giovedì 4 luglio 2013

al sig. Landini ...operai Cnh Modena


Come avevamo detto, chiaro e tondo, questo "sciopero" in Fiat senza il
coinvolgimento capillare e l'organizzazione nelle fabbriche degli operai, e
con una piattaforma inconcludente e pessima che chiede di "estendere la
cassa-integrazione"non si và da nessuna parte, anzi lascia spazio al padrone
e ai suoi servi per crumirare allegramente, in quanto non chiede nemmeno
aumenti salariali e una lotta seria alle condizioni capestro che ci
impongono in fabbrica, addirittura NON DICE NULLA SUI LICENZIATI POLITICI.
La Conferma viene anche dalla stessa manifestazione a Roma che non incide
minimamente a spostare i rapporti di forza tra operai e padroni alla fiat,
una passeggiata tra le vie del centro in mille persi tra i turisti e i
bottegai che addirittura "protestano contro" una scampagnata effettivamente
inutile. Sorvoliamo poi su gli incontri istituzionali con Boldrini e
Zanonato, il parlamento ormai un nauseante covo di affari, di corruzzione,
dei padroni.


Noi Non dimentichiamo sig. Landini il pompieraggio eseguito la scorsa
settimana al picchetto degli operai di pomigliano, dove lei si e'
particolarmente distinto nell' abbandonare seduta stante, con semplice
ordine di ripiegare, voltando le spalle, alle 6.15 del sabato comandato 22
giugno 2013, a tutti gli operai li' presenti che volevano bloccare lo
stabilimento, lasciandoli soli alla merce' della polizia...cioe' della Fiat.
Gli Operai stanno pagando cara queste lotte per finta e veri tradimenti, in
Fiat particolarmente.
Non sono gli operai che non stanno rialzando la testa, abbiamo già iniziato
a mandare all'inferno i sindacati cisl-uil-fismic-ugl ad alta voce, il
"problema" siete anche voi che contribuite a tenerci sottomessi perchè ne
nel merito ne nel metodo siete degni di rappresentarci, lo vediamo nei
comportamenti di sfiducia negli operai, nella forza degli starti bassi, dei
vostri "delegati" o ex, quotidianamente in fabbrica, ma lo vediamo anche
nella piattaforma "ecocompatibile" della fiom nazionale, dove non c'e' un
centesimo di richiesta ai padroni.
Inoltre sig. Landini chiedi alle forze politiche e alla Fiat  i "contratti
di solidarieta'" che significa, di fatto, lavorare 4-6 ore al giorno con
salari gia' da fame da 1200 che arriverebbero lavorando agli 800-900
lasciando intatti i profitti che Fiat lautamente intasca in piena crisi, col
nostro sudore e sangue. La solidarieta' e' col padrone questa e' la verita'.
Per adesso ti togliamo la delega a "trattare" in fabbrica, e te lo stiamo
gia' dimostrando, a Roma saranno venuti si e' no da tutto il gruppo Fiat (
89.000 addetti dal sito fiat in italia), 500 "operai",  in compagnia di
fedelissimi funzionari tuoi...
Ricordati che gli operai Fiat non sono dei tuoi burattini da usare a
piacimento per richieste di ritornare a tavoli e tavolini dove siete
momentaneamente esclusi, nelle tue proposte non c'e' nulla per gli operai, e
non c'e' nessun percorso di Lotta per raggiungere i nostri interessi di
classe cosi' tanto calpestati dai padroni. Infine parli di "investimenti"
come se il padrone della fiat fossi tu. Allora visto che non c'e' niente per
migliorare la condizione operaia o per lottare, non siamo venuti alla tua
"scampagnata" e domani scioperiamo di nuovo contro i sabati comandati...
GRUPPO DI OPERAI FIAT CNHMODENA 28 GIUGNO 2013







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