mercoledì 26 maggio 2021

26 maggio - Sicilia: Vertenza Assistenti agli studenti disabili: 40 presidi delle scuole superiori contro i responsabili della Regione richiedono con un documento gli assistenti igienico personale


Comunicato stampa

40 presidi delle scuole superiori richiedono con un documento gli assistenti igienico personale per gli studenti disabili: un’altra svolta nella lotta degli assistenti igienico personale della Sicilia!

“I sottoscritti dirigenti scolastici delle scuole superiori della provincia di Palermo denunciano con la presente missiva il mancato avvio del servizio di assistenza specialistico igienico personale durante l’intero anno scolastico 2020/21, nonostante sia avvenuta regolare richiesta agli uffici della Città Metropolitana di Palermo nel maggio 2020, secondo le modalità dalla stessa predisposta”.

Comincia così la lunga e documentata lettera che i presidi di 40 scuole superiori di Palermo e della provincia hanno scritto ai responsabili della Regione Siciliana, alla Città Metropolitana, ad altre autorità e perfino al Garante dei minori per i risvolti penali, dopo che in questi ultimi giorni avevano già dimostrato il loro disappunto sulle inutili lungaggini burocratiche che hanno interrotto un pubblico servizio per un anno. E finalmente dobbiamo dire!

Da un anno lavoratrici e lavoratori, assistenti agli studenti disabili, insieme alle famiglie, hanno messo in campo una lotta a 360 gradi da diverse città della Sicilia, ripetendo all’infinito ciò che i presidi hanno finalmente messo nero su bianco, e cioè che la presa di posizione della Regione del maggio scorso, dopo aver chiesto un parere al Consiglio di Giustizia Amministrativa, era solo tesa a trovare un appiglio qualsiasi, di fatto contro le leggi vigenti, pur di avere mano libera nel taglio dei fondi destinati a questo servizio; taglio impossibile perché il servizio è obbligatorio, essenziale, e nemmeno sottoposto a vincolo di bilancio, come previsto dalle leggi regionali, appunto, come la Legge Regioinale 24 del 2016!

Come le lavoratrici e i lavoratori specializzati hanno gridato nelle piazze e scritto nelle migliaia di volantini che sono stati distribuiti in questi mesi, toccando gran parte dell’opinione pubblica, si è trattato di una vera e propria congiura contro gli studenti disabili, le loro famiglie e le stesse lavoratrici e gli stessi lavoratori, impegnati in questo lavoro spesso da oltre 25 anni!

A questa lotta è stata affiancata quella legale, con denunce penali per interruzione di pubblico servizio, e civili con diverse diffide, e una in particolare, firmata dai genitori insieme al sindacato, a fornire immediatamente l’assistenza.

Questa lotta senza sosta e pressante aveva comunque portato già ad un altro risultato (sconfiggendo un’altra scusa presa dai responsabili della Regione e della Città metropolitana, quella della mancanza dei soldi) costringendo la Regione a inserire nella Finanziaria di quest’anno, un articolo (art.41, che cita la legge 24/2016!) che stanzia 5 milioni di euro (che si aggiungono a 15 milioni precedenti) destinati specificatamente a questo servizio di assistenza.

I dirigenti dei vari enti, che dovrebbero tutti applicare le leggi e garantire il diritto allo studio, a cominciare da quelli della Città metropolitana, attualmente presieduta dal sindaco Orlando, non hanno più nessuna scusa per continuare ad ostacolare l’assistenza specializzata agli studenti disabili.

“I sottoelencati sottoscrittori ribadiscono la richiesta degli assistenti igienico personali come già nel maggio del 2020, ricordando che sino a quando non ci sarà una nuova normativa, nonostante pareri non vincolanti del CGA e note del MIUR, l’interpretazione univoca è quella di pretendere le figure richiamate dalla Legge regionale 24 del 2016 attualmente in vigore.” Così concludono i presidi nella loro lettera e c’è tempo fino alla fine dell’anno scolastico (ma ci sono anche le attività previste per i mesi estivi) per far riprendere il servizio e mettere fine a questa pesantissima congiura, così da preparare anche fin da subito il regolare inizio dell’anno scolastico a settembre come prevedono tutte le leggi attualmente vigenti.

La mobilitazione continua...

Palermo, 26 maggio ’21



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