venerdì 13 aprile 2012

21 aprile: MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO IN DIFESA DELLA SCUOLA STATALE, LAICA E DI TUTTI!!

lo slai cobas per il sindacato di classe sostiene questa manifestazione 
nazionale a milano

*SABATO 21 APRILE ORE 14,30*

*MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO*

*IN DIFESA DELLA SCUOLA STATALE, LAICA E DI TUTTI!!*


*CONTRO IL PDL 953 APREA (SCUOLA-AZIENDA E SOPPRESSIONE della
COLLEGIALITA’)
CONTRO LA CHIAMATA DIRETTA, INCOSTITUZIONALE E CLIENTELARE (art. 8 del PdL
146 della Regione Lombardia) *

*CONTRO I TAGLI ALLA SCUOLA, PER L'ASSUNZIONE DI TUTTI I LAVORATORI PRECARI*

La Scuola Pubblica Statale Italiana versa ormai da tempo in condizioni
gravissime a causa .....
delle politiche scolastiche dissennate degli ultimi
dieci anni e*, in modo particolare, di quelle attuate dall'ultimo *governo
Berlusconi che, con motivazioni puramente ideologiche e rispondenti a
logiche di carattere economico-aziendali*stico,* *ha tagliato circa 150.000
posti di lavoro tra docenti ed Ata e 8 miliardi di finanziamenti.*

Cambiato il governo, *la situazione è rimasta immutata, *anzi*: *il
ministro Profumo, ben lontano dal proporre un necessario rifinanziamento e
il ritiro dei tagli, *si è posto sulla stessa linea della Gelmini e procede
nella sua opera di distruzione della Scuola Statale s**enza alcuna vera
opposizione.*

Il neoministro intende infatti mettere in discussione *perfino *i diritti
acquisiti dai precari presenti nelle graduatorie ad esaurimento e *quelli 
*di
quanti lavorano nella scuola da anni*, *ventilando *l’ipotesi di *un
fantomatico concorso *per l’attribuzione di posti inesistenti*. Inoltre,*col
*“*decreto semplificazioni*”, è stata potenziata l’autonomia scolastica
attraverso la creazione di reti territoriali di scuole e di *un*“organico
dell'autonomia”.

Questi provvedimenti sono perfettamente in sintonia con il *PdL 953
(Aprea), *da poco approvato dalla Commissione Cultura della Camera una 
*legge
cheintende aprire le porte della scuola statale ai privati *attraverso
il “*Consiglio
dell'autonomia” *e *riformare *gli organi collegiali, che *di fatto saranno
neutralizzati e “commissariati” da *rappresentanti di enti e fondazioni
private, che finanzieranno direttamente le scuole - dotate di statuti
autonomi – *imponendo indirizzi, stravolgendo programmi ed erogando risorse
in modo funzionale ai loro interessi.*


Di questo *disegno eversivo e devastante, *Formigoni *si è fatto
prontamente interprete e garante*, come risulta evidente dall'approvazione,
da parte del Consiglio regionale della Lombardia, dell'art. 8 della *Legge
“Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione”, *che modifica
l'attuale legge regionale n.19/6. Così anticipando tutti già dal prossimo
anno nella Regione Lombardia* “**le istituzioni scolastiche statali possano
organizzare concorsi differenziati **a seconda del ciclo di studi, **al
fine di reclutare personale docente **necessario a svolgere le attività
didattiche annuali*”.



Come lavoratori della scuola troviamo tutto questo *assolutamente
surreale, illegale e inaccettabile!!* L'art. 8 della Legge 146 della
Regione Lombardia e il PdL Aprea, i*n realtà*, non sono altro che un *basso
espediente del tutto *incostituzionale per:

  -

  *introdurre la chiamata diretta nelle scuole;*
  -

  *negare la libertà di insegnamento, mortificare e ricattare i docenti,
  “rei” di costruire e veicolare pensiero critico;*
  -

   *eliminare **il sistema di reclutamento nazionale *basato sulle
  graduatorie (*l’unico canale trasparente e meritocratico*);
  -

  *aziendalizzare *la scuola statale *e asservirla ai volubili interessi 
*dei
  privati;
  -

  *negare il basilare diritto allo studio degli studenti* che hanno il
  diritto ad avere una scuola statale, pubblica e con eguali livelli di
  qualità in ogni zona del Paese.



Sarebbe inoltre *inevitabile l’incancrenirsi *del fenomeno del clientelismo
*e della sua peggiore variante, il nepotismo, *di cui il governatore
lombardo e il movimento di cui è uno dei massimi esponenti, come ben sa
qualsiasi cittadino, *sono modelli paradigmatici.*



Per questi motivi, *RESPINGIAMO CON SDEGNO*:



  -

  qualsiasi progetto di REGIONALIZZAZIONE e AZIENDALIZZAZIONE del sistema
  d'istruzione della Lombardia e di qualsiasi altra parte d'Italia;
  -

  un sistema di reclutamento dei docenti basato sulla CHIAMATA DIRETTA (o
  su concorsi locali) da parte dei singoli istituti;
  -

  l’ipotesi di un nuovo concorso nazionale, finché tutti i lavoratori
  precari non verranno assunti.
  -

  ulteriori tagli dei finanziamenti alla scuola pubblica e
  “dimensionamenti” volti a rendere ingestibili istituti e didattica


*PRETENDIAMO:*

   -

  L'abrogazione IMMEDIATA dell'art. 8 della Legge regionale lombarda
  “Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione” (FORMIGONI).
  -

  IL RITIRO IMMEDIATO del PDL 953 (APREA).
  -

  L'abrogazione dell'art. 64 della Legge 133/2008.
  -

  L’immediato SBLOCCO del TURN OVER e L'ASSUNZIONE di TUTTI i precari.
  -

  L’utilizzo delle GRADUATORIE AD ESAURIMENTO come UNICO SISTEMA DI
  RECLUTAMENTO.
  -

  Un serio piano di RIFINANZIAMENTO che restituisca le risorse tagliate
  dalla finanziaria 133 del 2008.
  -

  L’ABROGAZIONE DELLA LEGGE 62/2000 CHE REGALA RISORSE PUBBLICHE ALLE
  SCUOLE PRIVATE, AGGIRANDO I DETTAMI COSTITUZIONALI.



Facciamo inoltre appello alla società civile tutta, lavoratori, studenti,
genitori, cittadini, associazioni, sindacati, partiti politici affinché
aderiscano e partecipino alla manifestazione e facciano propria la lotta
per la DIFESA della SCUOLA PUBBLICA che deve rimanere STATALE, LAICA,
NAZIONALE, di tutti e per tutti, perché la ns. Costituzione prescrive che
TUTTI I CITTADINI SIANO UGUALI E ABBIANO PARI OPPORTUNITA’!

CHIEDIAMO a TUTTI i sindacati di utilizzare ogni strumento che abbiano a
loro disposizione, compreso lo sciopero, per opporsi al PdL 953-Aprea, al
PdL 146 della Giunta Formigoni e a qualsiasi tentativo di attuare la
chiamata diretta e la regionalizzazione dell'istruzione.

*CHIEDIAMO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, reduce dalle ultime celebrazioni
per il 150° Anniversario dell’unità d’Italia, di intervenire
tempestivamente per bloccare la destrutturazione della Scuola e
scongiurare, così, lo smembramento della Nazione, che la Scuola ha
culturalmente e moralmente unificato, garantendo la mobilità sociale,
promuovendo e preservando l’esercizio consapevole dei diritti democratici e
sancendo l’affermazione del Paese nel contesto europeo .*

CHIEDIAMO a TUTTE le forze politiche di opposizione presenti nei Consigli
regionali e nel Parlamento di promuovere interpellanze e mozioni contrarie
a queste iniziative di legge INCOSTITUZIONALI e lesive dei principi di
un’Istruzione pubblica, laica, statale e uguale per tutti.



*SABATO 21 APRILE ORE 14,30*

*MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO*

*concentramento sotto Pirellone*

*(piazza Duca d'Aosta mm stazione centrale)*



COMITATO PROMOTORE:



Coord. Lavoratori Scuola “3ottobre” - Milano

Coord. Precari scuola Ravenna

Coord. Precari scuola Roma

Coord. Precari scuola Napoli

Coord. Precari scuola Mantova

Gratis Toscana

Coord. naz. abilitandi/abilitati esclusi gae

Rete Autorganizzata Precari scuola Veneto

Coord. Precari scuola Bologna

Movimento scuola Precaria Milano



per adesioni: 
coordinamento3ottobre@gmail.com<http://mc/compose?to=coordinamento3ottobre@gmail.com>

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