giovedì 21 giugno 2018

19 giugno - Amianto vera Emergenza. Ma per questo governo NO. Il caso Brescia

Amianto, killer
invisibile del
«progresso»
Dal 1992, anno della sua messa al bando, l’amianto continua a mietere vittime. Le malattie legate all’esposizione a questa sostanza - mesoteliomi, tumori del polmone e asbestosi - possono insorgere dopo molti anni dall’inalazione, anche fino a 40, tanto che gli epidemiologi prevedono un picco delle malattie tra il 2015 e 2025, dovuto in larga parte alla storia professionale, ma anche a quella domestica e ambientale. Brescia, città industriale, vive ogni giorno questo allarme sulla propria pelle: con 816 pazienti dal 1982, l’ospedale Civile vanta il triste primato di centro di riferimento per il trattamento di tutte le patologie causate dall’inalazione di asbesto (altro nome per indicare l’amianto). Proprio il Civile è tra le prime strutture italiane per numero di ammalati di mesotelioma. Di questi 492 sono residenti in città e provincia, mentre 324 provengono da altri luoghi. (...)


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