Le ragioni dello sciopero
del 29 a Ravenna le abbiamo
portate con volantinaggi tra gli
operai delle piccole
ditte della zona industriale e tra gli operai
della
Marcegaglia. Abbiamo preso contatti anche con gli
operai del
sito di Forlì della Marcegaglia di cui
sappiamo che l'USB ha
propagandato lo sciopero con
un comunicato in bacheca.
Chiaramente
è il comitato promotore dello Slai Cobas
psc di Ravenna a impegnarsi
per costruire l'unità dei
lavoratori nel Patto d'Azione, a riportare
piattaforma e
parole d'ordini dell'Assemblea lav. combattivi tra gli
operai di Ravenna, perchè essi prendano in mano la
lotta contro
padroni e governo.
Ma
alla Marcegaglia di Ravenna si sarebbe potuto fare
sicuramente di più
e dare un segnale forte se anche
gli altri sindacati di base presenti
in fabbrica, che
organizzano in particolare gli operai delle ditte,
avessero fatto la loro parte per la riuscita dello sciopero.
In
particolare è mancata l'adesione del sindacato SGB a
questo sciopero
e lo rimarchiamo a maggior ragione
perchè con questo sindacato
abbiamo fatto
manifestazioni unitarie a Bologna e i suoi delegati
hanno preso la parola nelle assemblee dei lavoratori
combattivi. La
logica tutta aziendalista del SGB non
paga, perchè, di fronte alle
lotte per il salario e nei
cambi appalto portate avanti dal sindacato
di base, si
pone tutto l'attacco di padroni e governo che anche
quelle lotte indebolisce e, soprattutto, quella logica
non fa
avanzare la coscienza di classe degli operai
nello scontro contro il
governo e lo Stato dei padroni.
Pandemia e crisi economica non
possono essere
fronteggiati dalla "normale" attività
sindacale fatta di
tessere e di vertenze in ambito aziendale, la
mancata
adesione di SGB a questo sciopero pone questo
sindacato di
base su un terreno che non è quello della
costruzione di una
piattaforma alternativa e proletaria,
ma nella solita logica
autoreferenziale, della
"neutralità" del sindacato,
aziendalista, appunto, che
isola i lavoratori e li indebolisce nella
lotta contro
padroni e governo.
Slai
Cobas sc-comitato promotore Ravenna