Il rapporto è con il numero dei lavoratori. Nove gli incidenti mortali nei primi cinque mesi del 2022
Aumentano da Nord a Sud gli incidenti sul lavoro e purtroppo anche quelli mortali. Sono 364 i lavoratori che hanno perso la vita nei primi cinque mesi del 2022, con una media di oltre due morti sul lavoro al giorno. In netto aumento, inoltre, le denunce di infortunio (+48%), che rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso aumentano del 48%. Lo rivela l'osservatorio Vega Engeneering su dati Inail. In questo tragico bilancio la provincia di Alessandria ne esce molto male, con numeri che fanno veramente paura.
I settori più a rischio: trasporti e magazzinaggio, costruzioni, attività manifatturiere. La fascia d’età più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è sempre quella tra i 55 e i 64 anni (95 su un totale di 268). Ma l’indice di incidenza più alto di mortalità rispetto agli occupati viene rilevato ancora tra i lavoratori più anziani, gli ultrasessantacinquenni, che registrano 32,6 infortuni mortali ogni milione di occupati. L’incidenza di mortalità minima rimane, invece, ancora nella fascia di età tra 25 e 34 anni, (pari a 4,6), mentre tra i giovani (15 e 24 anni), l’incidenza risale a 9,9 infortuni mortali ogni milione di occupati.
Odio il martedì
Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro nei primi cinque mesi del 2022 sono 26 su 268. Altre 21, invece, in itinere, nel percorso casa-lavoro. Gli stranieri deceduti sul lavoro sono 41. Il martedì si conferma anche nei primi cinque mesi 2022 come il giorno della settimana in cui si è verificato il maggior numero di infortuni mortali.
Provincia 'nera'
I dati aggiornati a fine maggio 2022 fanno balzare al primo posto a livello nazionale la provincia di Alessandria per incidenza degli infortuni mortali, in rapporto agli occupati totali (dati Istat 2021): i nove casi registrati nei cinque mesi dell'anno presi in considerazione rappresentano un indice del 52,5 - numero di infortuni per milione di occupati - al secondo posto c'è Frosinone, poi Foggia, Aosta. Per trovare un'altra provincia del Piemonte bisogna scendere fino alle posizioni 49 e 50 (Cuneo e Asti) .
Alessandria è ugualmente in una brutta situazione anche se si legge la classifica con i dati assoluti. Se è infatti Milano ad avere già 13 morti sul lavoro in nemmeno metà anno (12 a Roma, 11 a Brescia), i 9 decessi alessandrini collocano al quarto posto il nostro territorio.
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