NO allo sciopero del 20 aprile
LO SCIOPERO E' L'ARMA DEI LAVORATORI
E NON VA SPRECATO PER MANTENERE I BUROCRATI SINDACALI
AL POTERE
Liberiamoci
della “scimmia addosso” dei sindacati confederali.
Organizziamo
fuori e contro fim-fiom-uilm la nostra forza per difendere realmente
salario,lavoro, salute, sicurezza,diritti, condizioni di lavoro
Questo
contratto dei metalmeccanici non è neanche il solito contratto bidone che poco
porta agli operai. E' una vera controriforma, sarà il colpo finale al
contratto nazionale per mano unitaria di fiom-fim-uilm con
Federmeccanica/Confindustria.
Un
contratto all'insegna del jobs act del governo Renzi con l'azzeramento dei
diritti dei lavoratori nel loro complesso, sia pure nella forma “valido per i
nuovi assunti” -
Poi
c'è il trasferimento alla contrattazione aziendale, di 2° livello, per
le materie come salario – che in questo modo non prevede alcun immediato
aumento - condizioni di lavoro, mansioni.
Inoltre,
fiom-fim-uilm il 15 marzo hanno firmato un accordo per inserire in questo CCNL
dei metalmeccanici i contenuti dell'accordo fascista del 10 gennaio 2014 che toglie
la libertà sindacale a tutti gli operai, limita il diritto di sciopero e di
voto sui contratti, vieta il dissenso sugli accordi, rimuove i delegati ribelli.
Non
possiamo il 20 appoggiare con uno sciopero questa forma di monopolio e fascismo sindacale sempre più al servizio del
fascismo padronale.
AGIAMO
DENTRO LA FABBRICA, NELLE ASSEMBLEE SINDACALI, FUORI DAI SOLITI SCHEMI E
REGOLE, IMPONENDO RIVENDICAZIONI SALARIALI, TUTELA DEL LAVORO E CONDIZIONI DI
LAVORO, SICUREZZA, CON NUOVE FORME DI LOTTA E DI ORGANIZZAZIONE.
18.4.16
Slai Cobas per il sindacato di classe
Nessun commento:
Posta un commento