L'Ispettorato
del Lavoro: "le lavoratrici degli asili fanno attività di
ausiliariato".
Mentre continua lo stato di agitazione delle lavoratrici Slai Cobas per il sindacato di classe degli asili comunali di Taranto, per il riconoscimento, in termini di aumento delle ore giusto livello retributivo, dell'attività di ausiliariato, che sta creando notevoli disagi nelle scuole, è arrivata una conferma importante della giustezza della loro richiesta:
Mentre continua lo stato di agitazione delle lavoratrici Slai Cobas per il sindacato di classe degli asili comunali di Taranto, per il riconoscimento, in termini di aumento delle ore giusto livello retributivo, dell'attività di ausiliariato, che sta creando notevoli disagi nelle scuole, è arrivata una conferma importante della giustezza della loro richiesta:
L'Ispettorato
del lavoro, a cui avevano fatto denuncia le lavoratrici dello Slai cobas, a
conclusione dei suoi accertamenti ha scritto che:
"dagli
accertamenti emerge che per tutta la durata dei rapporti di lavoro, le
lavoratrici, pur svolgendo le normali e richieste attività di pulizia,
attendevano, in maniera continua e caratterizzante, anche ad attività di
ausiliariato in senso stretto, come indicate nel medesimo capèitolato speciale
d'appalto. Di conseguenza, ai sensi del CCNL applicato dall'azienda... alle
lavoratrici per tutto il periodo oggetto di accertamento, deve essere applicato
il parametro retributivo 115 corrispondente al profilo 1, e.s. 1.9, dellivello
II, che inquadra gli operai addetti ai servizi di ausiliariato in ambito
scolastico...".
DI
conseguenza l'Ispettorato ha conteggiato tutte le differenze dovute alle
lavoratrici. E poichè la ditta è attualmente in liquidazione, ha richiesto al
Comune di corrispondere direttamente alle lavoratrici tali differenze.
E' un
importante risultato frutto della battaglia che da tempo lo Slai cobas per il
sindacato di classe sta portando avanti, e che ha visto ilsuo momento più
importante quest'anno nello "Sciopero delle donne" dell'8 marzo.
MENTRE GLI
ALTRI SINDACATI NON FANNO NULLA, DI FATTO ACCETTANDO L'ILLEGALITA' DELLA
ATTUALE SITUAZIONE, LE LAVORATRICI DELLO SLAI COBAS HANNO INVECE CONQUISTATO UN
PRIMO SIGNIFICATIVO RISULTATO - E ANDIAMO AVANTI PER OTTENERE TUTTI I NOSTRI
DIRITTI.
Ora questo
riconoscimento deve essere anche per l'appalto in corso da parte della Ditta
Servizi Integrati.
Non solo. Se le lavoratrici fanno sia lavori di pulizie che di ausiliariato, non possono fare doppio lavoro sempre con il vergognoso orario di 1 ora e 50 minuti al giorno (anche questo in violazione del CCNL che stabilisce: minimo 14 ore alla settimana), ma occorre aumentare l'orario di lavoro.
PER QUESTO LO STATO DI AGITAZIONE CONTINUA!
Non solo. Se le lavoratrici fanno sia lavori di pulizie che di ausiliariato, non possono fare doppio lavoro sempre con il vergognoso orario di 1 ora e 50 minuti al giorno (anche questo in violazione del CCNL che stabilisce: minimo 14 ore alla settimana), ma occorre aumentare l'orario di lavoro.
PER QUESTO LO STATO DI AGITAZIONE CONTINUA!
Esso ha già
ottenuto un incontro con la Ditta e un'attivizzazione di alcuni consiglieri comunali.
Ma in Comune ancora latita...
Ma in Comune ancora latita...
Le
lavoratrici Slai Cobas sc degli asili
Taranto
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