NON ACCETTEREMO PASSIVAMENTE QUESTO STATO DI COSE
dice Bonetto avvocato parti civili operai-lavoratori
cimiteriali-cittadini Tamburi e Slai Cobas oggi al processo Ilva questa mattina.
Dichiarazione resa dall'avvocato Bonetto alle ore
12,30 dalla caserma dei Vigili del Fuoco dove si tiene il processo Ilva.
"a fronte dell'intreccio - dichiarazione di
insolvenza del Tribunale di Milano - decreto Renzi sull'amministrazione
controllata - decisione del giudice di Taranto non va accettato nessun passo indietro nel processo vogliamo
giustizia e risarcimenti per i nostri assistiti espressione di una fabbrica e
città violentata.
Sono gli imputati che con la fuoriuscita delle aziende
che si devono preoccupare
perchè dovranno essere loro se condannati a risarcirci
tutti.
Prepariamo una iniziativa legale apposita in occasione
del nostro intervento come parte civile alla udienza preliminare in una delle
prossime sedute.
Gli operai Ilva, i lavoratori cimiteriali, i cittadini
di Tamburi-Paolo Sesto e altri quartieri inquinati non devono sfiduciarsi.
Anzi bisogna aumentare partecipazione e numero delle
parti civili in vista dell'inizio vero e proprio del processo".
La dichiarazione è condivisa dagli altri legali
Silvestre,Lamanna,Soggia.
Lo Slai Cobas per il sindacato di classe - che oggi ha attuato un presidio con rappresentanti di operai Ilva-lavoratori
cimiteriali-coop Ancora e cittadini dei Tamburi, è pronto a richiedere un ulteriore passo a Procura
e Giudice per mettere in sicurezza la possibilità di risarcire degli imputati.
appuntamento alle prossime udienze di marzo
info Calderazzi Margherita
per Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto
347-5301704
19 febbraio 2015
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