Gaglio Giuseppe
Slai COBAS sc INT-Milano
SAN GERARDO DI MONZA: CANDIDATA USB ALLE ELEZIONI
DELLA RSU PESANTEMENTE INVITATA A NON PRESENTARSI
Milano –
venerdì, 06 febbraio 2015
E’ chiaro che USB dà fastidio a molti e che si faccia
di tutto per impedire che svolga attività sindacale. Succede in questi gironi
all’ospedale San Gerardo di Monza. Elezioni Rsu del 3-4-5 marzo: USB presenta
una sua candidata ma esponenti di altri
sindacati l’avvicinano e, a male parole e con metodi subdolamente minacciosi,
fanno così forti pressioni su di lei da indurla a dimettersi. Una brutta
storia, con l’aggravante che sono in tanti, soprattutto uomini, contro una sola
donna. Siamo alle solite: invece di avere come riferimento imprescindibile
l’interesse dei lavoratori, ci sono sindacalisti che, per puro spirito di
bottega, fanno la guerra ad altri sindacalisti che hanno idee diverse dalle
loro. Alla faccia della democrazia! A questo punto USB Pubblico impiego di
Monza chiede a tutti i lavoratori dell’ospedale San Gerardo che abbiano a cuore
il senso della democrazia sul posto di lavoro e della sua rappresentanza e che
vogliano candidarsi per le elezioni Rsu di mettersi in contatto con la
Federazione di Monza di USB (0392021332, monza@usb.it) chiamando Giovanni Romano 3484499278.
Non è nel nostro stile fare denunce presso le questure
tant'è che ci siamo astenuti da tale pratica, ma quello che è successo in uno
dei tanti ospedali Lombardi va sicuramente segnalato a tutti.
Il giorno 4 febbraio una nostra candidata (l'unica USB
in quella azienda ospedaliera) è stata raggiunta nel suo reparto da una donna
di un'altro sindacato la quale inveiva contro di lei e la consigliava
animosamente a non presentarsi in ospedale con la nostra lista, la stessa
urlava nel reparto per circa una quindicina di minuti promettendogli che se
fosse accaduto l'avrebbe pagata cara.
un'intervento squallido ed isolato penserete voi...ma
non è così.
La mattina seguente invece di una donna si sono
presentati 4 delegati uomini dello stesso sindacato di cui uno anche
consigliere comunale, lo stile è sempre lo stesso le minacce si moltiplicavano
essendo in 4 contro una donna sola.
L'obbiettivo di questi mafiosetti da 4 soldi era
quello di non far presentare USB in quell'ospedale.
La nostra compagna terrorizzata a quel punto ha
chiesto di non essere più candidata e di essere cancellata dalla lista USB
ritenendo insopportabile il clima venutosi a creare.
tali azioni sono inaccettabili direte voi e noi a
questo punto abbiamo chiesto ai lavoratori di non temere chi ci teme ed
utilizza
Metodi squadristi e mafiosi, di avere coraggio e che
le nostre liste erano a quel punto aperte a tutti coloro che volevano
contrastare tali metodi.
Non ci piace fare le vittime e fortunatamente alla
nostra denuncia dell'accaduto 2 lavoratrici ci hanno dato la loro disponibilità
a fare la lista ed a sfidare queste modalità che poco hanno a che fare con la
democrazia sindacale.
COSA NE PENSATE DELL'ACCADUTO?
Riccardo Germani.
Nessun commento:
Posta un commento