Turandot del Primo maggio alla
Scala, consegnate adesioni lavoro: il responso lunedì
I vertici del teatro sono a Parigi e quindi bisognerà
aspettare ancora qualche giorno per la decisione finale: lo spettacolo andrà in
scena il 29, il 30 aprile o l'1 maggio? Di certo non il 2 perché in
cartellone c'è il concerto
dei Berliner Philharmoniker
Milano, 31 gennaio 2015 - E' prevista
per lunedì prossimo la decisione se il primo maggio, giorno di
inaugurazione dell'Expo, la Scala resterà aperta e metterà in scena la
Turandot diretta da Riccardo Chailly. Entro oggi i dipendenti
sono chiamati a riconsegnare alla direzione la disponibilità
firmata a lavorare nel giorno della festa del lavoro. Ma i vertici del
teatro si trovano a Parigi, dove è in tournée il corpo di ballo con
Giselle e quindi per il responso si dovrà aspettare l'inizio della
prossima settimana. Gli exit poll sono contrastanti: c'è chi scommette
che siano arrivate più risposte positive del previsto, e che la serie
di appelli a lavorare, fatti anche dal sindaco Giuliano Pisapia
e dalla segretaria Cgil Susanna Camusso, siano serviti. C'è
chi, invece, crede che ci siano poche adesioni. "Radio Scala per
ora non batte nessun tamburo" qualcuno sintetizza. La
questione va avanti ormai da mesi. Cisl, Fials e Uil hanno dato la
disponibilità a lavorare, non la Cgil scaligera perché considera la festa
del lavoro (come ha sancito la Cassazione) un diritto indisponibile dei
singoli lavoratori. E quindi i 13 delegati non lavoreranno e parteciperanno
alla manifestazione del 1 maggio, mentre ogni altro iscritto decide per
sé. Il sindacato di Susanna Camusso ha molti aderenti soprattutto fra
i tecnici e i macchinisti ed è questo il settore chiave per capire se
si alzerà il sipario. Non si tratta di una battaglia per avere più
soldi, oltre a quelli già offerti dal teatro (incrementi che vanno dal
100 al 140%), ma per difendere un diritto. "Non stiamo
giocando al rialzo - ha spiegato Giuseppe Formentini della Cgil - Non
abbiamo chiesto una lira, semmai siamo preoccupati per il teatro, per il
suo assetto futuro e per l'occupazione". O Turandot andrà in
scena il primo maggio, oppure la prima sarà anticipata (forse il 29 o il
30 aprile). Di certo il debutto non potrà essere il 2 maggio, dato
che in cartellone per quella data c'è il concerto dei Berliner
Philharmoniker diretti di Simon Rattle.
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