da radio onda d'urto
Stellantis (ovvero l’ex Fiat – ex FCA) minaccia di ridimensionare molto la presenza produttiva in Italia. Il patron dell’azienda Elkann è stato ricevuto da Mattarella e ha incontrato il governatore di Bankitalia, Panetta, il ministro dell’Economia Giorgetti e l’ambasciatore Usa in Italia, Markell.
Elkann ha promesso di “realizzare i progetti industriali in Italia”. I sindacati, intanto, chiedono un incontro con la Meloni e l’Ad Tavares, che pochi giorni fa aveva minacciato: “o arrivano aiuti governativi per l’auto elettrica o arriveranno tagli”, prima di annunciare la cassa integrazione per 2 mesi per i quasi 2300 operai di Mirafiori, dove oggi le tute blu del secondo turno hanno iniziato uno sciopero spontaneo dopo le assemblee della Fiom. Un corteo di operai della linea della 500 elettrica è uscito dalla Porta 2 dello stabilimento torinese.
Più a sud, a Cassino, Stellantis ha invece licenziato per motivi disciplinari Delio Fantasia, operaio e storico sindacalista della Flmu-Cub. “Da sempre Fantasia si batte contro il peggioramento delle condizioni di lavoro e salariali in fabbrica e, più in generale, nel nostro Paese” afferma la Cub in un comunicato. “Le motivazioni come sempre sono pretestuose, ma la realtà è chiara a tutti: è un lavoratore che si batte e non lascia mano libera a Stellantis mentre vuole peggiorare le condizioni, i carichi e gli orari di lavoro, si attiva per gestire gli ‘esuberi strutturali’, chiude interi reparti e opera tanti altri interventi che colpiscono i dipendenti”. Sentiamo Delio Fantasia ai nostri microfoni.Ascolta o scarica
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