Dalla
lettera dei rappresentanti dei lavoratori Pasquinelli a Comune, Amiu,
commissario liquidatore.
Sono giorni,
per non dire settimane, che noi operai addetti alla selezione del multi materiale
presso l'impianto Amiu "Pasquinelli" cerchiamo di avere un incontro
col Sindaco inviando svariate richieste, facendo sit-in e assemblee sotto il
palazzo Comunale, ecc... ma senza ricevere nessuna considerazione.
Certo non lo
facciamo per sfizio o per goliardia ma perché ci troviamo in una gravissima
situazione lavorativa, ricordando che la Cooperativa L'Ancora Service per cui
ancora oggi lavoriamo è fallita e quindi si stanno per materializzare una serie
di licenziamenti collettivi previsti per il giorno 31/3/2017 che vede
coinvolti, a parte noi 23 della raccolta differenziata, circa una sessantina di
altri lavoratori dislocati in vari settori come gli addetti allo stadio
Jacovone, ai mercati, gli addetti al parco Cimino, addetti alla vetroresina,
addetti al lavaggio mezzi e pulizie varie presso l'Amat, ecc.
Questo
continuo silenzio da parte delle Istituzioni in aggiunta alla gravità della
situazione che viviamo produce tra noi lavoratori una forte instabilità.
Coscienti
che il tempo non è dalla nostra parte, chiediamo che sia istituito con una
certa urgenza un tavolo entro e non oltre il giorno 10/2/2017 per porre le basi
che traghettino tutti i lavoratori dei vari settori sopracitati verso una
situazione lavorativa stabile e continuativa, per cui ribadiamo che:
- tutti i
posti di lavoro siano salvaguardati
- gli operai
non perdano nessun giorno di lavoro
- tutti gli
attuali servizi siano salvaguardati e migliorati
Perciò visto
e considerato che in ballo ci sono le nostre vite il nostro futuro e quello dei
nostri figli, Vi comunichiamo fin da ora che qualora anche questa richiesta di
incontro dovesse essere ignorata, ci vediamo legittimati a manifestare ed
intraprendere ogni forma di dissenso e a partire dal lunedì successivo alla
nostra richiesta di incontro e più precisamente il 13/2/2017 sciopereremo
astenendoci dal lavorare l'ultima ora del turno di riferimento, riservandoci di
dare continuazione allo sciopero di un ora a fine turno anche nei giorni
successivi, così come di attuare altre forme di lotta qualora non ci fosse
nessuna comunicazione di incontro.
Slai Cobas
p.s.c. - Taranto
RSA Malecore
Gaetano
RLS Balestra
Francesco
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