lunedì 18 aprile 2016

18 aprile - Taranto: Slai Cobas sc all'Hotspot



COMUNICATO STAMPA
Una delegazione dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto si è recata oggi all'Hotspot allo scopo di entrare nella struttura, fare inchiesta sulla situazione dei migranti presenti: numero, condizioni sanitarie, strutture igieniche, alimentazione, vestiario, rispetto della dignità e identità cultura e religiosa, forme della informazione sulle normative per richiedere asilo, traduzioni, modulistica, ecc., trattamento minori e donne nelle strutture, associazioni adibite all'accoglienza e criteri con cui questa associazioni sono state scelte...
Alla delegazione è stato impedito di entrare dicendo che era necessaria l'autorizzazione della Prefettura, verso la quale lo Slai Cobas ha inoltrato in data odierna la richiesta. Sono state comunque acquisite informazioni. Si è saputo che i migranti che non accettano di farsi identificare possono ora restare nell'Hotspot, senza diritto di uscire, per circa due settimane, poi se ribadiscono il loro rifiuto vengono cacciati dalla struttura con il 'foglio di via'.
Abbiamo parlato comunque con un gruppo di giovani migranti, eritrei, usciti dalla struttura, arrivati da 5 giorni. Essi hanno detto che non ci sono problemi sul trattamento e che vogliono andare in Europa, e, altri, restare in Italia. Sin da questo pomeriggio, a quanto pare, verranno trasferiti dall'Hotspot ad altre città.
Fermo restando che noi rivendichiamo il diritto di entrare come sindacato dei lavoratori e dei migranti organizzati, ribadiamo la nostra netta contrarietà all'istituzione degli Hotspot e di questo Hotspot a Taranto. Essi sono sostanzialmente strutture di breve reclusione e di respingimento, di messa in clandestinità di tanti migranti, fatti che violano i diritti di accoglienza, assistenza e libertà dei migranti. Noi siamo perchè il Comune di Taranto – che peraltro non ha mai discusso e approvato in consiglio comunale questa decisione – revochi la propria adesione alla struttura e al finanziamento di essa. Rivendichiamo il diritto di asilo e di libera circolazione per tutti i migranti nel nostro territorio. Se non ci sarà data autorizzazione ad entrare e a verificare e parlare con i migranti, sarà indetta una manifestazione all'Hptspot e altre iniziative di lotta verso Prefettura e Comune.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
Taranto – 3475301704
18 aprile 2016

Nessun commento:

Posta un commento