sabato 11 maggio 2024

11 maggio - info solidale: La solidarietà ai familiari delle Vittime è un dovere! Le sentenze giudiziarie sono una vergogna!

 

Martedì 7 maggio si è tenuta a Roma l'udienza di Cassazione del processo (filone bis, riguardante la collocazione, la costruzione e la progettazione della Torre) per il crollo della Torre Piloti di Genova che ha causato la morte di 9 persone. Il 7 maggio, proprio nell' undicesimo anniversario del crollo, avvenuto il 7 maggio 2013.

Da Viareggio presenti in 8, per essere vicini ad Adele Chiello, mamma di Giuseppe Tusa.

Alla fine della giornata, la sentenza: confermate le assoluzioni (già decretate in appello, l'accusa era di omicidio colposo plurimo) per tutti gli imputati (6: progettisti, componenti del Consiglio superiore dei lavori pubblici, il comandante dei piloti e dell'ammiraglio Angrisano, allora comandante della Capitaneria di Porto ed ex comandante generale delle capitanerie di porto. Respinti i ricorsi della Procura generale e della parte civile, Adele, mamma di Giuseppe.

Il “Messaggeromarittimo.it” scrive “GENOVA - L’ex comandante generale delle Capitanerie di porto e già comandante del porto di Genova, Felicio Angrisano, e i responsabili della costruzione della torre dei Piloti del porto di Genova per il crollo del manufatto provocato il 7 Maggio 2013 dall’urto della nave portacontenitori Jolly Nero, “hanno potuto finalmente deporre la croce che per oltre dieci anni avevano saputo portare con ammirevole dignità, ma non senza sofferenza.” Pronunciandosi infatti definitivamente, la IV sezione della Corte di Cassazione ieri ha deciso per il rigetto dei ricorsi in appello presentati dal Procuratore generale della Corte di appello di Genova e da una delle parti civili avverso la sentenza di assoluzione che la Corte di Appello stessa aveva pronunciato il 10 Marzo 2023”.

Come commenta Adele, “E' lui la vittima...”

Per quanto riguarda il filone principale del processo, quello della portacontainer Jolly Nero la cui manovra ha causato l'abbattimento della Torre: a ottobre 2023, era diventata definitiva la condanna per il comandante (7 anni), il primo ufficiale (5 anni) e il direttore di macchina del cargo (4 anni).

Assoluzione per l'armatore della Messina, Giampaolo Olmetti. Adele dopo quella sentenza: “L’Italia tutta, per lungo e per largo, ha il primato per processi con la stessa causa, senza aver dato vera giustizia alle vittime e sopratutto senza aver punito i veri autori responsabili, come la Società Messina, gli armatori della flotta navale, vecchia con 40 anni di navigazioni."



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