martedì 7 settembre 2021

LAVORO NON CARITÀ. MASCHIO METTE 100 000 EURO PER LE BUONEUSCITE MA NON PAGA GLI STIPENDI! LUNEDÌ GIORNATA DI MOBILITAZIONE A ITL MILANO E ALLA FABBRICA. QUESTA MATTINA SONO ARRIVATI I BONIFICI!

Sempre la solita tattica usata e abusata, portare i lavoratori alla fame per renderli malleabili alle trattative.

Da mesi l’azienda cerca in tutti i modi di convincere gli operai ad accettare una conciliazione che permetta di chiudere i conti con la sentenza di primo grado che ha giudicato illecito l’appalto e ordinato l’assunzione dei lavoratori in capo alla Maschio Ns. Decine di migliaia di euro sono già stati spesi per le buoneuscite, ma intanto non vengono pagati gli stipendi agli altri operai, anche se l’azienda ha tentato, presso le istituzioni, di accreditarsi come corretta.

La mobilitazione della giornata di ieri ha colto nel segno ed ha smontato parte della strategia padronale e da questa mattina stanno arrivando i bonifici.

Un passo in avanti importante, per restituire risorse utili alla lotta. Perchè la maggioranza degli operai continua a battersi per un rientro effettivo in fabbrica.

Ad oggi la situazione è di stallo. Dopo la sentenza gli operai sono stati assunti da Maschio, hanno subito tre mesi di cassa covid ed ora cominciano ad essere retribuiti ma non ancora ammessi al lavoro.

Ancora ieri, con gli stipendi, gli operai hanno rivendicato la volontà di rientrare in fabbrica e a testa alta da operai, non come hanno fatto per tanti anni vittime del moderno caporalato degli appalti alle cooperative.

In questa battaglia gli operai Maschio hanno pienamente ragione e lottano per tutti, nella mobilitazione contro il sistema degli appalti che è parte della lotta generale contro padroni e governo, portando il proprio contributo alla costruzione dello sciopero generale dell’11 ottobre!




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