Da diversi giorni abbiamo attivato la nostra azione verso la Regione e nella riunione di venerdì 29 dei cobas a Mottola abbiamo portato verità e punto della situazione.
L'agitarsi come mosche in un bicchiere dei sindacati confederali e' cosa inutile.
I fatti sono: dalla comunicazione inviataci dalla Regione c'è un auspicio che il contenzioso tra Albini e Motion si chiuda entro ferragosto e la Regione convocherà nella seconda metà d'agosto, o più ragionevolmente ai primi di settembre, il tavolo;
ma firma di programma di sviluppo e piano industriale sono ancora lontani e potranno avvenire, se i lavoratori non si muoviamo con la lotta, solo con il prossimo governo - peraltro l'on Turco e la Todde che si sono per così dire 'occupati della vicenda' sono ormai fuori gioco.
Solo la mobilitazione dei lavoratori può cambiare le cose e questa dovrà cominciare a settembre in modo serio - a Mottola, a Bari e a Roma.
La "camomilla" diffusa a piene mani dai sindacalisti locali e' veleno per i lavoratori - prima c'è ne si rende conto e meglio sara'.
Un nuovo anno di cassa integrazione e' quasi certo, ma la garanzia possiamo averla solo - per ragioni di procedura - questo autunno.
Nella riunione dei cobas e' stato detto molto altro, ma questo lo vedremo insieme alla ripresa del confronto con tutti i lavoratori in funzione della ripresa della lotta.
Slai Cobas sc Taranto
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