Dall'11 aprile noi lavoratrici degli asili
comunali ci asterremo dal fare i servizi di ausiliariato finchè non ci verranno
riconosciuti!
E svolgeremo solo i servizi di pulizia.
Che sia questa Amministrazione comunale ad assumersi la
responsabilità del disagio verso bambini e genitori.
Da anni svolgiamo questi lavori essenziali senza che ci
vengano riconosciuti.
Facciamo sia lavori di pulizia che di ausiliariato, nella
vergogna di 1,50 ore al giorno e di 11 ore settimanali, per salari max di 300
euro al mese.
Il Comune nell'ultimo appalto ha aggiunto ufficialmente i
servizi di ausiliariato, ma, mantenendo lo stesso importo, vuol dire solo che
le scuole e la Ditta scaricano su di noi con aumento del carico di lavoro.
Entrambi, Comune e Ditta violano norme di legge e contrattuali.
In più ci vengono scippati anche i nostri soldi (come sta
succedendo per la retribuzione di giugno 15, Tfr, ecc. del precedente appalto)
perchè l'Amministrazione comunale non salvaguarda il costo del lavoro, e ogni
detrazione, sanzioni alle ditte viene fatta sottraendole dalle nostre
retribuzioni!
CHIEDIAMO che ad aumento delle mansioni corrisponda:
AUMENTO DELLE ORE DI LAVORO E LIVELLO RETRIBUTIVO
CORRISPONDENTE ALLE MANSIONI SVOLTE.
Invitiamo ogni e tutti i consiglieri a venire alle scuole
per rendersi conto della realtà, a fare un incontro, a cui inviteremo anche le
direzioni scolastiche e i genitori, a chiedere il rispetto delle normative
contrattuali, dei diritti e dignità dei lavoratori, del buon andamento del
servizio ai bambini.
TUTTI DEVONO SAPERE E IMPEGNARSI A RISOLVERE!
Le lavoratrici e lavoratori Slai cobas degli asili comunali.
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