quando hanno chiuso gli stabilimenti a Taranto
ad alba L’ALLEANZA CORPORATIVA PADRONI
SINDACATI HA RISPOSTO SOSTANZIALMENTE ‘CHISSENEFREGA’ ORA TOCCA A LORO
Alba, incontro tra
sindaci e vertici del Gruppo Miroglio: in esame il destino degli stabilimenti di
Govone e Guarene
Ieri, venerdì 4 novembre, nella sala
Giunta del Palazzo comunale di Alba su iniziativa del Sindaco Maurizio Marello
si è svolto un incontro tra i Sindaci di Alba, Guarene, Magliano Alfieri,
Castagnito, Govone, Neive e Castagnole delle Lanze ed i vertici aziendali:
l’Amministratore delegato ingegner Andrea Ferrero ed il direttore del personale
del Gruppo Miroglio dottor Alessio Fois. L’incontro tra i Sindaci dei paesi con
cittadini dipendenti nello stabilimento tessile di Govone è stato convocato in
seguito alle notizie apparse negli ultimi mesi sui giornali circa un’eventuale
riduzione del personale proprio nello stabilimento govonese e dopo un confronto
nelle settimane scorse tra il Sindaco Maurizio Marello e Giuseppe Miroglio
Presidente dell’omonimo Gruppo.
“E’ stato un incontro utile –
spiega il Sindaco Maurizio Marello parlando della riunione in mattinata
nella sala Giunta di Alba - . L’azienda Miroglio ha affermato che in questi
anni ha investito circa 30 milioni di euro sugli stabilimenti di Govone e di
Guarene in strada Tagliata, in particolare per dotare gli impianti delle
tecnologie di stampa più innovative, finalizzate a garantire un futuro alla
produzione industriale, rendendola sempre più sostenibile sotto il profilo
economico ed ambientale”.
Durante la riunione, i vertici hanno
dichiarato che, proprio in virtù degli investimenti fatti, l’azienda continua a
considerare gli stabilimenti di Govone e di Guarene asset importanti e
strategici per il futuro di Miroglio Textile. I vertici aziendali hanno
assicurato che all’inizio del nuovo anno non ci sarà alcun provvedimento
drastico e unilaterale di riduzione del personale. La crisi congiunturale che
sta colpendo il settore tessile a livello mondiale verrà affrontata con tutti
gli strumenti normativi atti a limitare il più possibile l’impatto sulle
persone e sul territorio. Per quanto riguarda l’apertura dello stabilimento in
Marocco, i vertici hanno spiegato che non è concorrente agli stabilimenti
italiani perché riguarda il confezionamento, non la stampa dei tessuti. Il
potenziamento della piattaforma di Casablanca consentirà tuttavia al Gruppo
Miroglio di rendere ancora più efficace la sua strategia commerciale, non solo
sulla parte di abbigliamento ma anche sulla produzione tessile. Dall’altra
parte i Sindaci, considerato il numero dei cittadini impiegati nell’azienda
Miroglio Textile, hanno chiesto un confronto periodico e costante
sull’andamento dello stabilimento di Govone.
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