martedì 5 aprile 2016

6 aprile - Operaio morto alla Italiana Coke



il pm chiede cinque condanne


La Procura di Savona
Savona - Cinque condanne e quattro assoluzioni. Sono le richieste del pubblico ministero nel processo per la morte di Santino Barberis, l’operaio di 61 anni morto sul lavoro il 14 settembre del 2011 all’interno dello stabilimento Italiana Coke di Bragno, schiacciato dalla pala meccanica manovrata da un collega. A giudizio ci sono Augusto Ascheri, presidente del cda di Italiana Coke; Claudio Giromini, loanese e direttore stabilimento Bragno; Giancarlo Bruni, responsabile per la sicurezza sul lavoro di Italiana Coke; Giampaolo e Alfio Bagnasco della ditta Emi, in qualità di datori di lavoro deleganti dell’operaio; Marco Prestipino, dirigente della Emi; Flavio Ferraro, direttore tecnico della Emi; Ferruccio Boveri e Renato Ginola, rispettivamente presidente del cda e direttore tecnico della Simic, l’azienda per la quale lavorava Barberis. Il pm ha chiesto otto mesi per Ascheri, Giromini e Bruni; sette mesi per Boveri e Ginola. Assoluzione, invece, per «non aver commesso il fatto» per Flavio Ferraro , Giampaolo e Alfio Bagnasco e Marco Prestipino.

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