costruire il sindacato di classe e di massa
alternativo al ‘sindacalismo di base’
Slai Cobas per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com
Contratto
commercio: padroni e sindacati decidono insieme come diminuire gli stipendi dei
lavoratori
da L’ Eco di Bergamo
I consumi non ripartono e il settore del
commercio continua a soffrire: per questa ragione ieri da Roma è arrivato
l’annuncio che Confcommercio Imprese per l’Italia ha concordato con
Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil di sospendere l’erogazione della
tranche di aumento prevista per il mese di novembre dal contratto nazionale
rinnovato a marzo dell’anno scorso. L’accordo prevedeva un aumento
complessivo di 80 euro spalmato su cinque aumenti da 16 euro ciascuno: l’intesa
siglata mercoledì 26 ottobre prevede il congelamento del quarto aumento
previsto a novembre e un nuovo incontro fra le parti a dicembre per decidere le
future azioni.
«Questa è la dimostrazione – commenta Enrico Betti, responsabile lavoro dell’Ascom di Bergamo – di come la nostra associazione e i sindacati agiscano un grande senso di responsabilità. I commercianti nel 2015 hanno accettato di rinnovare un contratto nazionale benché il clima economico non fosse dei migliori; ora i sindacati hanno dimostrato la stessa sensibilità accettando la sospensione della tranche di aumento prevista per novembre».
«Questa è la dimostrazione – commenta Enrico Betti, responsabile lavoro dell’Ascom di Bergamo – di come la nostra associazione e i sindacati agiscano un grande senso di responsabilità. I commercianti nel 2015 hanno accettato di rinnovare un contratto nazionale benché il clima economico non fosse dei migliori; ora i sindacati hanno dimostrato la stessa sensibilità accettando la sospensione della tranche di aumento prevista per novembre».
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