venerdì 21 dicembre 2018

21 dicembre - ARCELOR/MITTAL -AS ILVA TARANTO

comunicato stampa
 Taranto
assemblea operaia con buona partecipazione ieri alla sede dello Slai Cobas
 1) per preparare l’udienza del processo ‘ambiente svenduto’ del 7 gennaio 2019 dove toccherà alle parti civili da noi organizzate e presentate: operai ilva/indotto – lavoratori cimiteriali e dell’area della zona industriale Tamburi – abitanti Tamburi Paolo Sesto – familiari morti per inquinamento – si è deciso che una delegazione numerosa parteciperà all’udienza.
 2) costruire tutti ricorsi e azioni legali possibili e necessarie con la mobilitazione contro l’accordo del 6 settembe Ilva/Arcelor Mittal
si è deciso di
a- far partire entro dicembre un esposto denuncia penale contro Arcelor mittal/governo/ sindacati confederali dello slai cobas  – simile a quello che portò al processo ILVA/Nuova siet che si concluse con una forte condanna a Riva e complici -
per dare visibilità a questo esposto  ci sarà un presidio alla direzione Arcelor Mittal, alle portinerie, al tribunale di Taranto nella seconda metà di gennaio
b - impugnare l’accordo con un ricorso pilota da parte di operai non iscritti ai sindacati firmatari e quindi non vincolati ad accettarlo
c - costruire un collegio legale nazionale a tutela dell’applicazione dell’art 2112 – violato in deroga dall’accordo – dello statuto dei lavoratori ed altre leggi esistenti sulla parità di trattamento sui posti di lavoro – a questo scopo vi sarà un convegno nazionale a Taranto nei primi mesi del prossimo anno
d - sostenere tutti i ricorsi individuali da qualunque avvocato e sigla sindacale promosso contro  le discriminazioni in corso
e - organizzare un ricorso collettivo di massa dei lavoratori messi fuori in interi reparti per far posto a straordinari, spostamento di operai, terziarizzazioni con ingresso di ditte esterne
 info
parti civili processo ambiente svenduto
 comitato di lotta cassintegrati as Ilva
 Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto
slaicobasta@gmail.com
via Livio Andronico 47 Taranto
347-5301704
21 dicembre 2018

 manifesto affisso alle portinerie e con le dovute precauzioni all’interno dell’ilva e dei reparti e fatto circolare in internet e sui muri della città
 Le feste di natale all'insegna della divisione dei lavoratori ex-Ilva

in assunti dai padroni indiani in AM e cacciati in cassintegrazione senza ritorno in AS Ilva
 Grazie DI MAIO e M5Stelle – siete riusciti a fare peggio dei governi Renzi Gentiloni!
Noi non siamo per la chiusura ma a DIMAIO dicono grazie anche i cittadini ambientalisti da cui ha raccolto i voti con la promessa che l'Ilva chiudeva e invece Di Maio ha consegnato l'ILVA a padroni che – al di là delle parole -hanno interesse solo ai profitti.
Grazie sindacalisti cisl-uil-cgil che avevate detto Nessun esubero e invece gli esuberi sono stati anche più di quanto ci si aspettava – Servi di Riva prima – dei Commissari dopo – dei nuovi padroni adesso - non vi smentite mai – anzi fate carriera con accordi- ricatto come questi – dopo Palombella divenuto sulla pelle dei lavoratori segretario nazionale UILM e uomo forte di tutti gli accordi con i padroni: non solo Riva, ma la buonanima di Marchionne e i nuovi padroni americani in questi giorni della FCA/Fiat.
Ora tocca a D'Alò cisl fare carriera nel sindacato al carro dell'ipervenduto e uomo dei padroni per eccellenza Bentivogli FIM
Grazie RIZZO USB – che doveva essere l'alternativa di base dei lavoratori – che prometteva fuoco e fiamme e poi si è dimostrato l'ultimo arrivato dei Pompieri e per di più con massima ipocrisia Fotte e chiagne – magnificava l'accordo e ora corre a roma da di maio a lamentarsi delle ignobili discriminazioni che quell'accordo ha realizzato finora ai danni dei cassintegrati e delle terziarizzazioni infami che Mittal sapeva bene di realizzare, dato che le fa in tutti i suoi stabilimenti nel mondo
 Ma si sbagliano padroni/governo/ sindacati servi dei padroni se pensano che la storia finisce qui!
Dove c'è oppressione c'è ribellione!- prima o poi
Senza giustizia – nessuna pace!
 nei paesi dove dominano i padroni - europei americani o indiani che siano - non c'è pace. Francia insegna!
 Il nuovo anno è l'anniversario in Italia del glorioso Autunno caldo del 1969 – dopo la rivolta studentesca del 68.
Anche allora pensavano di tenere tutto sotto controllo all'insegna del profitto e dello sfruttamento,
non fu così - ebbero grandi scioperi, fabbriche occupate e lotta antagonista - ebbero consigli di fabbrica con l'idea-forza del nuovo potere operaio e popolare!
 Buon anno da
Slai Cobas per il sindacato di classe
347-1102638
sede aperta il 28 dicembre alle 18
via Livio Andronico 47 – Taranto
dicembre 2018/gennaio 2019


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