assessore
Scavone, cui avevamo inviato una lettera per chiedere l’incontro, era a Roma,
ma che era disponibile per l’incontro il capo di gabinetto. Abbiamo organizzato
una delegazione composta da lavoratrici di Catania, Adrano, Palermo, Bagheria e
una mamma con il suo figlio disabile.
L’accoglienza è stata a dir poco vergognosa. Il Capo di gabinetto,
dottoressa Marcenò, ha ricevuto la delegazione nell’androne del palazzo
lasciando in particolare la madre all'impiedi... Alla vivace protesta per
questo modo di accogliere le persone è stato risposto con delle scuse sulla
sanificazione dei locali... in realtà questi dirigenti pubblici hanno sempre
paura che la delegazione possa prendere delle iniziative che non sono loro ben
accette, come l’occupazione delle sale...
Richiesta su cosa avesse da comunicarci, il Capo di gabinetto ha tenuto ad
informare innanzi tutto la delegazione degli ultimi documenti inviati
dall’assessore Scavone sulla questione: la nota inviata comuni e città
metropolitane le la lettera inviata alla ministra Azzolina, tutte e due dell’8
settembre, non a caso il giorno prima nel maldestro tentativo di rabbonire
lavoratori e genitori, consegnandone copia.
La delegazione ha tenuto a precisare che oltre che essere già al corrente
delle lettere inviate il problema serio è che l’anno scolastico sta per
iniziare, ma né l’assistenza per gli studenti disabili né il lavoro per gli
assistenti saranno garantiti, come d’altronde avevamo denunciato già durante
l’incontro del 30 luglio! Con piena ragione quindi, le iniziative che oggi
cominciano dureranno, è
stato detto, fino a quando non si otterrà il riconoscimento del diritto.
Dal 14 settembre, quindi, giorno di inizio delle lezioni in molte scuole,
partiranno le denunce penali per interruzione di pubblico servizio nei
confronti di tutti quelli che non mettono in atto le leggi vigenti:
dall’assessore, ai sindaci dei comuni e delle città metropolitane che sono già
stati diffidati dal nostro sindacato.
L’altra richiesta è quella di cambiare le righe finali nella nota inviata
dall’assessore Scavone ai comuni e alle città metropolitane, visto che così come
è scritta è perfettamente inutile, trasformando un “invito” a dare inizio al
servizio di assistenza, in un obbligo, come previsto per legge! L’inutilità è
dimostrata dalle recentissime notizie, anche scritte, che arrivano da tanti
comuni e città metropolitane, come Palermo, dove alla vergogna della Città
Metropolitana si è aggiunta l'oscenità del Comune di Palermo che toglie dalle
scuole gli assistenti igienico personale addirittura stabilizzati,
Catania/Città Metropolitana, Piazza Armerina, Caltanissetta, e tanti altri
comuni per fare degli esempi appunto, che dicono esplicitamente che
l’assistenza quest’anno non ci sarà!
Abbiamo inoltre aggiunto che sul percorso che Scavone vuole intraprendere
coinvolgendo direttamente il Ministero, possiamo anche essere d’accordo, (visto
che noi abbiamo già avviato da tempo incontri e scambi di lettere con il
Miur), ma occorre che alle parole seguano fatti concreti, basta con gli annunci
e i proclami a scopo elettorale, ma l’essenziale, qui e ora, è che parta il
servizio all’inizio dell’anno scolastico.
L’atteggiamento del capo di gabinetto e di qualche suo aiutante presente è
stato arrogante, come spesso avviene, di difesa dei documenti dell’assessore e
di “impossibilità” a fare altro (“l’assessore ha fatto quello che doveva fare”
ha detto indispettita la dottoressa Marcenò), oggettivamente di disinteresse
rispetto all’inizio dell’anno scolastico sia per i lavoratori che per gli
studenti disabili.
Abbiamo risposto a tono ad ogni argomentazione che cercava di convincere sulla
"bontà" dell’azione dell’assessore, dicendo che invece tutto questo
non solo porta a confusione generale, come si è visto, ma di fatto annulla il
servizio e licenzia 2500 lavoratrici e lavoratori.
Proprio per questo la manifestazione era solo l’inizio delle iniziative che
saranno messe in atto perché, come volevasi dimostrare, l’anno scolastico
inizierà senza diritti per studenti disabili insieme agli assistenti che da
oltre 20 anni svolgono questo lavoro.
Le lavoratrici e i lavoratori presenti hanno quindi tenuto subito dopo
un’assemblea per fare un resoconto dell’incontro e organizzare le prossime
iniziative, a partire da quella che si terrà domani 11 settembre alle ore 16
davanti la Presidenza della Regione con i lavoratori di Caltanissetta e comprensorio
del SGB e tutti coloro che si uniranno alla protesta: si chiederà di incontrare
direttamente l’altro responsabile di questo scempio sociale, il presidente
Musumeci che ha forse già dimenticato le sue parole di luglio pubblicate sui
media "...Scuola, Musumeci: "La Regione darà risorse per disabili ma
Stato pensi al personale"
„ Non vorrei che all’apertura delle scuole gli studenti disabili dovessero
trovarsi senza personale e senza quegli assistenti che negli anni hanno
prestato con scrupolo tale servizio. Anche perché di tutto abbiamo bisogno,
tranne che di nuovi disoccupati...“
Gliele ricorderemo!!!
La lotta seppur difficile e complessa continua!
Slai Cobas per il sc Palermo Sicilia
Via G. del duca 4 - 3408429376
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