Nella lotta degli operai della Clarios di Holland, Ohio, interviene la magistratura contro i picchetti: vietato riunirsi più di cinque persone entro 100 piedi dagli ingressi dello stabilimento
Nel referendum dell’otto maggio 2023 il 98% dei 525 operai
della Clarios ha respinto la bozza di contratto concordata tra i
burocrati del UAW (sindacato del settore auto) e la direzione
aziendale. La stessa percentuale di operai, come previsto dalla
legge, ha votato a favore dello sciopero. La bozza prevedeva un
misero aumento salariale (3%), l’introduzione un orario di lavoro
di 12 ore per due turni giornalieri, un bonus di $800 netti da cui
vengono esclusi gli operai a tempo determinato.
Gli operai della
Clarios producono circa 15.000 batterie per auto alla settimana
principalmente per Ford, General Motors e Stellantis. I picchetti
operai molto compatti hanno bloccato le merci in uscita, mettendo,
dopo una settimana di sciopero, in grossa difficoltà la produzione
di tutte case automobilistiche americane.
A questo punto il
padrone deve ricorrere alla magistratura “indipendente”.
A
cura di M.C.
CLARIOS DI HOLLAND
OHIO, IL TRIBUNALE SI
SCHIERA CON
L’AZIENDA CONTRO I
PICCHETTI OPERAI!
Come riportato dalla Ford Authority la scorsa settimana, l’azienda
FoMoCo Clarios – che produce batterie a bassa tensione – sta
attualmente fronteggiando uno sciopero nel suo stabilimento in
Holland, Ohio, Usa. Sciopero che potrebbe potenzialmente avere un
impatto sulla produzione di veicoli Ford.
Lo sciopero è
iniziato dopo che oltre 400 operai– iscritti al sindacato UAW Local
12 – hanno respinto, dopo settimane di trattative, una bozza di
contratto.
Il principale punto di disaccordo è rappresentato da una proposta di modifica sulla retribuzione degli straordinari. Clarios ha quindi presentato un’ingiunzione al tribunale contro gli operai in sciopero, sostenendo che un numero eccessivo di picchetti all’ingresso del suo stabilimento impediva ai veicoli di entrare e uscire dalla struttura. Ora, secondo Automotive News , il tribunale ha dato ragione all’azienda.
La Lucas County Court of Common Pleas (il tribunale locale ndr) ha emesso un’ordinanza restrittiva che obbliga gli scioperanti a ridurre i picchetti all’ingresso dello stabilimento di Clarios, dopo che la società ha fornito le prove che dimostrano che alcuni operai in sciopero stavano interrompendo le attività commerciali e svolgendo azioni pericolose, come sdraiarsi sul marciapiede davanti all’impianto.
L’ordine restrittivo impedisce agli operai in sciopero di riunirsi in gruppi di più di cinque persone entro 100 piedi (30 metri ndr) da qualsiasi ingresso dello stabilimento e inoltre vieta picchetti sulla proprietà di Clarios o entro un metro e mezzo dai veicoli che entrano o escono dalla fabbrica.
Inoltre, tali picchetti devono rimanere in posizione verticale e non possono ostruire gli ingressi allo stabilimento. Nel frattempo, il comitato di contrattazione della UAW dovrebbe incontrare nuovamente i dirigenti dell’azienda questa settimana per cercare di concludere un nuovo accordo.
“Siamo molto ottimisti di poter raggiungere presto un accordo”, ha detto un portavoce di Clarios. “Tuttavia, mentre la controversia è in corso, è di fondamentale importanza che tutti mantengano la calma sia dentro lo stabilimento che al picchetto, soprattutto tenendo conto delle tensioni che sono sempre in gioco in qualsiasi controversia di lavoro. Per questo motivo, siamo grati che il tribunale abbia intrapreso l’azione che ha intrapreso per l’azienda, i nostri dipendenti e la comunità”.
15/05/2023 Ford Authority News, Betty Foote
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