Ivrea, prorogata l'inchiesta
bis sull'amianto all'Olivetti: diciotto indagati
Il
fascicolo riguarda quindici casi di mesotelioma tra ex dipendenti. A luglio
il primo processo si era concluso con tredici condanne
11 novembre
2016
La procura
di Ivrea ha richiesto al tribunale la proroga del termine delle indagini
preliminari per l'inchiesta Olivetti bis, il secondo filone d'indagine aperto
sui casi di malattie e decessi legati all'uso di amianto nell'azienda
eporediese. Diciotto le persone indagate per quindici casi di mesotelioma
pleurico negli stabilimenti del gruppo Olivetti. Undici casi hanno portato al
decesso di ex operai o impiegati.
Tra i diciotto indagati, molti dei quali già condannati in primo grado, a luglio, nel primo processo sulle morti d'amianto (che si era chiuso con tredici condanne e quattro assoluzioni), figurano nuovamente Carlo e Franco De Benedetti, l'ex ministro Corrado Passera e Roberto Colaninno, assolto in primo grado per il solo caso di lesioni per il quale era imputato. Tra i nomi nuovi quello dell'ex deputato Ds Giorgio Panattoni, 79 anni. Le accuse, a vario titolo, sono di omicidio colposo e lesioni colpose in concorso. Le indagini si chiuderanno ad aprile del prossimo anno.
Tra i diciotto indagati, molti dei quali già condannati in primo grado, a luglio, nel primo processo sulle morti d'amianto (che si era chiuso con tredici condanne e quattro assoluzioni), figurano nuovamente Carlo e Franco De Benedetti, l'ex ministro Corrado Passera e Roberto Colaninno, assolto in primo grado per il solo caso di lesioni per il quale era imputato. Tra i nomi nuovi quello dell'ex deputato Ds Giorgio Panattoni, 79 anni. Le accuse, a vario titolo, sono di omicidio colposo e lesioni colpose in concorso. Le indagini si chiuderanno ad aprile del prossimo anno.
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