LE FAMIGLIE IN REALTA' SONO IN FORTE DIFFICOLTA' E CHIEDONO AIUTO ALLE SCUOLE "PERCHE' IL SERVER DEL MINISTERO SI E' INTASATO" MENTRE IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E COLLABORATORE SCOLASTICO E' LETTERALMENTE IN TILT PER IL SOVRACCARICO DI LAVORO CHE SI AGGIUNGE A TUTTO IL RESTO, GIA' SCARICATO IN PRECEDENZA, A CAUSA DEI MASSICCI TAGLI AGLI ORGANICI E I LICENZIAMENTI DI MASSA DEI PRECARI
Sotto la denuncia di alcune lavoratrici dello Slai Cobas per il s.c. che fanno appello ad organizzare iniziative di lotta
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Dalla "La Sicilia" Palermo
iscrizioni online per chi non ha pc
Segreterie senza personale - le pratiche si accumulano
sabato 26 Gennaio 2013
la scuola «raciti»
Iscrizione on line? «Rimandata». La novità della scuola - imposta a partire da quest'anno dal ministero dell'Istruzione, che prevede che tutte le prenotazioni alle prime classi, elementari, medie e superiori, debbano essere fatte via web - se da un lato alleggerisce le casse dello Stato, dall'altro ha messo in difficoltà molte persone che non hanno dimestichezza con il computer. Per aiutare i genitori alle prese con il nuovo metodo, sono scese in campo le segreterie degli istituti scolastici, che però si ritrovano sovraccaricate di lavoro. Molte, infatti, sono le famiglie che non hanno un pc a casa o che, pur avendo un computer, non sanno come utilizzarlo. Conseguenza: si rivolgono alle segreterie didattiche.
«Le stesse cose che prima facevamo in 6-7 operatori, adesso le dobbiamo fare in 3-4, in alcune scuole anche in 2», sottolinea Caterina Lo Iacono, dell'istituto comprensivo «Filippo Raciti» di Borgo Nuovo. Ad aggravare il sovraccarico di lavoro degli assistenti amministrativi nelle scuole, si aggiunge il rallentamento del server per caricare le domande di iscrizione e il sito del ministero che si blocca, come lamentano dalle segreterie. «Dal 21 gennaio, primo giorno di iscrizioni - conclude la Lo Iacono - siamo riusciti a fare soltanto una registrazione».
«Le stesse cose che prima facevamo in 6-7 operatori, adesso le dobbiamo fare in 3-4, in alcune scuole anche in 2», sottolinea Caterina Lo Iacono, dell'istituto comprensivo «Filippo Raciti» di Borgo Nuovo. Ad aggravare il sovraccarico di lavoro degli assistenti amministrativi nelle scuole, si aggiunge il rallentamento del server per caricare le domande di iscrizione e il sito del ministero che si blocca, come lamentano dalle segreterie. «Dal 21 gennaio, primo giorno di iscrizioni - conclude la Lo Iacono - siamo riusciti a fare soltanto una registrazione».
«Intendiamo diramare un comunicato di protesta al ministero - afferma Donatella Anello dello Slai Cobas - per denunciare questo stato di cose ma non ci fermeremo solo questo... Secondo il Miur dovremmo effettuare le registrazioni nel pomeriggio, quando le linee sono meno intasate, ma senza alcuno straordinario pagato».
Anna Clara Mucci
26/01/2013
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