mercoledì 18 febbraio 2015

18 febbraio: Policlinico di Palermo- lo Slai Cobas sc diffida l'Amministrazione



Alle lavoratrici e ai lavoratori del Policlinico

LO SLAI COBAS HA DIFFIDATO L’AZIENDA PER IL MANCATO RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI, COMPRESO QUELLO ALLA SALUTE, INFORMANDO ANCHE IL PREFETTO, CHE SARA’ CHIAMATO DIRETTAMENTE IN CAUSA,ATTRAVERSO LA PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE, QUALORA NON SI AVESSERO RISPOSTE CONCRETE ENTRO LA PRIMA DECADE DI MARZO. 
NIENTE DEVE ESSERE PIU’ COME PRIMA!
RIPRENDIAMOCI AD OGNI COSTO DIRITTI E DIGNITA’! 
Oggi, dopo diversi solleciti, lo SLAI Cobas per il sindacato di classe ha inviato all’azienda una Nota, trasmessa per conoscenza anche al prefetto e ai lavoratori dell’A.O.U.P, con la quale  diffida l’amministrazione ad:
·         attivare le procedure PEO (Progressione Economica Orizzontale) e PEV (Progressione Economica Verticale), entro il mese di marzo 2015;
·         erogare il saldo produttività anno 2014, nel mese di marzo 2015;
·         attivare le procedure “interventi a favore del personale” anno 2014,nel mese di aprile 2015;
·         trasferire ed assegnare,  a mansioni consoni col proprio stato di salute, in virtù della L. 81/08 “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro” e dell’AQ Europeo “Stress Lavoro-correlato”, quelle lavoratrici e quei lavoratori invalidi e/o affetti da patologie. 
Inoltre, sulla questione delle mancate progressioni economiche pregresse,la scrivente O.S. ha comunicato che i lavoratori, a cominciare dai Bs, si stanno apprestando a ricorrere alle vie legali per richiedere il risarcimento dei danni economici e morali subiti in questi anni. Poi, riguardo ai dipendenti invalidi e/o affetti da patologie,  lo SLAI Cobas ha avvertito che, nel caso  continui ad essere leso  loro il diritto alla salute e alla dignità personale, questi lavoratori, oltre a richiedere il risarcimento dei danni biologici ed esistenziali, si vedranno costretti a presentare una denuncia collettiva alla procura della Repubblica, all’ispettorato del lavoro e alla stampa, contro tutti i responsabili, a cominciare dal medico competente, che non tutela affatto i lavoratori, manco quelli con gravissimi problemi, come la  TBC,  il lupus, le malattie cardiovascolari, renali, muscolo scheletriche etc., molte delle quali, peraltro, sono malattie professionali, poiché causate dal tipo dei mansioni svolte.
Altresì, la scrivente O.S. rende noto ai lavoratori che, oltre che andare avanti con i Ds e i Bs, procederà al più presto, anche con i D, B e C, sia per le progressioni economiche vecchie e nuove,  sia per lo slittamento in avanti di categoria, così come  è accaduto in diversi Policlinico italiani. A proposito della mancata indizione, negli anni passati, delle procedure, PEO e PEV, si invitano i lavoratori interessati, di tutte le categorie, a rivolgersi al COBAS. 
Infine,  per quanto concerne i C -assistenti amministrativi- che da anni avrebbero dovuto essere collocati al settimo livello,vi sono delle buone novità, che emergono  anche da una sentenza della Corte Costituzionale del 1996. In tal senso, in breve si avranno notizie certe.  
Lo SLAI Cobas, come sempre, è a disposizione dei lavoratori, per ulteriori chiarimenti su quanto anzidetto e sui problemi di cui sono afflitti, e chiama tutti quanti all’unità e al protagonismo diretto nella difesa e sacrosanta pretesa dei propri diritti. 
                                                                                                                       Pa, 16.02.2015
Lavoratrici e lavoratori SLAI Cobas s.c. Policlinico-Palermo

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