Denunciamo la vergogna che si perpetua, anzi che peggiora, in merito ai servizi di assistenza per gli studenti disabili delle scuole superiori di Palermo e provincia, gestiti dalla Città Metropolitana di Palermo su delega dell'Assessorato Regionale alla famiglia.
A Palermo il servizio di assistenza igienico-personale, è partito sì il 12 settembre ma completamente nel caos, in una becera ottica di risparmio da parte dei palazzi del potere ma solo sulla pelle degli studenti disabili, famiglie e lavoratori:
gravi tagli al numero degli Assistenti sulla base di un'estensione illegale da parte dell'Ufficio della Politiche Sociali della Città Metropolitana del parametro 1/5, contro la stessa normativa vigente e sul piano della salute e sicurezza; sostituzioni illegali in alcune scuole degli assistenti specializzati con i collaboratori scolastici che non possono e non devono fare mansioni che non gli spettano dal CCNL;
gravi tagli al numero degli Assistenti sulla base di un'estensione illegale da parte dell'Ufficio della Politiche Sociali della Città Metropolitana del parametro 1/5, contro la stessa normativa vigente e sul piano della salute e sicurezza; sostituzioni illegali in alcune scuole degli assistenti specializzati con i collaboratori scolastici che non possono e non devono fare mansioni che non gli spettano dal CCNL;
studenti disabili trattati come dei veri e propri pacchi postali che si spostano illegalmente dalle mani di un assistente di una data Coop ad un assistente di un'altra Coop, ricorrendo perfino al sorteggio come in una lotteria, contro lo stesso volere dei genitori e della scelta fatta da essi, secondo la procedura dell'accreditamento, e calpestando il principio della continuità, (si accorpano più studenti con un solo Assistente e si buttano fuori di punto in bianco altri Assistenti che fino all'anno scorso avevano seguito specifici studenti), e potremmo continuare.
A tutte queste schifezze, perchè solo così si possono definire, si aggiunge ora che il servizio viene prorogato solo per un altro mese, cioè fino al 31 ottobre, per motivi di "bilancio" si giustificano dai palazzi.
Questi servizi cosiddetti "essenziali" e "obbligatori" non possono essere assolutamente sottoposti a vincoli di bilancio, lo dice tutta la legge vigente e lo hanno ribadito diverse sentenza della Corte Costituzionale.
Ma per la Regione Siciliana/Assessorato alla Famiglia, per la Città Metropolitana di Palermo la legge vigente è solo carta straccia, per questi palazzi del potere borghese la vita degli studenti disabili si deve misurare con i "bilanci" che invece non valgono mai se si tratta di mantenere i propri privilegi e poltrone.
A tutto questo si aggiunge l'intenzione di attaccare ulteriormente la vita degli studenti disabili con la questione di cancellare la specializzazione dal servizio di igienico-personale, vedi la relazione annuale emanata dall'Assessorato regionale alla famiglia con l'interpretazione illegittima della norma nazionale DL 66/2017, in cui si legge di potenziale trasferimento della mansione specializzata appunto ad altro personale, i collaboratori scolastici delle scuole cui da CCNL non spetta assolutamente.
L'ipocrisia dei palazzi borghesi del potere è davvero indecente quando fanno summit, tavoli, conferenze, sulla disabilità, sul tema dell'inclusione, sulla tutela dei diritti dei soggetti disabili come gli studenti... Tutti mulini di ipocrite parole e di trattati scritti che poi si perdono al vento e che le istituzioni nei fatti dimenticano totalmente mentre avanzano invece imperterriti nell'attacco scellerato di diritti basilari per la vita degli studenti disabili, delle loro famiglie e dei lavoratori e lavoratrici del settore.
Da lunedì di nuovo in mobilitazione
Assistenti igienico-personale Slai Cobas Palermo
Nessun commento:
Posta un commento