mercoledì 9 maggio 2012

Manifestazione nazionale della scuola il 26 Maggio a Roma

Manifestazione nazionale della scuola
contro i tagli e la privatizzazione
per il lavoro e il diritto allo studio
il 26 Maggio a Roma

Oggi, Domenica 6 Maggio, al teatro Volturno, si è tenuta un’assemblea 
nazionale molto
partecipata di numerose realtà della scuola a cui hanno preso parte i 
coordinamenti dei precari, i
comitati degli insegnanti e dei genitori, le associazioni studentesche e 
varie sigle sindacali. Dopo......

la riuscita manifestazione di Milano del 21 aprile scorso contro la 
sperimentazione della chiamata
diretta degli insegnanti e i presidi manager è nata l’esigenza di una più 
ampia mobilitazione
nazionale sulla scuola che metta al centro il tema del lavoro e del diritto 
allo studio contro i tagli e
la privatizzazione.
Nei soli sei mesi da cui è in carica il Governo Monti, i provvedimenti che 
come scuola
abbiamo subito, insieme a quelli che riguardano in generale il lavoro, 
procedono secondo un ritmo
che è notevolmente accelerato rispetto alla fase precedente: la riforma 
delle pensioni, che costringe
gli insegnanti a rimanere a scuola sino alla tarda età bloccando il 
turn-over e quindi le nuove
immissioni; le proposte spot del Ministro Profumo su un concorso fatto 
mentre il Governo continua
a discutere di riduzione dell’organico; la sperimentazione in Lombardia 
sulla chiamata diretta da
parte dei Presidi; l’azzeramento dell’articolo 18 esteso ora anche ai 
dipendenti pubblici; il
ridimensionamento degli istituti; l’abolizione del valore legale del titolo 
di studio; e, per
concludere, l’attuale approvazione nelle Commissioni di camera e senato, 
evitando così la
discussione in aula, del PDL Aprea sulla riforma degli organi collegiali e, 
più in generale, sul
progetto di privatizzazione della scuola, che riduce la rappresentanza 
docente e studentesca e
cancella una delle conquiste più importanti della scuola pubblica italiana: 
il collegio dei docenti,
baluardo della democrazia negli istituti. Tutto ciò avviene mentre nelle 
scuole si continuano a
tenere i famigerati test INVALSI, il cui fine ultimo è quello di coprire la 
riduzione costante dei
finanziamenti attraverso la loro destinazione a pochi presunti istituti 
meritevoli e far passare
ulteriori tagli. In questo quadro già gravissimo, si inseriscono ulteriori 
tagli alla scuola previsti dalla
cosiddetta spending review.
Di fronte all’attuale attacco capillare e sistematico che come lavoratori 
della scuola e come
studenti stiamo subendo, non possiamo rimanere passivi. Per questo lanciamo 
un percorso di
mobilitazione permanente dentro e fuori le scuole per arrivare ad una 
manifestazione nazionale in
difesa dell’istruzione pubblica il 26 Maggio a Roma.
Chiediamo a tutte le realtà organizzate e a tutti i cittadini di condividere 
con noi questo
percorso, aderendo a questo appello e a partecipare alla giornata di 
mobilitazione.

Promotori: Coordinamento Precari Scuola Roma, Coord. lavoratori scuola 
"3ottobre" Milano,
Coordinamento Precari scuola Napoli, Coordinamento Precari Scuola Mantova, 
Coodinamento precari
scuola Ravenna, Coordinamento Precari Scuola Latina, Gratis Toscana, Rete 
Autorganizzata Precari scuola
Veneto, Ass. FormaMente Palermo.
Prime adesioni: Unione degli Studenti, Coordinamento delle scuole secondarie 
di Roma, Circolo didattico
126° “Iqbal Masih”, Coordinamento scuole del IV Municipio, Usb scuola, Usi, 
Unicobas, Flc Cgil, precari
scuola Cub, Sel, Prc.

Per aderire:
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com

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