Forte solidarietà dai precari e precarie Coop Sociali,
assistenti igienico personale e alla comunicazione, organizzati nello Slai
Cobas per il sindacato di classe, in lotta a Palermo da anni contro le
politiche governative nazionali e locali di smantellamento dei servizi di
assistenza ai disabili che per legge sono definiti "essenziali" e
intoccabili ma che oggi stanno diventando sempre più "toccabili" e
attaccabili sia dal governo nazionale antiproletario e antipopolare
Renzi che ha tagliato pesantemente con la Legge di stabilità il fondo sociale
nazionale sia dal governo regionale e delle ex province che continuano con le
loro politiche di spechi, sperperi, corruzione, leggi lacrime e sangue solo per
le masse popolari:
oggi a Palermo, il servizio di assistenza avanza con minime
proroghe di appena due mesi, ora fino al 31 marzo 2015, ma questo grazie solo
alla non facile lotta che abbiamo messo in campo contro sospensioni e
interruzioni assolutamente illegali, ma mentre si attaccano i sacrosanti diritti
allo studio e all'integrazione scolastica dei ragazzi disabili nelle scuole
superiori e al lavoro degli operatori che da anni svolgono questo servizio, la
ex Provincia di Palermo in modo assolutamente arrogante e vergognoso non si fa
alcuno scrupolo ad aumentare il compenso del segretario generale di ben 15,000 euro mentre per i servizi di
assistenza poi dichiarano che non ci sono soldi! Vergogna! Sono da cacciare
tutti!
Occorre pertanto continuare a lottare senza se e senza ma! ma
per questo è necessario allargare la visuale perchè gli attacchi partono sempre dal
governo nazionale reazionario Renzi per poi diramarsi ai governi locali...
Necessario è anche mettersi in collegamento perchè l'attacco
ai servizi di assistenza ai disabili non è un problema solo cittadino o provinciale, ma è
regionale e soprattutto nazionale, come ci viene confermato anche dai contatti e
scambi di esperienze con altri operatori sociali che lottano in altre città e
regioni...
Occorre quindi unificare le lotte (e siamo virtualmente al vostro
fianco nel sit-in di domani a Trapani, ma anche dei genitori dei disabili che scenderanno a Capaci contro la sospensione del servizio anche in questo paese in provincia di Pa, noi, in assemblea sindacale, riscenderemo in lotta Mercoledì a
Palermo) e inserirle in un quadro più generale e ampio che abbia come ottica
concreta di risposta da parte del mondo dei lavoratori, precari,
disoccupati,famiglie, di cui noi facciamo parte, la costruzione di uno sciopero
generale, vero dal basso!, per la caduta del governo nazionale le cui politiche di attacco a
diritti basilari e inalienabili per la vita avanzano ogni giorno sempre più pesanti.
Colleghiamoci e organizziamoci!
Precari e Precarie Coop Sociali - Assistenti igienico
personale e alla comunicazione
Slai Cobas per il s.c. in lotta a Palermo
cobas_slai_palermo@libero.it
3408429376
3408429376
14/02/2015 08:05:00
Sospeso il servizio di assistenza alla comunicazione nelle scuole. Lunedì sit-in a Trapani
Si svolgerà lunedì 16 febbraio, alle ore 9.00, il sit-in davanti al palazzo della Provincia di Trapani, organizzato da diverse organizzazioni sindacali, famiglie, assistenti-operatori, insegnanti, associazioni di categoria che protesteranno, come lo scorso anno, contro la sospensione del “servizio di assistenza alla comunicazione, autonomia e igienico personale” che causerà non pochi disagi a centinaia di studenti e alle loro famiglie. Il servizio dedicato a studenti sordi, ciechi e disabili psicofici, verrà interrotto proprio lunedì 16 febbraio. Il bando della Provincia di Trapani nel 2014 stanziava i fondi per erogarlo fino al 31 dicembre 2014. Nel frattempo il nuovo bando di gara per la prosecuzione per l’anno scolastico 2015, con scadenza 05 gennaio 2015, già superata, è ancora in corso per espletare le procedure per l’affido alla cooperativa che si aggiudicherà l’appalto. Da lunedì, dunque, il servizio verrà interrotto in tutte le scuole trapanesi creando non pochi disagi agli alunni che non potranno essere assistiti dagli operatori per le lezioni didattiche e non avere così le stesse opportunità di apprendimento degli altri studenti. “Non è possibile che centinaia di studenti disabili rischiano di rimanere abbandonati in classe o fermi a casa senza sapere quando poter riprendere con regolarità le lezioni. Così facendo – riferisce il Prof. Massimiliano Bucca – saranno negati i diritti agli studenti sanciti dalla legge e continueremo ad avere in provincia una scuola dell’esclusione e delle impari opportunità”.
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DISABILI A SCUOLA SENZA ASSISTENZA - DOMANI PROTESTA A CAPACI (PA)
Oggi sul giornale di Siclia
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