Incidenti sul lavoro Messina:
5 operai cadono in una cisterna. Tre morti
Una
scintilla ha provocato la fuoriuscita di fumi tossici mentre i lavoratori
stavano ripulendo i serbatoi del carburante di una nave traghetto. A quel punto
hanno accusato dei malori. Le vittime sono rimaste intossicate. Poletti:
"Intensificare l’impegno per la prevenzione degli infortuni"
Sono morti avvelenati dai fumi tossici, dopo
essere precipitati dentro una cisterna della nave traghetto Sansovino
della Caronte Tourist, ormeggiata al molo Norimberga del porto di
Messina. Tre operai hanno perso la vita mentre stavano eseguendo lavori
di pulizia nei serbatoi del carburante: all’improvviso sono stati colti
da malore e insieme ad altri due colleghi sono precipitati nella cisterna.
Tutto è partito probabilmente con una scintilla, che ha sprigionato i fumi
tossici. Le vittime sono Gaetano D’Ambra, secondo ufficiale
di coperta, originario di Lipari (Messina); Cristian Micalizzi,
primo ufficiale di corte, originario di Messina; Santo Parisi, operaio
di Terrasini. Altri tre lavoratori sono rimasti feriti. Le indagini
sull’incidente sono affidate alla Capitaneria di Porto mentre la Procura
di Messina ha aperto un’inchiesta. E anche la Caronte Tourist ha
“attivato una commissione interna d’inchiesta in modo da fare luce
sull’accaduto nel più breve tempo possibile”.
Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti, parlano di “una nuova
inaccettabile tragedia sul lavoro” mentre il ministro del Lavoro e delle
Politiche sociali, Giuliano Poletti in una nota esprime “cordoglio
sincero e vicinanza alle famiglie dei lavoratori vittime del gravissimo
incidente” e aggiunge che quanto accaduto oggi “rappresenta un monito,
per tutti, sulla necessità di intensificare ancora di più l’impegno per la prevenzione
degli infortuni ed i controlli del rispetto delle norme di sicurezza,
specialmente nelle attività più rischiose. Il lavoro – conclude – deve
sostenere la vita delle persone, non distruggerla”.
I lavoratori coinvolti nell’incidente sono stati
recuperati da diverse squadre dei vigili del fuoco intervenute sul posto e
trasportati al Policlinico. Uno di loro è morto durante il tragitto, mentre gli
altri due sono stati ricoverati in gravissime condizioni all’ospedale Papardo
e al Policlinico di Messina. Tra loro c’è anche l’ufficiale di
coperta da cui dipendeva la squadra dell’equipaggio. E anche la Caronte
Tourist ha espresso il suo cordoglio per quanto accaduto. “E’ con
grande dolore che apprendiamo la notizia della morte di tre operai e del
ferimento di un altro marittimo a bordo della nave Sansovino“, ha
scritto in una nota il gruppo. “Intendiamo esprimere vicinanza alle
famiglie delle persone coinvolte nell’incidente – hanno proseguito – e
presteremo la massima collaborazione affinché si chiarisca la dinamica
dei fatti, al momento al vaglio degli inquirenti“.
E anche le tre sigle sindacali attendono “di
conoscere da parte della magistratura l’esatta dinamica” di quanto
accaduto e chiedono “per fare luce al più presto, un’inchiesta immediata
da parte degli enti di controllo del ministero dei Trasporti, ma intanto
rileviamo che altre vite umane si aggiungono alla tragica e fitta schiera delle
morti bianche, indegna di un Paese civile“.
Nessun commento:
Posta un commento