A -- il video integrale dell’audizione in
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e
delle malattie professionali, che si è tenuta ieri, 22 marzo 2016, alle 13:45
presso il Senato della Repubblica in merito ai profili di tutela della salute e
sicurezza sul lavoro connessi all’amianto, inerenti i siti industriali ex
ANIC/EniChem della Val Basento, di Ottana e di Assemini.
Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro:
audizione 22 marzo 2016 AIEA
Enichem, morti amianto: il caso in Senato
I due dirigenti hanno chiesto "il commissariamento del Contarp Inail
della Sardegna, colpevole di non aver riconosciuto la presenza di amianto negli
ex impianti Enichem di Ottana e di Assemini.
"Esiste un problema oggettivo di omogeneità di trattamento dei
lavoratori rispetto all' accertamento dell'esposizione all'amianto da parte
dell'Inail". L'ha dichiarato la presidente della commissione di inchiesta
sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali del Senato, Camilla
Fabbri, dopo l'audizione di Mario Murgia e Sabina Contu, rispettivamente vice
presidente nazionale e presidente regionale di Aiea (Associazione italiana
esposti amianto). I due dirigenti hanno chiesto "il commissariamento del
Contarp Inail della Sardegna, colpevole di non aver riconosciuto la presenza di
amianto negli ex impianti Enichem di Ottana e di Assemini a differenza di
quanto avvenuto, a parità di condizioni, a Pisticci, in Basilicata". Il
caso delle morti sospette per amianto è approdato in Parlamento dopo che i tre
senatori del Pd, Silvio Lai, Ignazio Angioni e Giuseppe Cucca, avevano
suggerito alla senatrice Fabbri di aprire un fascicolo. Contu e Murgia hanno
ripercorso le tappe della vicenda, portando tutta la documentazione acquisita
in anni di lavoro, e ricordando il caso del medico Inail - chiamato "il
dottor D" - che avrebbe prestato servizio per l'Istituto ma
contemporaneamente anche ad Ottana. Il conflitto di interessi del "dottor
D" è stato anche l'oggetto di una recente interrogazione del parlamentare
di Sel Michele Piras. "L'inchiesta, che oggi abbiamo istruito, dovrà
proseguire prevedendo nuove audizioni - ha annunciato la Fabbri - in
particolare delle autorità amministrative e giudiziarie che si stanno occupando
della vicenda dei lavoratori dell'ex Enichem esposti ad amianto e ad altre sostanze
nocive".
D – FARE LUCE SUI RESPONSABILI, dichiarazione della sen. Camilla
Fabbri, tratto dall’articolo - Le Morti per Amianto, il senato apre
un’istruttoria su Ottana – redatto da Paolo Merlini e pubblicato dalla Nuova
Sardegna il 23/03/2016:
“Esiste un problema oggettivo di omogeneità di
trattamento dei lavoratori rispetto all’accertamento dell’esposizione
all’amianto da parte dell’Inail Si tratta di un tema che affronteremo nelle
prossime settimane e che riguarda gli aspetti di tutto il Paese. L’inchiesta
che abbiamo istruito dovrà proseguire prevedendo nuove audizioni, in
particolare delle autorità amministrative e giudiziarie che si stanno occupando
della vicenda dei lavoratori dell’ex EniChem esposti ad amianto e ad
altre sostanze nocive. Sempre sul fronte della nostra indagine, poi, sarà
importante accertare il ruolo delle diverse proprietà e gestioni che, negli
anni, si sono succedute, anche al fine di verificare le responsabilità, tenendo
conto del dovere di risarcire le vittime. Il caso dei siti industriali ex
EniChem dalla Sardegna alla Basilicata conferma quanto da tempo, come
Commissione abbiamo sostenuto: la necessità di arrivare alla formulazione di un
testo unico in materia che garantisca chiarezza normativa e, quindi, giustizia
rispetto ad un dramma che, come l’amianto, rappresenta e rappresenterà una vera
e propria emergenza per il nostro Paese.”
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