Incontro Fedex-SI Cobas “Ricollocamenti per almeno la metà dei lavoratori”
Si è tenuto l’incontro fra il sindacato S.I.Cobas e i rappresentanti della multinazionale Fedex, alla presenza anche del fornitore Alba Srl, in merito alla chiusura dello stabilimento piacentino avvenuta il marzo scorso, che aveva comportato il licenziamento di 280 lavoratori.
Il S.I. Cobas spiega con una nota stampa che ultime settimane ha sollecitato più volte il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, il quale aveva promesso che Fedex avrebbe avanzato una proposta di ricollocamento dei lavoratori coinvolti. Tale proposta era attesa per venerdì scorso, ma al suo posto è giunta una nuova richiesta di incontro per a Roma. All’incontro nella giornata di venerdì 17, Alba Srl e Fedex – afferma la nota – hanno proposto una soluzione per 51 posizioni coinvolte, di cui 23 sull’hub di Bologna, 27 all’hub di Firenze e 1 all’hub di Ancona, assunti direttamente dalla multinazionale americana.
Il S.I. Cobas ha rifiutato la proposta, sostenendo che non è disponibile a trattare sotto la metà dei complessivi 280 lavoratori in quanto a ricollocamenti. A questo punto Fedex ha proposto per la restante parte un incentivo all’esodo, rispetto al quale il S.I. Cobas ha ribadito che qualsiasi incentivo deve essere su base volontaria in subordine al ricollocamento. L’azienda ha chiesto qualche giorno per valutare la controproposta del S.I.Cobas rispetto ai ricollocamenti – conclude la nota del sindacato autonomo – se la risposta non sarà esaustiva riprenderanno le azioni di sciopero dei lavoratori.
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