mercoledì 11 febbraio 2015

11 febbraio: Elezioni RSU nella sanità milanese - Tira una brutta aria....

Abbiamo ricevuto questa denuncia, che si riferisce a quanto successo al S. Gerardo di Monza. Innanzitutto la massima solidarietà alla lavoratrice fatto oggetto delle intimidazioni maschilisti/mafiosi; poi diciamo che al di la delle appartenenze la risposta da dare a questi squallidi soggetti ci riguarda tutti e invitiamo tutte le OOSS di base e di classe ad intraprendere delle iniziative di denuncia in ogni struttura ospedaliera e in ogni sede che si riterrà necessaria; noi come Slai COBAS sc INT-Milano porteremo questa battaglia all'interno della campagna per le prossime elezioni RSU insieme alle nostre proposte.
Gaglio Giuseppe
Slai COBAS sc INT-Milano



SAN GERARDO DI MONZA: CANDIDATA USB ALLE ELEZIONI DELLA RSU PESANTEMENTE INVITATA A NON PRESENTARSI

Milano – venerdì, 06 febbraio 2015
E’ chiaro che USB dà fastidio a molti e che si faccia di tutto per impedire che svolga attività sindacale. Succede in questi gironi all’ospedale San Gerardo di Monza. Elezioni Rsu del 3-4-5 marzo: USB presenta una  sua candidata ma esponenti di altri sindacati l’avvicinano e, a male parole e con metodi subdolamente minacciosi, fanno così forti pressioni su di lei da indurla a dimettersi. Una brutta storia, con l’aggravante che sono in tanti, soprattutto uomini, contro una sola donna. Siamo alle solite: invece di avere come riferimento imprescindibile l’interesse dei lavoratori, ci sono sindacalisti che, per puro spirito di bottega, fanno la guerra ad altri sindacalisti che hanno idee diverse dalle loro. Alla faccia della democrazia! A questo punto USB Pubblico impiego di Monza chiede a tutti i lavoratori dell’ospedale San Gerardo che abbiano a cuore il senso della democrazia sul posto di lavoro e della sua rappresentanza e che vogliano candidarsi per le elezioni Rsu di mettersi in contatto con la Federazione di Monza di USB (0392021332, monza@usb.it) chiamando Giovanni Romano 3484499278.


Non è nel nostro stile fare denunce presso le questure tant'è che ci siamo astenuti da tale pratica, ma quello che è successo in uno dei tanti ospedali Lombardi va sicuramente segnalato a tutti.
Il giorno 4 febbraio una nostra candidata (l'unica USB in quella azienda ospedaliera) è stata raggiunta nel suo reparto da una donna di un'altro sindacato la quale inveiva contro di lei e la consigliava animosamente a non presentarsi in ospedale con la nostra lista, la stessa urlava nel reparto per circa una quindicina di minuti promettendogli che se fosse accaduto l'avrebbe pagata cara.
un'intervento squallido ed isolato penserete voi...ma non è così.
La mattina seguente invece di una donna si sono presentati 4 delegati uomini dello stesso sindacato di cui uno anche consigliere comunale, lo stile è sempre lo stesso le minacce si moltiplicavano essendo in 4 contro una donna sola.
L'obbiettivo di questi mafiosetti da 4 soldi era quello di non far presentare USB in quell'ospedale.
La nostra compagna terrorizzata a quel punto ha chiesto di non essere più candidata e di essere cancellata dalla lista USB ritenendo insopportabile il clima venutosi a creare.
tali azioni sono inaccettabili direte voi e noi a questo punto abbiamo chiesto ai lavoratori di non temere chi ci teme ed utilizza
Metodi squadristi e mafiosi, di avere coraggio e che le nostre liste erano a quel punto aperte a tutti coloro che volevano contrastare tali metodi.
Non ci piace fare le vittime e fortunatamente alla nostra denuncia dell'accaduto 2 lavoratrici ci hanno dato la loro disponibilità a fare la lista ed a sfidare queste modalità che poco hanno a che fare con la democrazia sindacale.

COSA NE PENSATE DELL'ACCADUTO?

Riccardo Germani.

 

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