giovedì 1 gennaio 2015

19 dicembre: Amianto - ancora padroni e manager assassini di operai processati

Amianto all'Olivetti: chiesto giudizio per De Benedetti, Passera e Colaninno

La Procura di Ivrea ha chiesto il rinvio a giudizio per 33 persone, tra le quali anche Carlo De Benedetti, Corrado Passera e Roberto Colaninno. L'ipotesi di reato è omicidio colposo per la morte dei lavoratori legata a malattie professionali.
Per 33 dei 39 indagati nell'inchiesta sulle morti per amianto alla Olivetti la Procura di Ivrea ha chiesto il rinvio a giudizio. Tra i destinatari del provvedimento, firmato dai pm Laura Longo e Lorenzo Boscagli, ci sono Carlo De Benedetti, Corrado Passera e Roberto Colaninno. L'ipotesi di reato è omicidio colposo. Per quanto riguarda la famiglia De Benedetti, il fratello di Carlo e i suoi figli hanno presentato memorie difensive.
Nelle prossime settimane si svolgerà l'udienza preliminare, in cui verranno citati gli imputati e le persone offese, sarà anche la sede per la richiesta di costituzione di parte civile.
I magistrati procedono per lesioni e omicidio colposo in merito alle malattie, di sospetta origine professionale, che hanno colpito una quindicina di lavoratori dello stabilimento della Olivetti. Carlo De Benedetti è coinvolto in quanto amministratore delegato e presidente dell'azienda dal 1978 al 1996; suo fratello Franco in quanto amministratore delegato dal 1978 al 1989, vicepresidente dal 1989 al 1992 e consigliere di amministrazione fino al 1993; il figlio Rodolfo poiché consigliere di amministrazione dal 1990 al 1997; l'ex ministro Corrado Passera perché consigliere di amministrazione dal 1990 al 1996 e amministratore delegato dal 1992 al 1996. Colaninno, invece, è stato amministratore delegato a partire dal 1996.

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