sabato 15 gennaio 2022

15 gennaio - SPECULAZIONI E CORRUZIONE SULLA PELLE DEI MIGRANTI

 

allargare la denuncia - sostenere la lotta

Comitato Lavoratori delle Campagne

11 Gennaio alle ore 12:35  ·


Le mani sul ghetto. Business, speculazione e lotte attorno alla pista e al CARA di Borgo Mezzanone.

Nel narrare le vicende legate al CARA (centro di accoglienza per richiedenti asilo) e al ghetto di Borgo Mezzanone, non ci sia annoia mai. C’è sempre ad aspettarti una storia di corruzione, speculazione, indagine per caporalato che coinvolge pezzi grossi delle istituzioni. L’ultima notizia in ordine cronologico è la scoperta di due tangenti, da 10 e 20mila euro, che sarebbero state consegnate dagli imprenditori foggiani Leccese e Mottola all’ex responsabile della sezione regionale della protezione civile Mario Antonio Lerario. Le tangenti in questione riguarderebbero, secondo la Procura, appalti per la costruzione del campo per l’emergenza Covid e relativi al CARA di Borgo Mezzanone. (https://www.foggiatoday.it/.../arresti-foggia-appalti...).

Nonostante quello di Borgo Mezzanone sia una dei ghetti più mediatizzati e famosi d’Italia, probabilmente pochi/e sono a conoscenza del lauto giro d’affari, degli appalti torbidi e dei progetti di investimento che da anni ruotano attorno al ghetto stesso e al CARA adiacente all’ex pista dell’aeroporto militare. Una lunga storia di razzismo istituzionale, sperpero di denari pubblici, condizioni di vita insopportabili e grossi guadagni per pochi, ma anche di resistenza e rivolte.


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