sabato 19 novembre 2022

19 novembre - INFO DA TARANTO

 

 lo Slai Cobas per il sindacato di classe Acciaierie/appalto Taranto aderisce allo sciopero con una sua piattaforma e lunedì sarà al corteo operaio dalle 6 dalla portinerie ditte fino alla direzione
info in diretta telefonando al 347-5301704  wa 3519575628
forse martedì sera una diretta da Taranto per chiarire tutte le questioni in campo 

Ex Ilva, lunedì 24 ore di sciopero
La mobilitazione partirà il 21 novembre con le prime 24 ore di sciopero
Corriere di Taranto <https://www.corriereditaranto.it/2022/11/18/ex-ilva-lunedi-24-ore-di-sciopero/>
Le segreterie provinciali di *CGIL*,*CISL *e*UIL*, unitamente alle categorie confederali e ai *RSU* dello stabilimento *Acciaierie d’Italia*, *ex Ilva*, a seguito della proclamazione di *sciopero* di gruppo indetto dalle segreterie nazionali di *FIM*, *FIOM *e*UILM* che demandano ai territoriali l’articolazione della mobilitazione, *proclamano un pacchetto di 48 ore di sciopero* “per *impedire* un processo di *desertificazione ambientale ed industriale* del territorio ionico”.
La *prima mobilitazione del 21 novembre* sarà articolata su *24 ore su tre turni* con presidi e un *corteo* che partirà dalla portineria tubificio per raggiungere i lavoratori dell’appalto, e proseguirà verso le altre portinerie D ed A per giungere davanti alla portineria Direzione.
“È del tutto evidente che *l’assenza* della *multinazionale* alla *riunione* presso il Ministero dello Sviluppo Economico ha *mostrato*, ancora una volta, tutto il *disinteresse* della stessa multinazionale e la volontà di *determinare negativamente* lo sviluppo di un territorio, dei lavoratori e della sua comunità, i quali non possono ulteriormente attendere dei tempi che rischiano di far implodere una situazione di criticità irreversibile” si legge nel comunicato congiunto delle sigle sindacali.
(leggi l’articolo https://www.corriereditaranto.it/2022/11/17/governo-e-azienda-incontro-a-breve/ <https://www.corriereditaranto.it/2022/11/17/governo-e-azienda-incontro-a-breve/>)
Le*ragioni della mobilitazioni sono a sostegno delle seguenti proposte e rivendicazioni*: “lo Stato acquisisca il controllo e la gestione degli impianti nazionalizzando o diventando socio di maggioranza, rinegoziando l’accordo che prevede la transizione dei nuovi assetti societari al 2024, stabilendo e vincolando l’utilizzo dei fondi e la loro destinazione; Acciaierie D’Italia ritiri il provvedimento di taglio degli ordini e delle commesse delle imprese dell’indotto; il Governo sia garante di un riequilibrio delle relazioni sindacali all’interno del Gruppo ADI oggi assenti; il Governo costituisca un tavolo permanente con tutti i soggetti interessati per garantire la risalita produttiva e la rinegoziazione del mancato accordo sulla cassa integrazione straordinaria; sia confermata da parte del Ministero del Lavoro, l’integrazione al reddito per i lavoratori Ilva in A.S; siano garantire le condizioni di salute e sicurezza in tutti gli stabilimenti”.
(leggi l’articolo https://www.corriereditaranto.it/2022/11/12/acciaierie-ditalia-chiaro-segnale-al-governo2/ <https://www.corriereditaranto.it/2022/11/12/acciaierie-ditalia-chiaro-segnale-al-governo2/>)
Lunedì veranno programmate*ulteriori iniziative* per i giorni a seguire che daranno *continuità* allo sciopero programmato il prossimo 21 novembre. Le ulteriori 24 ore di sciopero “saranno *programmate in assenza di risposte certe* che possano finalmente traguardare obiettivi a tutela del lavoro, della salute e del tessuto produttivo ionico e del mezzogiorno e che inevitabilmente non possono passare dalle mani dell’attuale Amministratore Delegato” concludono i sindacati.
(leggi l’articolo https://www.corriereditaranto.it/2022/11/16/ex-ilva-tutta-una-questione-di-soldi3/ <https://www.corriereditaranto.it/2022/11/16/ex-ilva-tutta-una-questione-di-soldi3/>)


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