A tutti gli Assistenti
ig-personale
Regione Siciliana e Ex
Province si sono riempiti spesso la bocca parlando del servizio di
assistenza igienico-personale come il loro "fiore
all'occhiello". Ora la Regione Siciliana si accinge a buttare di
nuovo fuori dal mondo del lavoro tutti gli Assistenti
igienico-personale della regione, con una rinnovata e sporca manovra tesa
a sostituirli con i Collaboratori Scolastici statali delle scuole,
recependo la legge nazionale 66/2017 sull'inclusione, entrata in vigore il 12
settembre 2019, dopo essere stata "corretta" questa estate
dall'indegno Consiglio dei Ministri del primo governo Conte-Lega-M5S.
Sarà
ora il secondo governo Conte che procederà con l'attuazione della Legge 66,
alla quale viene data un'interpretazione assolutamente errata e
strumentale in merito alla questione dell'assistenza igienico-personale e
dell'utilizzo dei collaboratori scolastici delle scuole, cui si vuole
illegalmente scaricare la mansione di assistenza igienico-personale specializzata che non
spetta assolutamente da CCNL scuola. La Regione Siciliana con la relazione
annuale emanata dall'Ass.to alla Famiglia non ha perso neanche un minuto a
recepire la norma nazionale volta a tagliare migliaia di posti di lavoro in
Sicilia, per "risparmiare" risorse, a discapito
degli studenti disabili.
ALTRO CHE INCENTIVARE
L'OCCUPAZIONE E IL LAVORO AL SUD! ALTRO CHE "IMPEGNO FORTE SULLA
DISABILITA'" sbandierato dai palazzi del potere, a cominciare dal
Presidente del Consiglio Conte che ha deciso di " mantenere personalmente
le deleghe sul tema della disabilità" e che ha affermato di
"averne direttamente la responsabilità politica", per non parlare
della "sensibilità" del Presidente della Regione Musumeci e via
di seguito... la relazione annuale dell'Assessorato regionale alla
Famiglia cancella di fatto con un colpo di spugna tutti gli Assistenti
igienico-personale specializzati della Sicilia che da anni e anni fanno questo
servizio.
Anni fa siamo riusciti a buttare fuori
dalla porta con una prolungata e dura lotta il famigerato
"art.10" regionale (che nella sostanza sanciva il passaggio della
mansione di ass.za ig-personale ai bidelli) riuscendo a farlo abrogare,
ma oggi esso rientra in salsa nazionale dalla finestra del governo Conte
per arrivare alla Regione di Musumeci, perché i governi borghesi non possono
per loro natura di classe esimersi dal ritornare all'attacco di diritti come
quello al lavoro o a servizi essenziali considerati spese superflue di risorse
che devono invece essere indirizzate ai padroni, alle banche ecc. Non è
certo il momento di stare a piangere o di restare inermi davanti alle
manovre di macelleria sociale del Governo nazionale e della Regione Siciliana
Perdere il lavoro significa perdere la dignità! Riorganizzarsi nella lotta è
necessario!
Assistenti Ig-personale
Slai Cobas sc Palermo
_______________________
14 settembre 2019
Al del Direttore di La
Repubblica Palermo
Abbiamo constatato,
leggendo sul vostro quotidiano in questi ultimi gg che in merito agli articoli
sulla ripartenza dell'anno scolastico in città, in particolare in merito ai
servizi di assistenza agli studenti disabili nelle scuole superiori di Palermo
e prov, si dà alla cittadinanza un quadro non corrispondete alla realtà che si
vive in questi gg nelle scuole. Non basta scrivere che i servizi come
l'igienico-personale per esempio sono iniziati sin dal primo giorno di
scuola, come se tutto procede bene. Occorre poi entrare nel merito di come
realmente il servizio viene svolto. Non dire che in realtà non in tutte le
scuole gli assistenti sono presenti, sostituiti dalle Istituzioni, nello
specifico dalla Città Metropolitana di Palermo, illegalmente, dai collaboratori
scolastici in alcune scuole, cui viene imposta di fatto una mansione
specializzata che non spetta, non parlare del fatto che la Città Metropolitana
di Palermo illegittimamente e contro ogni legge vigente ha elevato il parametro
operatore - utente passandolo da 1/4 a 1/5, non tenendo conto della gravità
delle patologie degli studenti disabili e della complessità della dislocazione
del locali scolastici, solo per tagliare posti di lavoro degli Assistenti
specializzati, peggiorando di fatto il servizio e mettendo a rischio gli studenti
disabili nel loro diritto all'assistenza, per fare degli esempi, a nostro
avviso significa dare un'informazione alquanto parziale e non esaustiva delle
criticità che ci sono nelle scuole in questi gg.
Così come non dire che il
servizio per ora è stato dato solo fino al 28 settembre, appena 16, gg, e ci
sono in ballo tagli ai posti di lavoro degli Assistenti, di cui non si dice una
parola sulla lotta che stanno facendo in questi gg, a difesa diritto allo
studio degli studenti e diritto al lavoro degli Assistenti intrecciati tra
loro, diritti che saranno pesantemente peggiorati dalle Istituzioni, a partire
dalla Regione Siciliana/Assessorato alla Famiglia che si accinge ad eliminare
completamente nei prossimi mesi la figura dell'Assistente ig-personale illegalmente
(e su questo scriveremo nello specifico in merito), significa fare
un'informazione in cui si dà voce solo ad alcuni rappresentanti del settore che
hanno una visione parziale per loro specifici interessi e non dare voce a
lavoratori e lavoratrici, a genitori che in questa annosa vicenda si
battono da anni con tenacia, grande coraggio e coerenza.
E' forse un problema di
sigla sindacale? Per noi si tratta invece di problemi oggettivi e reali che non
possono che essere affrontati in determinati modi se si vuole davvero battersi
per cercare di arrivare ad una soluzione, altrimenti...
Quanto sopra per dovere
di classe.
Palermo, 14 settembre
2019
Donatella Anello per lo
Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo
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