Azione in Tunisia di solidarietà con Sebastiano e contro la repressione dell'imperialismo italiano di attivisti solidali con la Palestina
https://www.facebook.com/jawaher.channa.92/videos/1010996384077962
Nel video la compagna Jawaher Channa spiega che si trovano davanti al centro culturale italiano a Tunisi, perché in Italia ci sono stati dei casi di repressione a dei militanti pro-Palestina, tra cui un compagno e attivista sindacale e politico Sebastiano Lamera, a cui gli è stato vietato di andare a Milano, quindi questa è un'azione di solidarietà qui in Tunisia contro la politica dell'Italia fascista, una solidarietà per Sebastiano Lamera.
In seguito il compagno Wael Naouar aggiunge che i centri culturali francese, inglese, tedesco, americano e oggi italiano, sono degli obiettivi in quanto appartenenti ai paesi nemici del popolo palestinese, oggi siamo qui per esprimere la solidarietà al compagno Sebastiano attivista politico e sindacale a cui é proibito andare a Milano per la sua attività nelle manifestazioni per la Palestina. Siamo tutti uniti noi solidali per la Palestina e per la Resistenza contro il nemico comune che è l'imperialismo
A seguito dell'azione i tre compagni di Resist - per un'Alternativa Socialista, sono stati trattenuti per circa un'ora dalla polizia e poi rilasciati.
Sui social i compagni tunisini scrivono esplicitamente di essere stati fermati e poi rilasciati dopo circa un'ora per aver fatto delle scritte sui muri del centro culturale italiano a Tunisi, in solidarietà a Sebastiano Lamera ed altri attivisti repressi dallo Stato italiano
URGENTE - Wael e Jawaher fermati alle 20:00 ore locali
Mentre stavano facendo delle tag e delle scritte sui muri del centro
culturale italiano in solidarietà per Sebastiano. Al momento
non si sa in quale posto di polizia sono stati portati. Seguiranno
aggiornamenti.
I compagni fanno parte del Coordinamento per
l'Azione congiunta per la Palestina (Tunisia) e di Resist- per
l'Alternativa socialista.
Nessun commento:
Posta un commento