Processo Isochimica, operai:
presto o sarà tutto inutile!
Guada l'intervista a Nicola Abrate, ex operaio: «Si
rischia la prescrizione»
di Andrea
Fantucchio
«Questo non è il processo dei lavoratori
dell'Isochimica, ma di tutta la città di Avellino. Noi siamo stati bravi in
questi anni a sensibilizzare l'opinione pubblica. E abbiamo portato in
tribunale, uno dei più grandi disastri ambientali italiani». Ascoltiamo Nicola
Abrate, ex operaio Isochimica. (Clicca sulla foto di copertina e guarda le
interviste di Angelo Giuliani. Riprese e montaggio: Matteo Piscopo).
Questa mattina in tribunale per l'udienza sulle morti
legate all'ex Isochimica. Il processo è entrato nel vivo. Si è finalmente
entrati nella fase dibattimentale.
Ma i lavoratori hanno già paura. Dice Abrate:
«Speriamo che i tempi non si allunghino ancora. C'è sempre il rischio della
prescrizione». Quasi trent'anni ci sono voluti per arrivare al processo. Con 23
vittime che aspettano giustizia, e ventisette imputati accusati a vario titolo
di omicidio colposo plurimo, disastro ambientale continuato, lesioni dolose,
omissione in atti di ufficio. Ecco i nomi: Il sindaco Paolo Foti, omissione in
atti d'ufficio, come custode dello stabilimento dopo Giuseppe
Galasso. Vincenzo Izzo e Pasquale De Luca, responsabili della
sicurezza della fabbrica.
Elio Graziano, proprietario dell'Isochimica.
Il sindaco Giuseppe Galasso con i suoi
assessori: Ivo Capone, Sergio Barile, Giancarlo Giordano, Luca Iandolo, Donato
Pennetta, Tony Iermano, Raffaele Pericolo, Antonio Rotondi e Antonio Spina.
I quattro funzionari di Ferrovie dello Stato Aldo
Serio, Giovanni Notarangelo, Mauro Finocchi e Silvano Caroti
Inoltre: Biagio De Lisa della Eurokomet srl che doveva
occuparsi della bonifica, Giovanni d'Ambrosio amministratore unico Geisa,
Giovanni Rosti amministratore delegato di Team Ambiente. Michele De Piano e
Luigi Borea.
Francesco Di Filippo amministratore unico della Hge
Ambiente srl. accusati di aver omesso di mettere in sicurezza e bonificare il
sito. Infine il curatore fallimentare, l'avvocato Leonida Gabrieli. Luigi
Cicalese dovrà rispondere di abuso in atti d'ufficio.
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