NELL’ASSEMBLEA DEL 6 MAGGIO AVEVAMO INDETTO UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE IN
CONTINUITA’ CON LA MOBILITAZIONE DI MILANO. I FATTI DI BRINDISI ANCORA PIU’
MOSTRANO LA NECESSITA’ DI SCENDERE TUTTI IN PIAZZA A DIFESA DELLA SCUOLA!
*26 MAGGIO ore 14*
*ROMA PIAZZA DELLA REPUBBLICA*
*MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA SCUOLA*
Per riservare un posto nel bus da Milano chiamare al 3287361032 o al
3381641083. *Si parte sabato mattina presto.*
*NON PUOI ASSOLUTAMENTE VENIRE A ROMA IL 26 MAGGIO ALLA MANIFESTAZIONE
NAZIONALE IN DIFESA DELLA SCUOLA??*
*INVIACI UN PICCOLO CONTRIBUTO IN DENARO PER PERMETTERE AD UN ALTRO
LAVORATORE PRECARIO DI ANDARE!!*.........
SEDE LEGALE E NAZIONALE TARANTO VIA LIVIO ANDRONICO, 47 tel 099/4792086 347/5301704 slaicobasta@gmail.com
giovedì 24 maggio 2012
taranto- presidio e blocco ad equitalia
Questa mattina lavoratrici, operai, disoccupate e disoccupati, precari dello
Slai cobas per il sindacato di classe di taranto hanno per tutta la
mattinata presidiato in maniera molto rumorosa, e con striscioni, comizi;
Equitalia,l'intera stradina dove sono gli uffici è risultata bloccata per
ore e anche in alcuni momenti il traffico nelle strade laterali. Per circa
due ore poi è risultata anche bloccata concretamente l'attività all'interno
di Equitalia, con un gruppo di lavoratori, disoccupati dello slai cobas che
è entrato nell'anticamera del palazzo di Equitalia; polizia, carabinieri
schierati in forze hanno impedito che una parte dei lavoratori, disoccupate
entrasse negli uffici, ma di fatto per 2 ore nessuno poteva nè entrare nè
uscire normalmente da Equitalia, con dirigenti che scendevano dai piani
alti, dipendenti che guardavano preoccupati il presidio, e altre forze
dell'ordine e camionette della polizia che arrivavano in numeri al solito
assurdi...
Slai cobas per il sindacato di classe di taranto hanno per tutta la
mattinata presidiato in maniera molto rumorosa, e con striscioni, comizi;
Equitalia,l'intera stradina dove sono gli uffici è risultata bloccata per
ore e anche in alcuni momenti il traffico nelle strade laterali. Per circa
due ore poi è risultata anche bloccata concretamente l'attività all'interno
di Equitalia, con un gruppo di lavoratori, disoccupati dello slai cobas che
è entrato nell'anticamera del palazzo di Equitalia; polizia, carabinieri
schierati in forze hanno impedito che una parte dei lavoratori, disoccupate
entrasse negli uffici, ma di fatto per 2 ore nessuno poteva nè entrare nè
uscire normalmente da Equitalia, con dirigenti che scendevano dai piani
alti, dipendenti che guardavano preoccupati il presidio, e altre forze
dell'ordine e camionette della polizia che arrivavano in numeri al solito
assurdi...
Sit-in delle lavoratrici «No al maschilismo»
«Se toccano una toccano tutte! La repressione non ci fa paura, la nostra
lotta sarà più dura». È lo slogan urlato ieri dalla donne delle coop
sociali e dalle precarie delle Poste (presenti alcuni lavoratori della
scuola), davanti la direzione generale del Policlinico. Armate di cori,
striscioni, megafoni e bandiere, le donne hanno organizzato un sit-in di
protesta «contro l'arroganza repressiva e maschilista». ! L'iniziativa
aveva come oggetto anche i provvedimenti adottati dal dirigente del
Policlinico, Mario La Rocca, nei confronti della delegata sindacale Mimma
Sciortino, che guida il Cobas, destinataria di provvedimenti disciplinari
ritenuti «ingiusti».........
Rapporto MEDU sul CIE di Ponte Galeria a Roma - Rapporto 2012 sui Diritti Umani di Amnesty International *L'unica razza che conosco è quella umana.* A. Einstein
*LE SBARRE PIÙ* *ALTE*****
*Rapporto** **di Medici per i Diritti Umani sul centro d’identificazione
ed espulsione di Ponte Galeria a Roma *
I centri di identificazione ed espulsione garantiscono il rispetto della
dignità e dei diritti fondamentali dei migranti trattenuti? A quattordici
anni dall’istituzione dei CPTA/CIE, quali sono la rilevanza e l’efficacia
dell’istituto della detenzione amministrativa nel contrasto
dell’immigrazione irregolare? Un’analisi articolata del centro di Ponte
Galeria non può prescindere da una valutazione complessiva del sistema dei
centri di identificazione ed espulsione in Italia. Le conclusioni di
questa
indagine confermano quanto rilevato dai tre precedenti rapporti di Medici
per i Diritti Umani (MEDU): il CIE di Ponte Galeria si dimostra una
struttura inefficace per i suoi scopi dichiarati (secondo i dati forniti
dalla Prefettura, nel 2011 su 2.049 transitati nel centro solo il 39% è
stato effettivamente rimpatriato, mentre sono stati ben 265 gli stranieri
che sono riusciti ad allontanarsi dal CIE), costosa e
*congenitamente*incapace di garantire il rispetto della dignità e dei
diritti fondamentali
della persona.........
Inquinamento Ilva Taranto, inchiesta su Rainews
Questa e' l'inchiesta sull'inquinamento dell'Ilva a Taranto, realizzata da
Rainews:
http://www.youtube.com/watch?v=5nN0U_6ucKM&list=UUxqR9g_1XlnfrqwHK9viwCw&index=1&feature=plcp
E' andata in onda ieri alle 20.40 e stamattina alle 4 (per gli insonni).
Alessandro
www.peacelink.it
Rainews:
http://www.youtube.com/watch?v=5nN0U_6ucKM&list=UUxqR9g_1XlnfrqwHK9viwCw&index=1&feature=plcp
E' andata in onda ieri alle 20.40 e stamattina alle 4 (per gli insonni).
Alessandro
www.peacelink.it
roma 26 maggio
ai compagni operai, lavoratori, precari disoccupati presenti all'assemblea
di Roma
i rappresentanti del coordinamento nazionale dello slai cobas presenti
all'assemblea
per il sindacato di classe esprimono appoggio e sostegno all'assemblea
nazionale e sono pronti a fare proprie le decisioni di essa in materia di
organizzazione e lotta
slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
cobasta@libero.it
24 maggio 2012
Appello
Siamo lavoratrici e lavoratori, delegati e delegate, precari e disoccupati,
militanti di diverse storie, esperienze, organizzazioni e movimenti. E
riteniamo nostro dovere oggi lanciare un appello per discutere e decidere
tutti insieme come agire, perché non possiamo più continuare così.
Negli ultimi mesi e ancora oggi assistiamo a una devastazione sociale senza
precedenti. Con la copertura dello spread e con il sostegno delle banche e
della Confindustria, il governo ha divorato anni e anni di conquiste e
diritti..........
di Roma
i rappresentanti del coordinamento nazionale dello slai cobas presenti
all'assemblea
per il sindacato di classe esprimono appoggio e sostegno all'assemblea
nazionale e sono pronti a fare proprie le decisioni di essa in materia di
organizzazione e lotta
slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
cobasta@libero.it
24 maggio 2012
Appello
Siamo lavoratrici e lavoratori, delegati e delegate, precari e disoccupati,
militanti di diverse storie, esperienze, organizzazioni e movimenti. E
riteniamo nostro dovere oggi lanciare un appello per discutere e decidere
tutti insieme come agire, perché non possiamo più continuare così.
Negli ultimi mesi e ancora oggi assistiamo a una devastazione sociale senza
precedenti. Con la copertura dello spread e con il sostegno delle banche e
della Confindustria, il governo ha divorato anni e anni di conquiste e
diritti..........
grillo un nuovo giullare dei padroni
la presenza nello slai cobas per il sindacato di classe è incompatibile con
il sostegno a un nuovo giullare dei padroni
senza se e senza ma
slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
Chi ha paura del Grillo furioso? Non la grande impresa...
Non a sorpresa, i padroni prendono le misure all'ex comico genovese. E
trovano che "ci si può ragionare..."
Confindustria sdogana Grillo. Lo fa alla sua maniera, riconoscendo che tra
quel che dice sul palcoscenico e "il programma" messo nero su bianco (per
modo di dire) sul suo sito c'è la stessa somiglianza che corre tra la notte
e il giorno. Dal palco predica l'uscita dall'euro, nel sito si parla di
tagli alla spesa pubblica.........
ALTRO DURO ATTACCO AI DIRITTI DEI LAVORATORI PER CHIEDERE L’INTERVENTO DEL GIUDICE DEL LAVORO, DEVI PAGARE!
Con la Circolare 14/5/2012 il Ministro della Giustizia ha chiarito le novità
introdotte del D.L.6-7-2011 n° 98 con il quale il governo Berlusconi aveva
eliminato la gratuità delle cause di lavoro in vigore da oltre quarant’anni
introducendo l'obbligo di pagamento di un contributo anche sostanzioso per
chi avesse un reddito annuo superiore ai 31.880 euro lordi.
Il governo Monti perfeziona l'attacco al diritto di difesa dei lavoratori
precisando che tale limite non si riferirebbe al INDIVIDUALE – come sinora
ritenuto e applicato da tutti i Tribunali del Lavoro - BENSI' è quello
riferito al NUCLEO FAMILIARE.
IN QUESTO MODO, L'ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELLA TASSA PER POTER PROPORRE UNA
CAUSA DI LAVORO VIENE ULTERIORMENTE RIDOTTA A POCHI CASI IN CUI IL REDDITO
FAMILIARE DIPENDA DA UNA SOLA PERSONA( salvo i casi che i salari dei
familiari non siano proprio salari da fame)
In concreto ciò vuol dire che ad esempio per una causa relativa all’impugnazione
di un contratto a termine o di un licenziamento il lavoratore dovrà pagare
allo stato e per il solo fatto di poter esercitare un suo diritto CIRCA 250
€.
E' EVIDENTE NON SOLO L'INTENTO DEFLATTIVO SUL CONTENZIOSO DEL LAVORO, MA
ANCHE IL CHIARO MESSAGGIO DI CLASSE; PERCHE' PER IL DATORE DI LAVORO CHE
DEVE AGIRE IN GIUDIZIO SI TRATTA DI PAGARE UNA SOMMA IRRISORIA MENTRE PER IL
LAVORATORE SI TRATTA DI UNA SPESA CHE CORRISPONDE AD UNA QUOTA IMPORTANTE
DEL PROPRIO SALARIO.
MAGGIO 2012
cub trasporti
mercoledì 23 maggio 2012
SENZA ISTRUZIONE NON C’E’ FUTURO!
26maggio manifestazione nazionale della
scuola a Roma
*SENZA ISTRUZIONE NON C’E’ FUTURO!*
*BASTA TAGLI! BASTA VIOLENZA SULLA SCUOLA!*
I promotori della manifestazione nazionale, che si svolgerà a Roma il 26
Maggio in difesa della scuola pubblica per il lavoro e il diritto allo
studio contro i tagli e la privatizzazione, esprimono piena solidarietà
agli studenti e a tutti coloro che, sempre il 26 Maggio, scenderanno in
piazza a Brindisi, contro il barbaro attentato terroristico accaduto alla
scuola “Morvillo Falcone”, perché, come hanno detto i ragazzi a
Brindisi, c*olpire
la scuola vuol dire colpire la democrazia...
scuola a Roma
*SENZA ISTRUZIONE NON C’E’ FUTURO!*
*BASTA TAGLI! BASTA VIOLENZA SULLA SCUOLA!*
I promotori della manifestazione nazionale, che si svolgerà a Roma il 26
Maggio in difesa della scuola pubblica per il lavoro e il diritto allo
studio contro i tagli e la privatizzazione, esprimono piena solidarietà
agli studenti e a tutti coloro che, sempre il 26 Maggio, scenderanno in
piazza a Brindisi, contro il barbaro attentato terroristico accaduto alla
scuola “Morvillo Falcone”, perché, come hanno detto i ragazzi a
Brindisi, c*olpire
la scuola vuol dire colpire la democrazia...
arresti per schiavitu a Lecce
Comunicato Stampa
*Arresti per riduzione in schiavitù: si riparta dall’inclusione e dalla
tutela dei migranti*
Questa mattina all’alba la Direzione distrettuale antimafia di Lecce ha
eseguito 16 arresti con l’accusa di riduzione in schiavitù, associazione
per delinquere, favoreggiamento dell'ingresso di stranieri in condizioni di
“clandestinità”, estorsione e la violenza privata. Gli arresti sono stati
eseguiti, oltre che a Nardò, anche in altre località della Puglia, in
Sicilia, Calabria (Rosarno) e Campania. L’inchiesta, che ha preso il via
nel 2009, delinea l’esistenza di un vero e proprio “cartello dello
sfruttamento. Fra gli arrestati cittadini italiani fra cui importanti
imprenditori agricoli e stranieri che svolgevano il ruolo di intermediari
nella fornitura di manodopera come caporali........
*Arresti per riduzione in schiavitù: si riparta dall’inclusione e dalla
tutela dei migranti*
Questa mattina all’alba la Direzione distrettuale antimafia di Lecce ha
eseguito 16 arresti con l’accusa di riduzione in schiavitù, associazione
per delinquere, favoreggiamento dell'ingresso di stranieri in condizioni di
“clandestinità”, estorsione e la violenza privata. Gli arresti sono stati
eseguiti, oltre che a Nardò, anche in altre località della Puglia, in
Sicilia, Calabria (Rosarno) e Campania. L’inchiesta, che ha preso il via
nel 2009, delinea l’esistenza di un vero e proprio “cartello dello
sfruttamento. Fra gli arrestati cittadini italiani fra cui importanti
imprenditori agricoli e stranieri che svolgevano il ruolo di intermediari
nella fornitura di manodopera come caporali........
taranto contro equitalia
invito a partecipare
giovedì 24 presidio alla sede equitalia di taranto dalle 9 alle 13
via xx settembre- nei pressi di piazza della vittoria - i
ncontro stampa ore 10 -
- prendere in considerazione forme di moratoria del
debito per le fasce deboli della popolazione e la fuoriuscita da Equitalia-
un sistema
privatistico del recupero crediti degli enti pubblici che non va in sintonia
con principi di giustizia e di equità sociale» - con richiesta al Comune di
taranto, al sindaco Stefano di revoca immediata della concessione ad
equitalia
slai cobas per il sindacato di classe taranto
cobasta@libero.it 347-1102638
giovedì 24 presidio alla sede equitalia di taranto dalle 9 alle 13
via xx settembre- nei pressi di piazza della vittoria - i
ncontro stampa ore 10 -
- prendere in considerazione forme di moratoria del
debito per le fasce deboli della popolazione e la fuoriuscita da Equitalia-
un sistema
privatistico del recupero crediti degli enti pubblici che non va in sintonia
con principi di giustizia e di equità sociale» - con richiesta al Comune di
taranto, al sindaco Stefano di revoca immediata della concessione ad
equitalia
slai cobas per il sindacato di classe taranto
cobasta@libero.it 347-1102638
notizie dal Veneto
16-05-2012 Scorzé (VE) Altro incidente sul lavoro alla San Benedetto di
Scorzé nel famigerato reparto Cernita Pallets ove lavorano operai immigrati
e precari italiani, e vi sono accaduti ben 3 gravi infortuni in meno di un
anno. Il ns.comunicato stampa.
15-05-2012 Sandrigo (VI) Licenziamento antisindacale di due operaie
nigeriane da anni operanti nell'impianto di riciclaggio di rifiuti solidi
urbani di Sandrigo, con la formula dell' "esclusione da socio" e l'arbitrio
di una decisione presa senza nemmeno convocare un'assemblea
dall'amministratore della "cooperativa Aico" che opera nell'impianto, e con
il silenzio delle altre O.S. presenti nell'impianto per modo di dire, dato
che non sono intervenute sulle decurtazioni salariali e hanno lasciato che
venissero colpite le ns.iscritte. Ricorreremo con urgenza sulla
illegittimità di questi licenziamenti.
14-05-2012 Fissata al marzo 2013 l'udienza di appello alla Corte di Appello
di Venezia per i licenziati della Vecont (nov.2010)
Scorzé nel famigerato reparto Cernita Pallets ove lavorano operai immigrati
e precari italiani, e vi sono accaduti ben 3 gravi infortuni in meno di un
anno. Il ns.comunicato stampa.
15-05-2012 Sandrigo (VI) Licenziamento antisindacale di due operaie
nigeriane da anni operanti nell'impianto di riciclaggio di rifiuti solidi
urbani di Sandrigo, con la formula dell' "esclusione da socio" e l'arbitrio
di una decisione presa senza nemmeno convocare un'assemblea
dall'amministratore della "cooperativa Aico" che opera nell'impianto, e con
il silenzio delle altre O.S. presenti nell'impianto per modo di dire, dato
che non sono intervenute sulle decurtazioni salariali e hanno lasciato che
venissero colpite le ns.iscritte. Ricorreremo con urgenza sulla
illegittimità di questi licenziamenti.
14-05-2012 Fissata al marzo 2013 l'udienza di appello alla Corte di Appello
di Venezia per i licenziati della Vecont (nov.2010)
infosolidale Pomigliano
Comunicato stampa
Fiat e Finmeccanica: anche le mogli degli operai in campo per rafforzare la
lotta:
"IN QUANTO DONNE DEL POPOLO ADERIAMO ALLA LETTERA APERTA SCRITTA DALLE MOGLI
DEGLI OPERAI DELLA FIAT POMIGLIANO A QUELLE DI TERMINI IMERESE". "DIO AIUTA
CHI SI AIUTA", SCRIVONO DA TRAPANI E CASTELLAMMARE LE MOGLI DEGLI OPERAI
ATTIVO PUBBLICO VENERDI' 25 MAGGIO ORE 10.30 SALA ASSEMBLEE SEDE SLAI COBAS
POMIGLIANO (VIA MASSERIA CRISPO, 16)
COMIZI OPERAI SUL TERRITORIO PER DARE FORZA AI LAVORATORI
Sarà una importante assemblea quella di venerdì prossimo organizzata dallo
Slai cobas per fare il punto sul piano-Marchionne mentre si avvicina il
rischio licenziamenti per i 2.500 addetti a Fiat Group Automobiles
Pomigliano allo scadere della cassa integrazione per "cessazione dell'attività
produttiva" prevista per luglio 2013. Stessa prospettiva incombe sugli 800
addetti all'ex Ergom di Napoli, Pomigliano, Marcianise e Caivano ed una
moltitudine di addetti all'indotto.........
Fiat e Finmeccanica: anche le mogli degli operai in campo per rafforzare la
lotta:
"IN QUANTO DONNE DEL POPOLO ADERIAMO ALLA LETTERA APERTA SCRITTA DALLE MOGLI
DEGLI OPERAI DELLA FIAT POMIGLIANO A QUELLE DI TERMINI IMERESE". "DIO AIUTA
CHI SI AIUTA", SCRIVONO DA TRAPANI E CASTELLAMMARE LE MOGLI DEGLI OPERAI
ATTIVO PUBBLICO VENERDI' 25 MAGGIO ORE 10.30 SALA ASSEMBLEE SEDE SLAI COBAS
POMIGLIANO (VIA MASSERIA CRISPO, 16)
COMIZI OPERAI SUL TERRITORIO PER DARE FORZA AI LAVORATORI
Sarà una importante assemblea quella di venerdì prossimo organizzata dallo
Slai cobas per fare il punto sul piano-Marchionne mentre si avvicina il
rischio licenziamenti per i 2.500 addetti a Fiat Group Automobiles
Pomigliano allo scadere della cassa integrazione per "cessazione dell'attività
produttiva" prevista per luglio 2013. Stessa prospettiva incombe sugli 800
addetti all'ex Ergom di Napoli, Pomigliano, Marcianise e Caivano ed una
moltitudine di addetti all'indotto.........
martedì 22 maggio 2012
sabato 26 maggio accogliamo Monti a Bergamo
In occasione della venuta del primo ministro Monti a Bergamo
sabato 26 maggio ore 9 manifestazione piazzale stazione treni
Contro il professor Monti quale rappresentante del governo cosiddetto
"tecnico" (sostenuto dal PD al PDL) che, in continuità con quello
precedente (Lega-Berlusconi), porta avanti la ìmacelleria socialeî
dellíattacco alle pensioni, líaumento delle tasse e dellíiva anche sui
beni di prima necessità, delle "liberalizzazioni", privatizzazioni e
della svendita del patrimonio pubblico, della controriforma del lavoro,
dellíattacco all'art.18, della cancellazione dei contratti nazionali,
della precarizzazione, dei licenziamenti..........
SE TOCCANO UNA TOCCANO TUTTE! LA REPRESSIONE NON SPEGNE MA ALIMENTA LA NOSTRA DOPPIA RIBELLIONE
l'abbiamo già gridato forte in questi mesi ma continueremo a
farlo e a lottare al fianco di Mimma e delle lavoratrici in lotta al
Policlinico di Palermo.
Dopo una prima sanzione disciplinare a Mimma, lavoratrice che guida il
Cobas, i
dirigenti del Policlinico hanno emesso a suo danno un'altra grave sanzione
di
due mesi di sospensione dal lavoro senza stipendio.
Una vera e propria persecuzione repressiva da parte dei dirigenti
del Policlinico che, supportati in modo schifoso e servile dai sindacati
confederali, non accettano che ci possano essere lavoratrici combattive e
determinate nel portare avanti la lotta contro una condizione lavorativa che
peggiora di giorno in giorno fatta di tagli alle risorse e di conseguenza ai
posti di lavoro, di ritmi lavorativi sempre più pesanti, di strutture sempre
più allo sbando dove in alcuni casi si lavora al limite della condizioni di
sicurezza e di igiene previste dalla legge (che diventa vera e propria carta
straccia in diversi raparti!), di negazione di compensi che alle lavoratrici
spettano da anni... a tutto ciò si aggiunge un'odiosa arroganza maschilista
della dirigenza, incarnata soprattutto dal Direttore Generale La Rocca, nel
tentare di mettere a tacere Mimma, non solo delegata ma anche e soprattutto
DONNA
! e le altre lavoratrici che lottano insieme a lei..........
farlo e a lottare al fianco di Mimma e delle lavoratrici in lotta al
Policlinico di Palermo.
Dopo una prima sanzione disciplinare a Mimma, lavoratrice che guida il
Cobas, i
dirigenti del Policlinico hanno emesso a suo danno un'altra grave sanzione
di
due mesi di sospensione dal lavoro senza stipendio.
Una vera e propria persecuzione repressiva da parte dei dirigenti
del Policlinico che, supportati in modo schifoso e servile dai sindacati
confederali, non accettano che ci possano essere lavoratrici combattive e
determinate nel portare avanti la lotta contro una condizione lavorativa che
peggiora di giorno in giorno fatta di tagli alle risorse e di conseguenza ai
posti di lavoro, di ritmi lavorativi sempre più pesanti, di strutture sempre
più allo sbando dove in alcuni casi si lavora al limite della condizioni di
sicurezza e di igiene previste dalla legge (che diventa vera e propria carta
straccia in diversi raparti!), di negazione di compensi che alle lavoratrici
spettano da anni... a tutto ciò si aggiunge un'odiosa arroganza maschilista
della dirigenza, incarnata soprattutto dal Direttore Generale La Rocca, nel
tentare di mettere a tacere Mimma, non solo delegata ma anche e soprattutto
DONNA
! e le altre lavoratrici che lottano insieme a lei..........
PALERMO Riprende la lotta dei precari coop sociali: occupata la provincia. Solidarietà attiva dall'Unione Sindacale Italiana
Riceviamo e inoltriamo.
La nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori precari e non delle
cooperative sociali
di Palermo, ripetutamente in lotta e in mobilitazione e anche allo Slai
Cobas per il
sindacato di classe che ne sostiene da sempre le rivendicazioni e ne fa un
pezzo rilevante di autorganizzazione in città.
Segreteria generale confederale della Unione Sindacale Italiana, fondata nel
1912
100 anni di azione diretta...
usiait1@virgilio.it, sito www.usiait.it, blog
www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com
SOS ALLA PROVINCIA
Assistenti studenti disabili: è protesta
Hanno occupato i locali della Provincia dell’ex Palazzo delle Ferrovie per
chieder certezze sul loro futuro. Sono alcuni dei 184 assistenti igienico-
personale che si occupano degli studenti disabili nelle scuole superiori e a
cui scadrà il contratto al termine delle attività didattiche. “Chiediamo di
poter lavorare fino al 30 giugno con un progetto per i ragazzi, utilizzando
le economie che ha la Provincia, visto che il servizio è partito in ritardo
afferma Giorgia Geraci dello Slai Cobas -.......
domenica 20 maggio 2012
palermo 23 maggio Corteo contro la visita del presidente del consiglio Monti
N-BENVENUTI A PALERMO CARI MONTI E NAPOLITANO
La crisi economica continua in questi mesi a consegnarci i suoi bollettini:
ci
sono quelli negativi raccontati dalle cronache dei sucidi, dei morti sul
lavoro, dei tagli e delle tasse; quelli delle cartelle esattoriali di e...
quitalia e serit. Ma ci sono anche quelli positivi, quelli delle risposte
sociali e collettive alla crisi: dalle proteste di Termini alle proteste
contro.........
sabato 19 maggio 2012
con Brindisi colpita
comunicato
i lavoratori, precari, disoccupati, dello slai cobas per il sindacato di
classe di Taranto esprimono la loro rabbia per l'orribile attentato di
stampo mafioso perpetrato ai danni della scuola Falcone-Mordillo di Brindisi
e la loro vicinanza e solidarietà a Melissa e alle studentesse colpite, alle
loro famiglie straziate, alla popolazione di Brindisi tutta, ferità in
maniera vile e crudele.
Non è il tempo della retorica delle istituzioni, dei cordogli ufficiali ecc.
La mafia e le attività criminali nazionali e locali sono presenti a tutti i
livelli e sono parte di un sistema e nessuno può ritenersi assolto.
questa scuola divenuta un simbolo della lotta della legalità antimafiosa
non voleva essere culla di martiri
La piovra mafiosa nazionale e locale produce una nuova fase stragista
assassina che deve essere fermata e colpita e la mobilitazione delle masse è
un fattore decisivo.
Lo slai cobas per il sindacato di classe di Taranto si unisce a tutte le
manifestazioni e iniziative che gli studenti, le famiglie, le masse
brindisine e le loro organizzazioni decideranno.
slai cobas per il sindacato di classe
taranto -cobasta@libero.it - 347-5301704
19-5-2012
i lavoratori, precari, disoccupati, dello slai cobas per il sindacato di
classe di Taranto esprimono la loro rabbia per l'orribile attentato di
stampo mafioso perpetrato ai danni della scuola Falcone-Mordillo di Brindisi
e la loro vicinanza e solidarietà a Melissa e alle studentesse colpite, alle
loro famiglie straziate, alla popolazione di Brindisi tutta, ferità in
maniera vile e crudele.
Non è il tempo della retorica delle istituzioni, dei cordogli ufficiali ecc.
La mafia e le attività criminali nazionali e locali sono presenti a tutti i
livelli e sono parte di un sistema e nessuno può ritenersi assolto.
questa scuola divenuta un simbolo della lotta della legalità antimafiosa
non voleva essere culla di martiri
La piovra mafiosa nazionale e locale produce una nuova fase stragista
assassina che deve essere fermata e colpita e la mobilitazione delle masse è
un fattore decisivo.
Lo slai cobas per il sindacato di classe di Taranto si unisce a tutte le
manifestazioni e iniziative che gli studenti, le famiglie, le masse
brindisine e le loro organizzazioni decideranno.
slai cobas per il sindacato di classe
taranto -cobasta@libero.it - 347-5301704
19-5-2012
Contro il licenziamento di Sandro Giuliani
Dal Comitato per il REINTEGRO di Sandro Giuliani
------------------------------------------------------------------
*Contro il licenziamento di Sandro Giuliani
Per il rispetto delle norme nazionali e i diritti della persona
PER UN SERVIZIO PUBBLICO SICURO
UDIENZA*
*21 maggio 2012 ore 12:00*
Presso la II sezione Lavoro, avanti la Dott.ssa Bracci,
via Lepanto 4 -- Roma (fermata metro Lepanto)
PARTECIPIAMO PER SOSTENERE SANDRO
E LA NOSTRA DIGNITA' DI OPERATORI DELLA
SICUREZZA PUBBLICA
*Comitato per il REINTEGRO di Sandro Giuliani*
Per sostenere Sandro nel mese di aprile sono stati raccolti € 810 di cui
400 in Toscana
e 40 dai lavoratori tronco lavori Roma tuscolana e la fermata metro
------------------------------------------------------------------
*Contro il licenziamento di Sandro Giuliani
Per il rispetto delle norme nazionali e i diritti della persona
PER UN SERVIZIO PUBBLICO SICURO
UDIENZA*
*21 maggio 2012 ore 12:00*
Presso la II sezione Lavoro, avanti la Dott.ssa Bracci,
via Lepanto 4 -- Roma (fermata metro Lepanto)
PARTECIPIAMO PER SOSTENERE SANDRO
E LA NOSTRA DIGNITA' DI OPERATORI DELLA
SICUREZZA PUBBLICA
*Comitato per il REINTEGRO di Sandro Giuliani*
Per sostenere Sandro nel mese di aprile sono stati raccolti € 810 di cui
400 in Toscana
e 40 dai lavoratori tronco lavori Roma tuscolana e la fermata metro
Napoli: continua la lotta contro Equitalia
Pentole vuote battute con i cucchiai e fasci di fotocopie di banconote da 50
euro lanciati davanti alla Direzione Sud di Equitalia, a Napoli, per il
«cacerolazo» della «rete di movimenti napoletani contro Equitalia». Una
cinquantina di manifestanti, con numerose donne, sono giunti in corteo poco
prima delle 17 in via Bracco, dove hanno sede gli uffici della società di
riscossione, presidiati dalle forze dell' ordine. .........
euro lanciati davanti alla Direzione Sud di Equitalia, a Napoli, per il
«cacerolazo» della «rete di movimenti napoletani contro Equitalia». Una
cinquantina di manifestanti, con numerose donne, sono giunti in corteo poco
prima delle 17 in via Bracco, dove hanno sede gli uffici della società di
riscossione, presidiati dalle forze dell' ordine. .........
Palermo: Riprende la lotta dei precari coop sociali: occupata la provincia
SOS ALLA PROVINCIA
Assistenti studenti disabili: è protesta
Hanno occupato i locali della Provincia dell’ex Palazzo delle Ferrovie per
chieder certezze sul loro futuro. Sono alcuni dei 184 assistenti igienico-
personale che si occupano degli studenti disabili nelle scuole superiori e a
cui scadrà il contratto al termine delle attività didattiche. “Chiediamo di
poter lavorare fino al 30 giugno con un progetto per i ragazzi, utilizzando
le economie che ha la Provincia, visto che il servizio è partito in ritardo
afferma Giorgia Geraci dello Slai Cobas -. E poi chiediamo certezze per il
futuro”. L’assessore alle Politiche sociali della Provincia, Massimo
Rizzuto, chiarisce che “le somme sono a destinazione vincolata. L’anno
scorso
abbiamo
fatto un progetto che ha consentito a queste persone di lavorare fino a fine
giugno. Vedremo se sarà possibile ripetere l’esperienza, facendo un
passaggio in giunta, appena sapremo l’ammontare delle somme residue.”
(*ALTU*)
Giornale di Sicilia 18/05/2012
fiat mirafiori in cassa integrazione tutti gli impiegati
verrebbe da dirgli ben gli sta, dato l'atteggiamento filomarchionne tenuto
in maggioranza dagli impiegati
ma è una cosa positiva perchè si spera che questo riattivi finalmente una
lotta vera e senza sconti a Mirafiori
cosa che finora non è avvenuto - fiom compresa
slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
18-5-2012
FIATMirafiori, in Cig per la prima volta
tutti i 5400 impiegati nei giorni tra giugno e luglio, che si sommano alla chiusura programmata del 22 giugno e del 20 luglio in cui saranno utilizzati i permessi personali.
TORINO - Tutti i 5.400 dipendenti degli Enti Centrali di Mirafiori, la
maggior parte impiegati, andranno per la prima volta in cassa integrazione
ordinaria sei giorni. "E' una pessima notizia: vuol dire che anche a livello
della testa di Fiat ci sono forti problemi", commenta Edi Lazzi,
responsabile V lega Fiom..........
venerdì 18 maggio 2012
Siamo lavoratrici e lavoratori, delegati e delegate, precari e disoccupati, militanti di diverse storie, esperienze, organizzazioni e movimenti. (...)
E riteniamo nostro dovere oggi lanciare un appello per discutere e decidere
tutti insieme come agire, perché non possiamo più continuare così.
Negli ultimi mesi e ancora oggi assistiamo a una devastazione sociale senza
precedenti. Con la copertura dello spread e con il sostegno delle banche e
della Confindustria, il governo ha divorato anni e anni di conquiste e
diritti......
tutti insieme come agire, perché non possiamo più continuare così.
Negli ultimi mesi e ancora oggi assistiamo a una devastazione sociale senza
precedenti. Con la copertura dello spread e con il sostegno delle banche e
della Confindustria, il governo ha divorato anni e anni di conquiste e
diritti......
ilva una fabbrica contro padron riva
martedì 29 ore 17.30 importante conferenza stampa dello slai cobas per ilsindacato di classe ilva taranto
perchè presidieremo la Direzione Ilva giovedi 31 maggio
slai cobas per il sindacato di classe ilva taranto
347-1102638
-----
: ilva una fabbrica senza sindacato
3 ragioni per lottare con lo slai cobas per il sindacato di classe
L'ilva si rifiuta finora di riconoscere lo slai cobas ilva anche ora che ha
iscritti e rappresentanti interni sempre più numerosi con il recupero di
quadri e operai usciti dalla fiom e da altri sindacati e il sostegno di
oltre
800 operai che hanno sottoscritto una petizione per il cobas in fabbrica.
Stiamo promuovendo ricorsi legali contro l'accordo cambiotuta recentemente
sottoscritto, stiamo lanciando nuove rivendicazioni, stiamo facendo nuove
denunce
in materia di salute degli operai, stiamo contrastando la campagna aziendale
di
attacco alle inchieste della magistratura e alle lotte contro
l'inquinamento, morti e malattie.
Il comportamento dell'ilva è antisindacale e antidemocratico e gode della
connivenza dei sindacati confederali e delle attuali RSU
stiamo raccogliendo centinaia di firme per anticipare l'elezione RSU e
permettere quindi la presenza legittinma dello slai cobas
per il sindacato di classe:
L'ilva sta per annunciare una nuova cassaintegrazione per circa 2900 persone
nell'area a freddo, che noi riteniamo
ingiustificata, per intimorire i lavoratori e far pesare ancor più le paure
e il ricatto occupazionale, mentre nell'appalto dilagano i licenziamenti
slai cobas per il sindacato di classe taranto
tel.347-1102638
ballottaggio posizione slai cobas
comunicato stampa
L'astensionismo a Taranto con circa il 40% è il primo 'partito'. Si tratta
di una protesta e un rigetto di massa, non certo della politica in generale,
ma
della politica in particolare fatta dai partiti esistenti e dai loro
esponenti tutti.
Lo slai cobas valuta questo il risultato più importante e positivo delle
elezioni e il
barometro della sua azione, con il compito di trasformare l'astensionismo in
una protesta popolare organizzata. Questo segnale i cittadini lo hanno dato
e
noi lo raccogliamo.
Ora c'è il ballottaggio tra Stefano e Cito. Noi prepariamo una
piattaforma di lotta da presentare al nuovo sindaco e al nuovo consiglio,
per confrontarci e scontrarci con esso sugli obbiettivi degli operai,
precari, disoccupati, centrati su: prima di tutto il lavoro.
Non riteniamo però possibile fare questo se sindaco diventa un personaggio
espresso da Giancarlo Cito attualmente in galera per reati gravi e dalla sua
lista lista di stampo reazionario, fascista e razzista con personaggi con
cui sarebbe impossibile avere scontro e confronto.
PER QUESTO AUSPICHIAMO LA VITTORIA DI STEFANO.
Slai cobas per il sindacato di classe - Taranto
3471102638 - cobasta@libero.it
16 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
Effer TA: una pietra che gli casca sui piedi
Nella giornata di ieri si è tenuta l'assemblea degli operai dello Slai
cobas per il sindacato di classe della Effer spa di Taranto (fabbrica
metalmeccanica produzione gru con 92
lavoratori e con la cassintegrazione straordinaria in corso). Di fatto
l'assemblea
è diventata subito un presidio combattivo, con bandiere, cartelli, ecc.,
intervista a Tv,
a fronte del fatto che gli operai dello slai cobas e altri (attualmente in
cigs) hanno trovato i cancelli della fabbrica
sbarrati.......
L'esperienza Equitalia va superata.
Da Napoli un appello di attori,
scrittori, accademici, intellettuali chiede lo stop all'esperienza della Spa
della riscossione. La Rete napoletana contro Equitalia rilancia
l'iniziativa.
Scrittori, attori, giornalisti, prof napoletani hanno firmato un appello per
«rompere il tabù sulla discussione per il superamento di Equitalia». Sì,
anche gli intellettuali ricevono cartelle esattoriali ma al di là dei debiti
personali, in tanti chiedono di affrontare una volta per tutte la questione
della riscossione tributi, causa - si legge nel manifesto - di un «profondo
malessere sociale». Tutto nasce, secondo i promotori della Rete napoletana
contro Equitalia, dalla «svolta privatistica nella gestione dei crediti
pubblici, che in Italia è rappresentata proprio da "Equitalia" (una spa,
seppure a capitale pubblico)». .............
scrittori, accademici, intellettuali chiede lo stop all'esperienza della Spa
della riscossione. La Rete napoletana contro Equitalia rilancia
l'iniziativa.
Scrittori, attori, giornalisti, prof napoletani hanno firmato un appello per
«rompere il tabù sulla discussione per il superamento di Equitalia». Sì,
anche gli intellettuali ricevono cartelle esattoriali ma al di là dei debiti
personali, in tanti chiedono di affrontare una volta per tutte la questione
della riscossione tributi, causa - si legge nel manifesto - di un «profondo
malessere sociale». Tutto nasce, secondo i promotori della Rete napoletana
contro Equitalia, dalla «svolta privatistica nella gestione dei crediti
pubblici, che in Italia è rappresentata proprio da "Equitalia" (una spa,
seppure a capitale pubblico)». .............
Potenza -Cassintegrati assediano la Regione.
UN lungo corteo di volti tristemente noti alla cronoca del lavoro locale:
sono i lavoratori che ormai da tempo un'occupazione non ce l'hanno più che a
partire dal 30 giugno si troveranno senza senza la copertura degli operai in
deroga. Una platea che in Basilicata è composta da più di due mila unità. Ex
Daramic, Mistral, Cutolo, Sinoro, Mahle, solo per citare alcune. E ieri
mattina in più di 500 hanno portato la propria protesta sotto il palazzo
della Regione Basilicata, dopo il corteo............
martedì 15 maggio 2012
ALFA ROMEO di ARESE: Oggi nuovo blocco della portineria sud ovest. I LICENZIATI NON MOLLANO
Oggi pomeriggio i 62 lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese, licenziati 15 mesi
fa dall'azienda spionistica Innova Service e sostituiti da altri lavoratori
sottopagati e senza diritti, hanno fatto l'ennesimo presidio alla portineria
SUD OVEST; le auto potevano entrare nel sito, mentre i camion hanno dovuto
attendere la fine del presidio.
Dopo l'aggressione poliziesca di giovedì scorso, con i celerini che hanno
rincorso ed impedito ai lavoratori in lotta di raggiungere il consiglio di
fabbrica, la portineria EST è stata chiusa e tutte le auto e i camion ora
possono entrare solo dalla portineria SUD OVEST.
In questi giorni, fino ad oggi a mezzogiorno, molte decine di poliziotti e
CC hanno presidiato ininterrottamente la portineria sud ovest ove, fino al
licenziamento di 15 mesi fa, avevano lavorato solo ed esclusivamente i
lavoratori licenziati.
Dopo un'ora i lavoratori hanno tolto il blocco.
I lavoratori licenziati chiedono un immediato incontro con la Regione, i 4
comuni dell'area dell'Alfa e i proprietari per dare lavoro ai licenziati e
per dare una prospettiva occupazionale ai nostri giovani della zona.
BASTA TANGENTOPOLI ALL'ALFA ROMEO di ARESE !
BASTA CON LE PRESE IN GIRO DA PARTE DELLA PREFETTURA, DI FORMIGONI E DELLE
ALTRE ISTITUZIONI !
BASTA SPECULAZIONI DI AFFARISTI E SCHIERAMENTI DI TUTTI I TIPI ALL'ALFA
ROMEO SULLA PELLE DEI LAVORATORI !
Arese, 15 maggio 2012
Slai Cobas Alfa Romeo
http://www.slaicobas.it/
fa dall'azienda spionistica Innova Service e sostituiti da altri lavoratori
sottopagati e senza diritti, hanno fatto l'ennesimo presidio alla portineria
SUD OVEST; le auto potevano entrare nel sito, mentre i camion hanno dovuto
attendere la fine del presidio.
Dopo l'aggressione poliziesca di giovedì scorso, con i celerini che hanno
rincorso ed impedito ai lavoratori in lotta di raggiungere il consiglio di
fabbrica, la portineria EST è stata chiusa e tutte le auto e i camion ora
possono entrare solo dalla portineria SUD OVEST.
In questi giorni, fino ad oggi a mezzogiorno, molte decine di poliziotti e
CC hanno presidiato ininterrottamente la portineria sud ovest ove, fino al
licenziamento di 15 mesi fa, avevano lavorato solo ed esclusivamente i
lavoratori licenziati.
Dopo un'ora i lavoratori hanno tolto il blocco.
I lavoratori licenziati chiedono un immediato incontro con la Regione, i 4
comuni dell'area dell'Alfa e i proprietari per dare lavoro ai licenziati e
per dare una prospettiva occupazionale ai nostri giovani della zona.
BASTA TANGENTOPOLI ALL'ALFA ROMEO di ARESE !
BASTA CON LE PRESE IN GIRO DA PARTE DELLA PREFETTURA, DI FORMIGONI E DELLE
ALTRE ISTITUZIONI !
BASTA SPECULAZIONI DI AFFARISTI E SCHIERAMENTI DI TUTTI I TIPI ALL'ALFA
ROMEO SULLA PELLE DEI LAVORATORI !
Arese, 15 maggio 2012
Slai Cobas Alfa Romeo
http://www.slaicobas.it/
solidarietà agli operai della ex Fiat di termini Imerese
Esprimiamo la nostra solidarietà agli operai della ex Fiat di termini
Imerese
che hanno ripreso le iniziative di lotta che rappresentano un passo
positivo
rispetto all'attendismo di questi mesi.
Infatti, a cinque mesi dalla chiusura dello stabilimento Fiat di Termini
Imerese il governo non ha mantenuto gli impegni presi alla fine dell'anno
sugli
ammortizzatori che dovevano accompagnare gli operai alla pensione, né la Dr
è
stata in grado di cominciare la produzione di auto lasciando di fatto tutti
gli
operai in una condizione disperata: tanti con la cassa integrazione fino
alla
fine dell'anno, tanti altri senza pensione, senza stipendio, e senza lavoro.
La ripresa della lotta, ancora una volta, rimane quindi l'unica arma che
hanno
gli operai per difendere e fare rispettare i propri diritti contro i pesanti
attacchi moderno fascisti di padroni e governo.
Sai Cobas per il sindacato di classe Palermo
.
Imerese
che hanno ripreso le iniziative di lotta che rappresentano un passo
positivo
rispetto all'attendismo di questi mesi.
Infatti, a cinque mesi dalla chiusura dello stabilimento Fiat di Termini
Imerese il governo non ha mantenuto gli impegni presi alla fine dell'anno
sugli
ammortizzatori che dovevano accompagnare gli operai alla pensione, né la Dr
è
stata in grado di cominciare la produzione di auto lasciando di fatto tutti
gli
operai in una condizione disperata: tanti con la cassa integrazione fino
alla
fine dell'anno, tanti altri senza pensione, senza stipendio, e senza lavoro.
La ripresa della lotta, ancora una volta, rimane quindi l'unica arma che
hanno
gli operai per difendere e fare rispettare i propri diritti contro i pesanti
attacchi moderno fascisti di padroni e governo.
Sai Cobas per il sindacato di classe Palermo
.
Presidio portineria Innova Service Alfa Romeo di Arese
COME NEL VENTENNIO FASCISTA INGENTI FORZE DI POLIZIA E CARABINIERI DALLE13.15 DI OGGI IMPEDISCONO CON LA FORZA L'INGRESSO DEI LAVORATORI EX ALFA
ROMEO (OGGI LICENZIATI INNOVA SERVICE) NEI LOCALI SINDACALI DI FABBRICA
CON L'USO ABNORME DEI CELERINI IN EVIDENTE FUNZIONE ANTISINDACALE LE
ISTITUZIONI SCELGONO DI CONTRAPPORRE LE RAGIONI DELLA FORZA ALLA FORZA DELLA
RAGIONE DEI 62 LICENZIATI CHE NEGLI SCORSI INCONTRI DELLO SLAI COBAS COL
VICEPREFETTO CHIODI, COMMISSARIO DEL COMUNE DI ARESE, AVEVANO OTTENUTO,
FORTI DELLE LORO RAGIONI RICONFERMATE TRA L'ALTRO ANCHE IN SEDE GIUDIZIALE,
L'IMPEGNO PER LA CONVOCAZIONE DI UN INCONTRO CON LA PROPRIETA' DELL'AREA
ALFA ROMEO PER UN POSITIVO SBOCCO OCCUPAZIONALE
SLAI COBAS - COORDINAMENTO NAZIONALE - 10/5/2012
AMMORTIZZATORI SOCIALI NEL DISEGNO DI LEGGE MONTI – FORNERO
L'ASPI, LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE
L'Assicurazione sociale per l'impiego (AspI) è il nuovo ammortizzatore
sociale. Parte subito, ma la piena applicazione sarà solo dal 2017, e fino
ad allora funzioneranno ancora le diverse tipologie di cassa integrazione e
la mobilità. Sarà finanziata da un costo dai lavoratori a tempo
indeterminato, dai fondi della Cig in deroga, e da un aumento dei contributi
su tutti i contratti a termine, per i quali questo onere contributivo non è
accompagnato da un tetto minimo salariale, e quindi il rischio è che certi
(im)prenditori, per pagare la tassa, finiscano per ridurre lo stipendio ai
lavoratori precari, .........
L'Assicurazione sociale per l'impiego (AspI) è il nuovo ammortizzatore
sociale. Parte subito, ma la piena applicazione sarà solo dal 2017, e fino
ad allora funzioneranno ancora le diverse tipologie di cassa integrazione e
la mobilità. Sarà finanziata da un costo dai lavoratori a tempo
indeterminato, dai fondi della Cig in deroga, e da un aumento dei contributi
su tutti i contratti a termine, per i quali questo onere contributivo non è
accompagnato da un tetto minimo salariale, e quindi il rischio è che certi
(im)prenditori, per pagare la tassa, finiscano per ridurre lo stipendio ai
lavoratori precari, .........
scuola milano presidio Usp
Mentre ci organizziamo per andare alla manifestazione nazionale in difesa
della scuola del 26 a Roma, teniamo viva l'attenzione di tutti contro la
"chiamata diretta" e i tagli alla scuola, facendoci sentire sotto l'Usp di
Milano il 16 maggio, giorno dello sciopero Cobas contro le prove Invalsi
alle superiori... diffondete e partecipate!!
Lunedì 14 maggio *ore 15,30-18*, riunione organizzativa del Coordinamento
c/o ChiAmaMilano, Largo Corsia dei Servi, 11 MM S. Babila.
*MERCOLEDI' 16 MAGGIO **ORE 15.00 – 18.00*
*PRESIDIO SOTTO L’USR/USP **via Ripamonti 85*
*NO ALLA CHIAMATA DIRETTA!*
*NO AI PRESIDI MANAGER!*
*SI ASSUNZIONE DI TUTTI I PRECARI!*
* *
*Dopo il successo della manifestazione nazionale del 21 aprile a Milano*
– promossa dai coordinamenti dei precari della scuola - *contro*
l’articolo 8 della legge regionale, approvata dal Consiglio regionale
lombardo, che istituisce di fatto *la “chiamata diretta” negli Istituti*
*scolastici della Lombardia *a partire dal prossimo anno scolastico
2012/2013, riteniamo......
della scuola del 26 a Roma, teniamo viva l'attenzione di tutti contro la
"chiamata diretta" e i tagli alla scuola, facendoci sentire sotto l'Usp di
Milano il 16 maggio, giorno dello sciopero Cobas contro le prove Invalsi
alle superiori... diffondete e partecipate!!
Lunedì 14 maggio *ore 15,30-18*, riunione organizzativa del Coordinamento
c/o ChiAmaMilano, Largo Corsia dei Servi, 11 MM S. Babila.
*MERCOLEDI' 16 MAGGIO **ORE 15.00 – 18.00*
*PRESIDIO SOTTO L’USR/USP **via Ripamonti 85*
*NO ALLA CHIAMATA DIRETTA!*
*NO AI PRESIDI MANAGER!*
*SI ASSUNZIONE DI TUTTI I PRECARI!*
* *
*Dopo il successo della manifestazione nazionale del 21 aprile a Milano*
– promossa dai coordinamenti dei precari della scuola - *contro*
l’articolo 8 della legge regionale, approvata dal Consiglio regionale
lombardo, che istituisce di fatto *la “chiamata diretta” negli Istituti*
*scolastici della Lombardia *a partire dal prossimo anno scolastico
2012/2013, riteniamo......
mercoledì 9 maggio 2012
9 maggio Ilva
9 maggio in occasione del presidio-sit in dei sindacati di base e di
classe a Roma al Senato in concomitanza con l'inizio della discussione
parlamentare, lo slai cobas sviluppa una giornata di mobilitazione alle
fabbriche e sul territorio
contro la modifica dell'art.18, che lascia mano libera ai padroni di
licenziare
contro la controriforma del mercato del lavoro, che attacca la
cassaintegrazione, aumenta il lavoro precario e il moderno schiavismo per i
profitti di padroni e banche
contro tasse IMU aumento benzina,tariffe,ticket,attacco alle pensioni,
contro l'impunità ai padroni in materia di sicurezza e salute
-------------------------------------------------------------
a tutti gli operai Ilva - dato che le attuali RSU non sono in grado di
tutelare gli ineteressi dei lavoratori e non rappresentano più i lavoratori
che li hanno eletti- è necessario anticipare le elezioni RSU al più presto
possibile, massimo a settembre - per permettere allo slai cobas ilva che è
ormai una realtà con iscritti e rappresentanti e il sostegno di circa 1000
operai, di essere rappresentato e poter esercitare una difesa dei diritti
dei lavoratori su tutti i problemi e in particolare
cambiamento accordo cambio tuta, contratto siderurgico, passaggi di livello,
sicurezza e salute
per questo riprendiamo dal 15 maggio all'interno della fabbrica e alle
portinerie la raccolta firme per l'anticipo delle elezioni - facciamo
appello a tutti i lavoratori a firmare qualunque sia la tessera sindacale e
ad aiutarci a raccogliere le firme necessarie
slai cobas per il sindacato di classe ilva taranto
cobasta@libero.it
classe a Roma al Senato in concomitanza con l'inizio della discussione
parlamentare, lo slai cobas sviluppa una giornata di mobilitazione alle
fabbriche e sul territorio
contro la modifica dell'art.18, che lascia mano libera ai padroni di
licenziare
contro la controriforma del mercato del lavoro, che attacca la
cassaintegrazione, aumenta il lavoro precario e il moderno schiavismo per i
profitti di padroni e banche
contro tasse IMU aumento benzina,tariffe,ticket,attacco alle pensioni,
contro l'impunità ai padroni in materia di sicurezza e salute
-------------------------------------------------------------
a tutti gli operai Ilva - dato che le attuali RSU non sono in grado di
tutelare gli ineteressi dei lavoratori e non rappresentano più i lavoratori
che li hanno eletti- è necessario anticipare le elezioni RSU al più presto
possibile, massimo a settembre - per permettere allo slai cobas ilva che è
ormai una realtà con iscritti e rappresentanti e il sostegno di circa 1000
operai, di essere rappresentato e poter esercitare una difesa dei diritti
dei lavoratori su tutti i problemi e in particolare
cambiamento accordo cambio tuta, contratto siderurgico, passaggi di livello,
sicurezza e salute
per questo riprendiamo dal 15 maggio all'interno della fabbrica e alle
portinerie la raccolta firme per l'anticipo delle elezioni - facciamo
appello a tutti i lavoratori a firmare qualunque sia la tessera sindacale e
ad aiutarci a raccogliere le firme necessarie
slai cobas per il sindacato di classe ilva taranto
cobasta@libero.it
Iscriviti a:
Post (Atom)