domenica 23 giugno 2013

A taranto dobbiamo essere informati su tutto e dobbiamo manifestare su tutto.



Ad esempio su quello che succede in Brasile in Turchia e sopratutto in India
con una iniziativa di piazza per il 1 luglio.

A Taranto dobbiamo mangiare tutti i giorni pane e veleno, anzi sopratutto
'veleno'.
Questa è ormai la logica imperante anche in quelle realtà politico sociali
che dovrebbero essere proletarie, antagoniste, internazionaliste ecc.
A taranto si manifesta -poco ancora -e solo o per il pane o per la salute.
Noi non siamo d'accordo e non si vive di solo pane e non viviamo solo per
non essere malati.



Il circolo di proletari comunisti e  le compagne e i proletari che fanno
riferimento ad esso,
il 19 giugno hanno tenuto una assemblea partecipata con teatro militante per
parlare di repressione, violenza sessuale e femminicidi.
Ieri 21 al tribunale si è manifestato per Carmela contro stupri,
femminicidi, giustizia negata - si giustizia negata- perchè a Taranto non
c'è solo l'inchiesta Sebastio Todisco - ci sono anche tanti altri processi
dove i 'magistrati' non sono 'buoni' ed 'eroi', ma  'servi' di un sistema e
uno stato che ci reprime e opprime in tutti campi a difesa del capitale.
Il 1 luglio invece vogliamo occupare uno spazio in piazza per informare e
discutere del perchè si protesta in Brasile, Turchia e sopratutto perchè in
India si va oltre la protesta, ma si attacca in armi stato, padroni,
governi, per fare una rivoluzione per davvero..

C'è a Taranto qualcuno che vuole fare altro nella vita ?  Che non voglia
fare la parte dei buoni, ma dei cattivi contro questo sistema imperialista
nel mondo e in Italia ?
Si faccia sentire e vedere.

circolo proletari comunisti taranto
pcro.red@gmail.com
347-1102638

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