Agli operai e alle operaie, ai lavoratori e alle lavoratrici dei cantieri navali
Il Disegno di legge 1660 su “sicurezza/repressione", approvato alla Camera il 18 settembre 2024, è in attesa di esserlo anche al Senato. Si tratta di misure repressivecontro lavoratori/trici, giovani, donne, migranti, poveri, detenuti. Concentrato in 38 articoli per tappare la bocca e punire chi dissente,protesta, lotta, per difendere le proprie condizioni di lavoro e di vita. Due esempi tipo per capire il reale significato: a) la lotta degli operai immigrati; b) la strage ferroviaria di Viareggio.
Una lotta operaia e una mobilitazione popolare che di fronte all’applicazione di questo DdL avrebbero avuto maggiori problemi e difficoltà a strappare i risultati conseguiti.
a) Gli operai del tessile di diverse aziende di Prato hanno conquistato le 8 ore per 5 giorni, rispettoall’imposizione delle 10 ore per 6 giorni. Grazie alle iniziative e agli scioperi attraverso forme di lotta (dal blocco delle merci ai picchettaggi) che hanno costretto i padroni a riconoscere loro diritti. Per combattere la schiavitù hanno dovuto far ricorso alla lotta più radicale, all’unità e alla solidarietà di classe.
b) I familiari della strage di Viareggio, con ferrovieri e cittadini, hanno promosso una miriade di iniziative; non hanno perso una sola udienza processuale delle 250; hanno rivendicato giustizia e sicurezza; hanno praticato forme di lotta: presìdi da MonteCitorio alla Regione, nelle stazioni fino al blocco di treni e all’occupazione di piazze.
La realtà è che diversamente, le controparti non avrebbero ceduto né a condizioni di lavoro più umane, né a una sorta di verità e giustizia per i propri cari, bruciati nel disastro del 29 giugno 2009.
Il governo, genuflesso a padroni e poteri forti, vuole imporre un processo di disciplinamento sociale chepunisce e reprime: - lavoratori, studenti e ambientalisti che lottano e si mobilitano; - senza casa che occupano e chi li sostiene; - detenuti nelle carceri e migranti che denunciano condizioni disumane, istituendo anche il reato di resistenza passiva!
Così, le carceri si riempiono di operai/e che protestano contro la chiusura della loro azienda, di ragazzi/e chevogliono impedire la distruzione del paesaggio da una grande opera, di
disoccupati/e che bloccano una strada per il lavoro, di cittadini/e in difesa del
loro ospedale. Il ministro Piantedosi denuncia 240 manifestazioni (da gennaio a settembre 2024) di cui183 con il blocco delle merci e i picchetti.
Vogliono trasformare le lotte sindacali, sociali e ambientali, da diritto in delitto!
Una politica antioperaia e antipopolare che peggiora le già precarie condizionidi lavoro e di vita di milioni di persone. Una politica di precarizzazione del lavoro, di 6milioni di persone in povertà assoluta e di 5 milioni costrette a non curarsi per mancanza di soldi.
Il futuro passa attraverso ciò che lo Stato e i loro governi vogliono impedire: la forza dell’unità, della solidarietà, della lotta, della mobilitazione.
Unire con l’unità e la lotta ciò che lo Stato vuole dividere
con la paura e la repressione
- Collettivo Mario Giannelli - Contro il DdL 1660 e la repressione
Per contatti e informazioni: collettivomariogiannelli@gmail.com
20 marzo 2025
Nessun commento:
Posta un commento