Pentole vuote battute con i cucchiai e fasci di fotocopie di banconote da 50
euro lanciati davanti alla Direzione Sud di Equitalia, a Napoli, per il
«cacerolazo» della «rete di movimenti napoletani contro Equitalia». Una
cinquantina di manifestanti, con numerose donne, sono giunti in corteo poco
prima delle 17 in via Bracco, dove hanno sede gli uffici della società di
riscossione, presidiati dalle forze dell' ordine. .........
Qui è cominciato il
frastuono delle pentole, ed è stato aperto uno striscione con la scritta
«Basta Equitalia per disoccupati, pensionati, precari, bassi redditi».
Alcuni cartelli mostrati da donne puntavano sull' ironia: «Datevi all'
Equita...zione» e «Ci pignorano a nostra insaputa, gli regalano case e
vacanze a loro insaputa». Oggi pomeriggio assemblea popolare davanti agli
uffici di Equitalia.
Qui di seguito il comunicato della Rete dei movimenti napoletani contro
Equitalia
Prosegue la campagna contro Equitalia nella città partenopea
Napoli - La mobilitazione continua. Cacerolazo ed assemblea popolare
Giovedi' Cacerolazo sotto le sedi Equitalia, Venerdi' assemblea popolare
16 / 5 / 2012
Venerdi scorso abbiamo espresso fuori la sede di Equitalia la forte e
sentita indignazione per quello che sta accadendo. Per questo abbiamo subito
assurde cariche dalla polizia e a nostro avviso una pesante disinformazione
mediatica! Non ci riconosciamo infatti nella definizione del cosiddetto
"popolo anti-tasse" ed altre semplificazioni populiste sul modello leghista
o di altre improbabili figure.
Contestiamo invece il ruolo e i metodi assegnati dallo Stato ad Equitalia.
Protestiamo per le pratiche da usura messe in atto contro le fasce deboli
della popolazione, i vertiginosi tassi di interesse e i pignoramenti di beni
primari, invece di toccare i grandi patrimoni e i grandi evasori fiscali!
E' tempo che paghi la crisi chi invece finora ha speculato.
Perciò la mobilitazione continua!
Chiediamo la chiusura di Equitalia e di queste spa che gestiscono i crediti
pubblici col compito di accanirsi contro la povera gente. Rivendichiamo una
sanatoria sui debiti dei ceti sociali già assaltati dalla crisi e dalle
politiche di "austerity" del governo: lavoratori dipendenti, pensionati,
piccoli lavoratori autonomi e artigiani, disoccupati e precari, categorie
nelle quali tutti noi ci collochiamo socialmente.
Proponiamo e tutti e tutte di autorganizzarci per sostenere una
mobilitazione partecipata e di massa che veda protagonisti i soggetti
sociali aggrediti dalla crisi e taglieggiati da questi metodi fino
addirittura ad indebitarsi a vita.
Invitiamo tutti a un assemblea pubblica in piazza per prendere parola e
manifestare la nostra indignazione, per discutere insieme le prossime forme
di mobilitazione, magari la costruzione di una grande manifestazione
cittadina. E connetterci alle altre esperienze che in tutta Italia
perseguono gli stessi obiettivi. Partecipiamo tutti e tutte: la
contestazione è meglio della disperazione!
Giovedi "Cacerolazo" con pentole e volantini in vari punti della città e
fuori le sedi di Equitalia
per pubblicizzare l'assemblea in piazza di Venerdi e il prosieguo della
campagna
VENERDI 18 MAGGIO ORE 16.30
ASSEMBLEA PUBBLICA IN PIAZZA
via Ponte di Tappia (slargo della Feltrinelli adiacente a via Roma)
Rete dei movimenti napoletani contro Equitalia
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